Shameless • Stagione 6
Trama: Li am, i Gallagher
Con Shameless ho sempre avuto questo rapporto altalenante: piaciuto molto la prima stagione, stancato alal fine della seconda per sopraggiunto WTF perenne, abbandonata la tre e ripresa la quattro, ripiaciuta alla quinta.
Ora arriva e passa la sesta stagione, accompagnata da un promo seventies un tantinello tirata, diciamolo:
che sottolinea la domanda: chi può fare a meno dei Gallagher? Io no. Non più.
Tra le famiglie seriali televisive questa è quella che mi è entrata proprio più in sintonia, prendi per esempio i Crawley, loro:
Con i Crowley non puoi empatizzare più di tanto, per manifesta nobiltà e noia, e infatti ammetto di aver abbandonato Downton Abbey e non avere per niente voglia di recuperare l'ultima stagione (a parte che come vi ho detto e ripetuto che sono almeno due anni che la mia voglia di serie tv è sotto le scarpe, c'entrano ovviamente i White e i Draper. E comunque non lo dico solo io.), mentre con i Gallagher, che se vogliamo sono l'esatto opposto dei Crawley, scotennati, sciroccati, straccioni, pazzoidi, quello che volete, ma tutta gente che al posto del groviglio di etichette e sentimenti compressi che c'hanno i Crowley hanno un tubo unico, dritto, pulito, quello che pensano dicono, quello che vogliono fanno, quello che hanno amano. Nuovo mantra: Gallagher way of life!
Ora non dico che mi metterò a pisciare addosso alla gente, a fare lo spogliarellista bipolare, a spaccare i parabrezza delle macchine dei miei professori del college, a bere fino a farmi scoppiare il fegato, ad amoreggiare con un criminale sul retro di un deli, ma se bisogna imparare qualcosa dai Gallagher è "non t'aspettare nulla, perché tanto tutto quello che t'aspetti non succederà e tutto quello che non t'aspetti prenderà la forma di un camion pieno di naftalina rinforzato tipo monster truck di Mad Max e ti verrà addosso a tutta velocità. E tu fatti colpire e non rompere i coglioni", ecco più o meno bisognerebbe vivere sempre con questa maglietta indosso
Certo poi io che parlo di personaggi televisivi come fossero persone vere, questo è tutto un altro conto. Diciamo che sono bravi sceneggiatori, fanno bene il loro lavoro di sceneggiatori di film/serie: ti fanno credere che i Gallagher esistono davvero.
E quindi ti dispiace se la storyline dei questa stagione prende a mazzate Lip (il mio preferito)
sei curiosissimo di sapere come andranno le cose per Carl (che ometto che si è fatto) nel suo nuovo mood rapper bianco
adori sempre Debs, vorresti essere Kev e V (che sono tipo la coppia ideale assoluta), non puoi crede che una bellissima storia d'amore debba finire così
solo perché uno dei due attori è diventato una tartaruga ninja
e sei contento che la prima parola di Liam sia stata
Invece se c'è una di cui non te ne frega assolutamente niente è Fiona, di lei e di tutte le sue ennesime paturnie
Insomma proprio come se una volta all'anno chiami dei vecchi amici e gli dici "dai oh raccontatemi TUTTO quello che è successo, dai".
Che poi per me siano in America e per chi si professa tanto purista (pff) siano in Inghilterra (Shameless UK è alla UNDICESIMA stagione, sempra che quello USA chiuderà con la settima. Come faremo? Ci trasferiremo? Vediamo quando ci colpirà quel monster truck e decidiamo.) fa lo stesso.
Vuole peraltro il caso che io stia rivedendo, per motivi miei troppo difficili da spiegare ma che riassumerei con "NON HAI MAI VISTO SHAMELESS?! VEDIAMOLO! È fico! Ti piace sicuro!", tutte le stagioni e vedendolo come un corpus unico (dove per corpus ovviamente intendo questo:
E quindi ti dispiace se la storyline dei questa stagione prende a mazzate Lip (il mio preferito)
sei curiosissimo di sapere come andranno le cose per Carl (che ometto che si è fatto) nel suo nuovo mood rapper bianco
adori sempre Debs, vorresti essere Kev e V (che sono tipo la coppia ideale assoluta), non puoi crede che una bellissima storia d'amore debba finire così
solo perché uno dei due attori è diventato una tartaruga ninja
Invece se c'è una di cui non te ne frega assolutamente niente è Fiona, di lei e di tutte le sue ennesime paturnie
Insomma proprio come se una volta all'anno chiami dei vecchi amici e gli dici "dai oh raccontatemi TUTTO quello che è successo, dai".
Che poi per me siano in America e per chi si professa tanto purista (pff) siano in Inghilterra (Shameless UK è alla UNDICESIMA stagione, sempra che quello USA chiuderà con la settima. Come faremo? Ci trasferiremo? Vediamo quando ci colpirà quel monster truck e decidiamo.) fa lo stesso.
Vuole peraltro il caso che io stia rivedendo, per motivi miei troppo difficili da spiegare ma che riassumerei con "NON HAI MAI VISTO SHAMELESS?! VEDIAMOLO! È fico! Ti piace sicuro!", tutte le stagioni e vedendolo come un corpus unico (dove per corpus ovviamente intendo questo:
devo dire che ho sopportato molto di più i WTF imperanti: non è da tutti farti sembrare normali, quasi sacrosante, tutte le assurdità che accadono ai protagonisti.
Io dico solo che vedere e rivedere Shameless è bello perché ti fa pensare più e più volte che non siamo noi a decidere come deve andare la vita perché non viviamo impomatati dentro una magione inglese dove la cosa più emozionante è un granello di naftalina che si poggia sul busto di trisavolo, granello che viene subito spazzato via dalla cameriera.
Forza. Chi mi ha messo la droga dell'impegnone nel caffè stamattina?
Io dico solo che vedere e rivedere Shameless è bello perché ti fa pensare più e più volte che non siamo noi a decidere come deve andare la vita perché non viviamo impomatati dentro una magione inglese dove la cosa più emozionante è un granello di naftalina che si poggia sul busto di trisavolo, granello che viene subito spazzato via dalla cameriera.
Forza. Chi mi ha messo la droga dell'impegnone nel caffè stamattina?
Ah. A proposito di famiglie incasinate e serie TV:. dopo i primi cinque minuti della sesta di Game of Thrones ho formalmente deciso di abbandonarlo. Per ora non sento nessun pentimento, se mai lo sentirò sarete il primo a saperlo.
E comunque ecco un po' di famiglie seriatelevisive di cui avremmo voluto far parte, anche come cugini lontani:
Nessun commento:
Posta un commento