Dark Places
Trama: I suoi luoghi oscuri
Più vedevo questo film e più pensavo cose come "cavolo, Gone Girl ha già creato uno stile", "oh madonna c'ha proprio lo stesso passo di Gone Girl", "certo però hanno esagerato, dài troppo copiato a Gone Girl come racconto di donna fuori dagli schemi hollywoodiani, un po' bastarda ma almeno questa volta ha i suoi buoni motivi infatti è traumatizzata da quella volta che il fratello ha ammazzato tutta la famiglia tranne lei che aveva 7 anni e adesso è cresciuta e se ne va raminga a vivere ai margini della società con un cappellino brutto in testa
ma viene contattata da un tizio che fa parte di un gruppo che cerca di risolvere vecchi casi criminali irrisolti come fosse una versione pro delle cene con delitto e allora lei scopre che ci sono tante incongruenze, tante che le fanno pensare che in effetti no, forse non è stato il fratello ad trucidare tutti, e inizia a investigare meglio pure lei fino a che...", "oh però insomma, ma fammi un attimo controllare meglio perché 'sta cosa della somiglianza con Gone Girl è veramente troppo", "ah vedi, è scritto dallo stesso di Gone Girl", "pure io potevo controllare meglio prima di iniziare il film e non starmi a scervellare co 'sti pensieri, ma in fondo mica è troppo colpa mia se escono questi film di cui NON AVEVO MAI SENTITO PARLARE nonostante abbia un cast di tutto rispetto, infatti a parte che fa ridere rivedere sulla stessa macchina Furiosa e Nux, ci stanno anche Christina Hendrix che per carità, materna è materna
ma il fatto di aver rinunciato a usare la sua sensualità come carta a Hollywood l'ha relegata nel ruolo di mamma, sempre la mamma fa, poi ci sta anche quello che fa il Calabrone in Ant Man
e Clohe Grace Moritz, per tutti Hit Girl e Tye Sheridan che te lo dico io è il prossimo attorone grande anche se ora è solo un pischello"
e poi continuavo a pensare "ma com'è possibile poi che 'sto film sia del 2013, cioè anche prima di Gone Girl, come succede che certi film che in fondo hanno tutte le carte in regola per ricevere un loro seguito e una loro distribuzione decente, che comunque stiamo pur sempre parlando di Charlize Theron, mica Laura Chiatti oh, poi si perdano nei meandri di chissà quale listino e rimangano a prendere polvere e poi anche quando escono nessuno lo sa (che se non lo so io vuol dire che non lo sa nessuno), queste cose ti fanno pensare che ci sono cose del mondo del cinema che per noi semplici spettatori sono proprio insondabili, film che magari passano di mano in mano, con gli attori che intanto si sono pure scordati di averli fatti, che non ricevono nessuna promozione perché boh, film in cui attori che altrove reggono un film intero, addirittura messi tutti insieme, finiscono per non valere una cicca e vengono riportati allo stato di quello che in fondo sono una volta tolto il manto da star che si portano dietro e con cui a bene vedere li vestiamo noi, cioè dei lavoratori a cartellino che devono fare un film dopo l'altro, svegliarsi la mattina e andare a lavorare, sul set, ma sempre a lavorare e basta", "ma perché 'sto pensando tutte queste cose? Manco m'è piaciuto il film, troppo sconclusionato, finto dark, e con quel finale che maddai, ma 'ndo s'è mai visto, troppo troppo esagerato. Molto meglio Gone Girl."
Mi sa che penso troppo mentre vedo i film.
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