martedì 19 luglio 2016

SIAMO SERIAL • Si esce strani dagli Anni Ottanta

Stranger Things
Trama: Stephen chi?

Ragazzi. Davvero. Calmiamoci. Mi sembra che qui stiamo ampiamente esagerando.
Di cosa parlo? Ma dell'entusiasmo dilagante (tempo 70 ore e TUTTI stanno parlando solo di ST, già dimenticato Pokemon GO?) e quasi delirante (CAPOLAVORO ASSOLUTO TOTALE NON ESISTE NIENT'ALTRO) che ha accolto Stranger Things.
Ora vi spiego perché abbiamo perso un po' il controllo quando si tratta di tenere a bada la nostra nostalgia.
Succede questo.
Netflix annuncia questa serie superipermegagiga "nostalgica", che avrebbe conquistato tutti quelli nati negli anni 70 (primissimi 80), e che hanno vissuto sulla loro pelle ancora implume di infanti entusiasti le avventure dei Goonies, di ET, degli Incontri ravvicinati, degli Explorers, dell'Incendiaria, di Starman, di Stand By Me, di Poltergeist, del Navigator, di La Cosa, di IT (questi ultimi tre poi di nascosto, ancora più brividoso!). E poi, leggermente più grandicelli, si sono messi a leggere tanti libri di Stephen King (da cui peraltro sono tratti alcuni dei film appena citati).
ST si presentava come la summa del citazionismo per ex-ragazzini già dal logo:

Che era un po' come scrivere
Senza scriverlo proprio ma col cervello che metteva al loro posto le lettere. 
E infatti lui stesso dà il suo avallo all'operazione:

molto dopo aver detto che Shining è una merda e subito dopo aver detto che invece Cell è un capolavoro (lo pensa solo lui che l'ha scritto).
Insomma, ST era (ed È) il film di Steven Spielberg tratto da Stephen King mai girato.
A quel punto tutti col naso incollato allo smartphone in attesa dell'uscita in blocco, come da tradizione, del serial, 8 episodi da guardare nel weekend successivo, mangiando Baby Ruth e non telefonando a nessuno, neanche a casa. 
Intanto su FB si moltiplicavano (e moltiplicano, escono dalle fottute bacheche!) i commenti entusiastici. Nel mio piccolo anche io ho ricevuto a distanza di mezzora due messaggi che recitavano così:
Che la dice lunga A) su quanto i miei amici mi vogliano bene B) quanto io passi troppo tempo a vedere film brutti piuttosto che alimentare le amicizie.
Comunque, sono tre giorni che a TUTTI sta piacendo Stranger Things, c'è chi fa le liste delle citazioni (cosa lecitissima, gli autori hanno letteralmente inzeppato ogni episodio di poster, canzoni, frasi, strizzate d'occhio alla qualunque di quegli anni), chi si palleggia link su link per vederselo, chi come l'amico Ale Giorgini  omaggia come sa fare meglio il serial e si mette a fare illustrazioni dedicate e delicate

(la serie di illu continua sul suo FB).
E poi arriva CB che come al solito assume la posa del saputello rompicoglioni che vuole per forza fare il bastiancontrario e parlare male di una cosa solo perché ora piace a tutti. Tipico personaggio da social, peraltro.
Ma è davvero così? Fatemi dire che questa volta, per una volta, non è così.
Mi preme premettere (mi premette, quindi) che ho visto ST in una domenica molto piacevole, in ottima compagnia (qualcuno che per questo o quel motivo non aveva visto quasi nessuno dei film sopracitati e che è stato quindi il perfetto contraltare al mio continuo "ah come i goonies! ah come ET! ah come l'incendiaria! ah...ia! ok ok sto zitto"), che ST non mi ha annoiato MAI e che, come avete visto, si è beccato un Chicken (che per chi passa di qui per caso vuol dire: è bello), ma penso ci sia da fare un discorso più approfondito del solito "ficata gli anni Ottanta! Genio!", che ormai è così facile da scrivere su Facebook  quando tutti i tuoi amici lo hanno già scritto (e ricordate che ogni volta che scrivete "GENIO" in un commento un neurone di un genio vero muore, e lui diventa più stupido e non può inventare lo skateboard volante). Quindi premessa: STRANGER THINGS MI È PIACIUTO!
Ma.
Ora, forse ricordo male io, ma un'operazione IDENTICA a ST risale a qualche anno fa, pochi, 5 per l'esatezza, si chiamava SUPER 8 e era realizzata da JJ Abrams. Se non ricordo altrettanto male non fu accolta con lo stesso entusiasmo di ST, anzi, ricordo chiaramente cose come "maledetto JJ che ci stupri l'infanzia! maledetto JJ che ci stupri Spilbi e Zemeckis! maledetto JJ che ci stupri gli alieni!" e via dicendo, in un generalizzato odio (o quantomeno supponenza) rispetto all'omaggio palese e palesato che JJ faceva di tutti quei film con "ragazzini - meglio se reietti - in bmx alle prese con un'avventura più grande di loro, circondati da adulti divisi tra genitori ciechi e agenti governativi cattivi e fratelli adolescenti che non li capiscono". 
Quando chiamo in causa Super 8 (che io ho ampiamente lodato, anche in occasione di una visione più recente, se ricordate bene), non lo faccio per dire "ah sì, ST ha lo stesso spirito citazionista anni 80, che fico" (quello ce l'hanno anche film come The Finals Girls o Take Me Home Tonight o The Guest e su su fino a Drive e giù giù fino a robe tipo Kung Fury), e non lo faccio neanche per farmi dire "bravo, sei mejo te", lo faccio invece per sottolineare che Super 8 era proprio UGUALE a Stranger Things. 
UGU.ALE.
E quando dico UGU.ALE intendo dire che si parte dalla scelta dell'illustratore del poster di Super 8 (Kyle Lambert):
Per fare quella di ST 

e relative immagini promo:
Che poi, bravo eh, ma oltre ovviamente a non essere Drew Struzan, c'è anche questa cosa di lamentarsi di Prisma e poi osannare chi prende una foto e:
 
e si arriva a una storia che è dannatamente UGU.ALE  a quel film (a Super 8 sì, che a sua volta era un quasi remake di E. T. e Incontri ravvicinati ok), fatta esclusione per il fatto che ora al centro dell'azione c'è una ragazza con poteri ESP (che sono quella cosa che ti concentri, spezzi il collo a qualcuno con la forza del pensiero e poi ti esce il sangue dal naso)

invece dell'alieno ladro (per quello c'era già Wiuoua ladra)


(io la chiamo Wiuoua perché una volta mia madre l'ha chiamata così e io ancora rido).
E sulla questione ragazza con poteri, in più passaggi sembra veramente Un poliziotto extraterrestre meet Starman meet L'incendiaria meet Akira; d'altronde i ragazzini con poteri sono un trend del 2006, vedi questo e questo.
Insomma qual è il mio problema con ST? Solo che ho rosicato perché Super 8 se lo sono filato in pochissimi e ora tutti impazziti? Ma no, vi assicuro.
ST è un serial dannatamente FICO, da vedere ASSOLUTAMENTE, è fatto stupendamente bene (anche se devo capire se la CGI del mostro finale faccia così schifo per colpa di una mancanza di budget o è anche quella una citazione del mostro finale strabico del serial tv di IT), i protagonisti sono adorabili e perfetti nelle loro imperfezioni

e certe scene non le dimentichi


E poi c'è Eleven, detta El (traduttori, davvero non potevate trovare nulla di meglio di Undi?), che è brava, tenera e la vuoi difendere a tutti i costi con tutti i poteri che non hai

Ma la verità è che il citazionismo imperante, che è la forza di questo serial, è al tempo stesso il suo limite. 
Non c'è NULLA di nuovo in questo ST, niente, di niente, di NIE.NTE.
(Din Don il prezzo è ok per la vocina in fondo che dice "ma lo dicono dall'inizio che non sarebbe stato nuovo, quale parte di "citazionista" non avevi capito?")
Oltre agli anni Ottanta in tutto e per tutto (nella moda e nella musica su un livello superficiale e nella sceneggiatura e nella regia che rifà di patta alcune scene di alcuni film su quello più cinematografico) ci sono spalmati omaggi (o copie) di Silent Hill e Under the Skin, Monsters Squad e Alien, dei film di John Hughes con la brutta in rosa

e di X-Files, di Fringe e del Blade di Del Toro.
UPDATE di qualche giorno dopo.
Eccoli qui in un bel video, tutti i riferimenti:
E in anni in cui remake, reebot, sequel, spin-off, sono diventati l'unico modo di fare le cose, allora dio Spilbi sa quanto abbiamo bisogno di materiale NUOVO, che sappia creare nei 13enni di oggi (ma anche nei 13enni in noi) nuovi universi, nuovi eroi, nuove avventure, e non solo ripetere (tra la citazione e il pedissequo) le cose belle del passato.
Quindi fatemi capire, rifare Ghostbusters è sacrilego, ma prendere tutti gli elementi di quei film e rifarli no, perché non ci sono nomi e brand conosciuti? E i 38enni del 2050 come si ritroveranno? Con gli stessi miti adolescenziali nostri («Che ficata questo film con i ragazzini in bmx, proprio come quando ero pischello nel 2016!), che brutto sarebbe?
Diceva quello:
E così Stranger things, proprio come un mostro, succhia tutta la nostra nostalgia e ce la risputa addosso, e noi lì imbambolati e felici (me compreso, il tempo di una domenica), ma senza la voglia di far nostri nuovi miti, che quando pensi al passato vai sul sicuro, non avevi impegni se non i compiti che alla fine la svangavi, non avevi preoccupazioni se non trovare quel maledetto DueNani nella bustina degli Exogini, non avevi responsabilità se non mettere a posto la stanza dopo una sessione domenicale di Commodore 64.
Parlo come un vecchio? Sono invecchiato male? Non sopporto che quelli che dovrebbero essere MIEI (e di tutti gli altri 30something come me) ricordi adesso vengono dati in pasto anche a quelli che poi "GENIO! GLI EROI DELLA MIA GENERAZIONE!" e poi vedi che sono nati nel 1992?

Sarà, ma io dopo aver letto tutto l'entusiasmo per ST come minimo vi voglio vedere IN ADORAZIONE di fronte ai Van Orton, di fronte a Signalnoise, e voglio che ascoltiate tutto il giorno Kavinsky mentre giocate al NES (eccovi accontentati).
Non sono per nulla sarcastico, quelle che ho appena citato sono artisti e cose che mi piacciono davvero tantissimo, e quel piccolo NES me lo compro sicuro.
Ma non mi basta che scriviate sui social "ST da paura!" sul primo account che vi si apre. 
Non mi basta.
Perché cinque anni fa, che non eravatemo così attaccati ai social, nessuno si è sperticato per dire che SUPER 8 "WOW! Ragazzini in BMX! L'ADORO!".
Sì, da bravo vecchio sto dando tutta la colpa al rincitrullimento e l'attenzione flatulenta che abbiamo sui social, la verità è che - passatemi l'azzardo - mi pare la stessa leva cinquestellina del "popolo del web" dove uno dice "CAPOLAVORO" e molti seguono l'andazzo.
Volevate una recensione più buona? Che lodasse la capacità di ST di ritirare fuori quel bambino ormai perduto che c'è dentro di noi? Bambino che proprio come ogni bambino appena scopre una cosa fichissima la deve dire subito a tutti gli amici e quindi (oggi) la va a scrivere sulla sua bacheca di FB? Volevate una mia Spielberg face di fronte a ST? 
Il fatto è che il mio bambino non è mai morto. Io mi stupisco sempre molto. Io mi arrabbio sempre molto. E per questo ST non ha ritirato fuori il mio bambino interiore, gli ha solo fatto pensare "perché diamine ho buttato tutti i miei Exogini, solo per quella volta che trovai DueNani in una bustina da personaggio singolo avrei dovuto tenerli".
Detto tutto questo: vedete ST, è una serie da non perdere.
Anche se alle citazioni inizio a preferire l'eccitazioni per storie nuove.
TIeniamoci pronti ad una bufera di fan art, bella, per carità, non esisterei se non amassi la fan art.

UPDATE a quattro giorni dopo. Oh mi raccomando Undi for president:







UPDATE a un sacco di giorni dopo quando già ci è passata la nostalgia degli anni Ottanta. Adesso abbiamo la nostalgia di quando avevamo la nostalgia vedendo Stranger Things:























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