martedì 18 ottobre 2016

CHICKENBROCCOLI & MARGHERITA alla FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2016 • Giorno 1

Parliamoci chiaro, quest'anno 'a Festa der Cinema de Roma c'ha meno appeal di un assalto di scleroderma infestante del legno.
Voi avete confidenza con il concetto di scleroderma infestante del legno? Ecco, fatevi qualche ricerchina sul web se avete il coraggio e vedrete che andare a'a Festa der Cinema de Roma, nel 2016, non è proprio tra le cose preferite da fare. 
Ma cos'è successo? Dove sono le starZ che ci aveva promesso Monda? Eppure da che Monda è Monda (sì. l'ho scritto davvero.) è uno che a New York City uozzameriga fa le cene estemporanee tipo "dai facciamo una cosa easy da me" e in batteria arrivano Wes Anderson, De Lillo, Scorsese, Spilbi a tutti a fare bisboccia cantando Tuvvoffàlamerigano. Invece quest'anno Giovannotti. E Michael Bublè. E Elio. Ma che è Sanremo?
Ma comunque sticazzi, noi ci si va lo stesso! IMPERTERRITI! Perché noi siamo ben più tenaci dello scleroderma infestante del legno! Noi siamo i possessori di pass! Noi siamo i PASSESSORI!
Ebbene sì, immagino ricordiate il mio rapporto proprio non facilissimo con il Pass: quella cosa che ogni anno ti mandano la mail e tu dici NO! Quest'anno cazzo non lo faccio... Poi ogni tanto apri la mail - che ovviamente non hai buttato quando avresti potuto - e la richiudi! Poi dopo un po' la riapri e... la richiudi! Poi una sera che hai le difese immunitarie un po' basse la ririapri e... mavvaffanculo facciamoci sto pass così e checazzomenefrega so' 50euro ormai manco 50 caffè ce compri, qualche film fico ci sarà che diamine! E infatti anche quest'anno... ho il pass in tasca. Anche i pugni eh, che è sempre meglio tenerli pronti, alla Festa der Cinema de Roma 2016.
E appena lo faccio mi riscopro appassionato sottolineatore di programmi, chieditore di permessi di 10 minuti per arrivare in tempo indefesso, pianificatore di incastri allampanati e soprattutto ogni giorno alzo il pugno al cielo diretto contro Dio e gli grido TU! QUAL È IL TUO SEGRETO! UN GIORNO AVRÒ ANCH'IO IL DONO DELL'UBIQUITÀ! MALEDETTO!
E con me lo alza anche la bravissima bellissima stupendissima clamorosissima (mi hanno detto che continuare a riempire di complimenti una collega al terzo anno di seguito rasenta la molestia, e non mi ci vuole proprio un'altra denunzia dopo tutti i problemi che ho avuto con Julianne, Jessica e Natalie...) la notevole persona che risponde al nome di MARGHERITA
Colei che ha realizzato le gif più belle che mondo delle gif ricordi
Colei che ha fatto un poster che ci ha illuminato gli occhi
Colei che sono già tre anni (uno, due e con questo tre) che facciamo le recensioni insieme per 'a Festa der Cinema de Roma! 
Colei che soprattutto ancora non mi ha bloccato sul telefono e continua a rispondermi quando verso fine settembre le scrivo "Festa der Cinema quest'anno?"
Esatto, alziamo i pugni insieme - e anche il gomito qualche volta - e insieme ce ne andiamo in giro per il festival a vedere film e ridere delle tizie che alle 3 di pomeriggio sono già acchittate come dovessere andare a cena con Obama (o da Monda) e poi appena finiti i film no non stiamo più qui e poi di corsa un tassì sì sono certo è così, andiamo a casa (ognuno la sua! Che avete capito!) e ci mettiamo chini sugli schermi a fare le recensioni per voi. Che bravi che siamo, ma Margherita di più (massì, denunciatemi!) E infatti iniziamo con la sua prima recensione illustrata di quest'anno. In un rosa Chicken sgargiante. Si tratta di Moonlight e se ci cliccate sopra s'ingigantisce (ogni riferimento...)
Avete visto come siamo politically scorrettissimi? Non ce ne frega niente, noi diciamo le cose come stanno! Sui potenti d'oggi ci spuntiamo su. Siamo come Oliver Stone! A proposito... per me il primo film che passa il convinto (che appunto è Stone...) è stato:
Snowden
Trama: Metti subito una pecetta sulla telecamerina che ti sto guardando... apperò... carino come completino...

Oliver Stone è arrivato con un'ora e un quarto di ritardo.
Il film è iniziato quindi con quell'ora di ritardo di troppo che ti fa un leggermentissimamente incazzare. Soprattutto quando hai una cena con una e te l'eri pure evidenziato sul programma con l'evidenziatore arancione (non il verde, quello si usa quando hai già via libera) e insomma me ne stavo lì sempre più nervoso ad aspettare che iniziasse il film e iniziavo a capire come si deve essere sentito Snowden contro i potenti! Contro chi decide per la tua vita! Contro il potere forte! Dici BASTA alle cose che tu devi aspettare i comodi loro! Diventi quindi un protagonista di un film di Oliver Stone e decidi che dopo un'ora di film fai quella cosa che MAI e poi MAI hai fatto nella vita, quella cosa che per te infrange le regole e la legge (quella interiore), una cosa sacrilega, una cosa che scardina dal profondo tutto quello in cui credi e per cui stai lavorando (perlomeno dal 2009): 
Esci.
Dal. 
Cinema.
Lo so. Non me lo sarei aspettato neanche io di avere una tale forza interiore, di poter combattere il sopruso del potente con un gesto così significativo, un simbolo per tutti i Passessori futuri, perché non debbano più fare la fila di DUE ore (oh, mi avevano detto vai presto che sennò fai come Gone Girl quella volta che ti bloccarono che mancavi solo tu) e poi ne aspettii una e un quarto in più dentro perché Oliver Stone deve fare gli autografi (ma solo sui prodotti ufficiali, giusto, sceglieva solo quelli che avevano il DVD o il poster di un suo film, poi dici le multinazionali).
Che poi a te gli ultimi tre film di Oliver Stone ti hanno pure fatto schifo! Che non ti ricordi di questo? E questo poi, che merda. 
Ok, ammettiamolo, forse possiamo lontanamente pensare che nel Broccoloverso tira più un velo di tipa che un film di Oliver Stone, ma certo se arrivava in orario me lo vedevo tutto e non ero costretto a uscire per dimostrare il mio sdegno.
Che poi quell'ora che ho visto non è che mi avesse appassionato tanto.
C'era Gordon-Levitt che dopo lo scorso anno ha deciso che vuole fare solo film di gente vera con accenti strani e farsi le selfie smorfiose con le coprotagoniste

quando sappiamo bene che l'unico film di persona vera con accento strano che dovrebbe fare per vincere finalmente un oscar è questo:

Il resto che ho visto è un onesto (un oresto, quindi) film con la solita tematica CI CONTROLLANO, ci aprono le mail, i cattivi sono nel computer e convincono le illustratrici bellissime a fare le recensioni! E anche se il film filava, l'ansietta da Echelon saliva, il patteggiamento per Snowden che sceglie da che parte stare c'era, il tutto era un po' "Dai basta, fatemi mettere su YouPorn in pace senza che penso che qualcuno mi sta spiando. Che poi magari potrebbe anche piacermi, al limite..."

L'ultima cosa che devo dire su Snowden è che questi sono Zachary Quinto (che appare nel film insieme ad altri mille tra cui un redivivo Nicholas Cage) e il suo ragazzo:
Mi sembrava interessante in quanto seconda coppia più bella del mondo dopo io e MargLA POLIZIA! I POTERI FORTI! DEVO SCAPPARE! MI SPIANO! MI SPIANO LA STRADA!
Ok. Al film non do voto, ma certo da oggi posso usare come metro di giudizio per i film una cena a lume di candela: se il film è veramente ma veramente bello, rinunzierò alla cena.
DRIiiiIIN
ProntOi Marghe, ciao che sorpresa! Come? Se ho cenato? Be' in effetti sono in sala... come dici? Se posso raggiungerti? Ma, starei vedendo una maratona Shining/Il Padrino/Schindler's List/Pulp Fiction. Ma no, no, non c'è problema, tutti filmetti da quattro soldi da cui posso uscire tranquillamente...

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