2012.
Ricevo una telefonata da uno sconosciuto. Penso di ritrovarmi in una leggenda metropolitana e già mi chiudo nell'armadio al pensiero di dover affrontare un pazzo scappato dal manicomio che sta al piano di sopra. Poi mi ricordo che non ho un piano di sopra e mi calmo, poi mi accorgo che quello dall'altra parte del telefono è pazzo davvero: vuole che segua per tre giorni il LAGO FILM FEST.
Accetto, di buon grado ma accetto.
E questo è solo quello che è arrivato a voi. Io invece vengo investito da quella cosa che si chiama vita (o corto circuito cervellare) e così, senza dire niente a nessuno mi imbarcai cambio tutto. Infatti da quel momento LFF inizia ad usare lo slogan "LAGO TI CAMBIA LA VITA", che io penso sia riferito a me, invece forse è perché si mangia così bene che devi farti due buchi in più alla cinta.
2013.
Non ci vado perché ancora mi sto riprendendo dalla volta prima. Ma lo promuovo.
2014.
Non ci vado perché mi devo preparare per l'anno dopo. Ma lo promuovo, senza rimandarlo a Settembre.
2015.
Qui, da vero Brighella, nota maschera laghese, ne faccio una delle mie: chiamo a raccolta 8 illustratori e faccio il CHICKENBROCCOLI LAGO FILM FEST MAGAZINE, anche detto CBLFFMAG, questo splendore qui:
Bellissimo. Per farmi ripagare lo sforzo di aver fatto lavorare altri mi autoinvito e ci vado non uno, ma due giorni.
2016.
Io immagino che voi siate già tutti lì, mentre io non potrò esserci. Perché a Nord ci devo andare a Settembre - sì, vi spoilero le cose a pezzi e bocconi - e un po' vi invidio, di quella invidia buona, quella di quando stai davanti al computer durante la pausa pranzo a mangiare uno spiedino di pollo rancido preso dall'alimentari di sotto e vedi la gente sui social che andrà a vedere tutti i cortometraggi bellissimi di quest'anno, che si possono trovare sul catalogo:
Che andrà a vedere Index Zero di Lorenzo Sportiello, amico con cui ho fatto quella che probabilmente è l'intervista più bella mai fatta al mondo, che sta anche nella giuria, che incontrerà i mostruosi mostri della mostra criptozoologica, che vedrà la mostra di più di 60 illustratori che hanno disegnato tutti mostriciattoli - eccone un paio di Oscar Odd Diodoro e Jacopo Rosati:
Che draghi.
Insomma LAGO si conferma sempre il posto giusto dove stare nei giorni in cui lo fanno. Capito che intendo? Che tutto quello che stai facendo tu, quando nel lago di Lago c'è il LagoFF, ti sembra meno interessante, meno divertente, meno
Dura fino al 30 luglio. Mi sa che appena finito lo spiedino parto. Intanto mi studio IL SITO.
Che andrà a vedere Index Zero di Lorenzo Sportiello, amico con cui ho fatto quella che probabilmente è l'intervista più bella mai fatta al mondo, che sta anche nella giuria, che incontrerà i mostruosi mostri della mostra criptozoologica, che vedrà la mostra di più di 60 illustratori che hanno disegnato tutti mostriciattoli - eccone un paio di Oscar Odd Diodoro e Jacopo Rosati:
Che draghi.
Insomma LAGO si conferma sempre il posto giusto dove stare nei giorni in cui lo fanno. Capito che intendo? Che tutto quello che stai facendo tu, quando nel lago di Lago c'è il LagoFF, ti sembra meno interessante, meno divertente, meno
Dura fino al 30 luglio. Mi sa che appena finito lo spiedino parto. Intanto mi studio IL SITO.
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