Cabin Fever
Trama: Eli c'hai Roth
Dopo un anno in cui remake e reboot sono diventati praticamente generi cinematografici a se stanti (Jurassic World, Terminator, Mad Max, Fantastici Quattro, Point Break, Poltergeist e chi più ne ha...) ci si mette anche quel deficiente miracolato da Tarantino che per primo gli diede voce e la possibilità di produrre i suoi film imbecilli, ricordate il primo fu Hostel, da quel momento un passo dopo l'altro una discesa negli horror più brutti in nome del "brutto ma bello" che invece no, erano solo "brutto ma ancora più brutto".
C'era bisogno di questo remake/reboot (non si capisce cos'è... sì è un remake visto che è identico al primo ma poi durante il film parlano di "quella volta che è già successo") di Cabin Fever? No. Peraltro ogni tanto ripenso ancora a Cabin Fever 2 ed è un ricordo che ancora mi perseguita.
Il film è l'ennesimo remake non ufficiale de La casa: 5 pischelli assortiti arrivano in una bicocca sperduta vicino ad un lago.
Sono fichi
e fiche (probabilmente gente che Eli Roth poi si porta a letto)
quindi la prima cosa che fanno è scopare
Tempo venti minuti iniziano a sputare sangue:
e finiscono tutti spellati come se si fossero fatti il peeling con un pelapatate affilatissimo. Praticamente delle pubblicità sull'importanza dell'igiene orale ambulanti:
Se proprio devo essere sincero, il film in sé non è tutto tutto da buttare via. È un gore splatteroso che rispetta i canoni del genere, con una dose massiccia di violenza gratuita e effetti speciali sanguinolenti ben fatti (ma non è fico come il remake de La casa, che comunque non era fico come La casa).
Il problema resta l'essere uscito post-The Cabin in the woods. Da quando esiste quel film nessun altro horror di "gruppo di ragazzi nella casa sperduta nel bosco che muoiono uno a uno" è più lo stesso. Quel film ha veramente scoperchiato il vaso di Pandora: sai tutti i trucchi, non ti stupisci più, e anche quando ci giocano su cercando di sovvertirli (non è questo il caso), diventa solo un rivoltare la frittata, per ritrovarsi l'altro lato che è uguale a quello prima (c'è un solo esempio riuscito che mi viene in mente). Anzi invece della frittata potrei dire pancake! Ma non come questi altri pancake, che invece giri e...
Insomma Eli Roth veramente un personaggio mefitico dell'industria cinematografica horrorifica internazionale.
Volete provare un po' di sano e sincero terrore da brividi sulla schiena? Leggete questa lista di remake e reboot che hanno già l'ok per la loro produzione (o che stanno proprio per uscire): Wargames, Commando, Un lupi mannaro americano a Londra, Jumanji, Scuola di polizia, Navigator, IT, Gli uccelli, Memento, Cimitero vivente, Il corvo, Dirty Dancing, I sette samurai, Starship Troopers, La storia infinita, Akira, I banditi del tempo, Highlander, My fair lady, La piccola bottega degli orrori, Scarface, Gremlins, Van Helsing, Suspiria, Videodrome, Hellraiser, Nightmare, Alien Nation, Blob, Ben Hur, Piramide di paura, Battle Royal, Ace Ventura, Mulan, Ocean's Eleven, Corto circuito, Sister Act Conan il barbaro, Cube, Dumbo, Stargate, I guerrieri della notte, Explorers, Viaggio allucinante, Linea mortale, Il fuggitivo... siete ancora vivi? Vi hanno retto le coronarie? O siete solo partiti per hollywood in preda ad una follia omicida? Siete ancora qui. Allora beccatevi questo:
Che anni bui che ci aspettano.
Che anni bui che ci aspettano.
Visto che questa settimana è stata per metà horrorifica, e visto che questo horror non ci è piaciuto poi tanto ma non proprio per colpa sua - se non fosse stato il remake inutile di un film inutile di quell'inutile di Eli Roth e non fosse esistito Cabin in the woods si sarebbe persino salvato in corner - adesso mettiamo una collezione di gif di personaggi horror camminatori (un po' copiati a quelli coi villain di Batman camminatori). Non sono veramente belli (quelle mani a martello quasi inguardabili) ma messi tutti insieme un sorrisetto lo fanno fare:
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