The Woman in Black 2
Trama: Orfanotonfo
Qualche anno fa c'era stato Harry Potter che doveva uscire dal personaggio e tentava la carta horror con un film Hammer che non era proprio il peggior horror del mondo ma ovviamente neanche il migliore (che poi, qual è il miglior horror del mondo? Questo? Questo? Domande che non vogliono una risposta...)
Il seguito era la cosa di cui meno sentivamo la mancanza al mondo. Soprattutto se con la scusa del sequel non facevano altro che un remake della Spina del Diavolo o di tutti quei dannati horror tutti uguali con bambini odiosi sempre zitti strambi tipo questo
alle prese con fantasmi donne coperte da veli neri. La solita pappardella con apparizioni, sparizioni, magheggi, bamboline che si girano.
Inutile come inutile è questa recensione brevissima fatta corta più che altro per una sorta di protesta che capisco solo io per il fatto che commentate poco e allora uffa, come se poi non fosse colpa mia che se pure commentate io poi non rispondo.
Intanto Harry Potter ancora tenta di uscire dalla possessione del maghetto, di solito per farlo usa la testa, a volte ci si applica delle corna altre questa parrucca qui:
Extension applicate per il ruolo di Igor nell'ennesimo Frankenstein in arrivo. Igor?!
Comunque siccome io alla fine non riesco ad avercela con voi fino in fondo (e anche non riesco a far passare giorno senza fare dei post inutilmente iperlunghi anhce per film che non meriterebbero che tre parole, dammi tre parole sola, cure, dolore) allora ecco in regalo qualche splendida locandina Hammer in altissima risoluzione non mi chiedete dove le prendo tanto non ve lo dico:
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