lunedì 28 novembre 2016

28 treni dopo

Train to Busan
Trama: Binario morto

ZOMBI ON A TRAIN! Già erano stati in aereo, ricordate, ora causa delle ristrettezze economiche devono viaggiare
Prendete 28 giorni dopo (ad oggi ancora uno dei più grandi zombi movie di sempre) perché qui gli zombi corrono come dannati e ci diventano a pochi secondi dal mozzico
mischiatelo con World War Z (che comunque a me non era dispiaciuto) perché questi zombi sono capaci di creare delle piramidone umane che paiono il branco di lupi di Cicogne in missione, capace che in Train to Busan 2 si trasformano in un robot gigante
Viene da sé che vedi questo 
e pensi alle 8 di mattina della Linea A di Roma di un qualsiasi giorno della settimana
 
Comunque portate tutto in Corea e avrete un film di zombi che è una bomba nucleare in quanto a regia e scene assurde
 
Dove gli zombi sono proprio dei cattivi figli di puttana che non perdonano, virulenti, scatenati, tantissimi, ti inseguono finché non ti hanno mozzicato le chiappe.
Plot che sembri averlo letto mille volte, ma che quando stai sul treno funziona sempre. Su un treno per Busan si ritrova varia ed eventuale umanità, tutti tipici prodotti di una sceneggiatura quasi infantile: ci sta il padre che lavora troppo e la figlia trascurata - se fanno il remake americano questo lo fa Jim Carey, ci sta la squadra di baseball, ci sta il barbone, ci stanno le vecchine, ci sta lo stronzo che pur di salvarsi butta gli altri addosso agli zombi
tutti nei vari scompartimenti la prima classe costa won la seconda cento la terza paura e spavento
Apri, non vedi che busan.


Evvabbè.


Fuori dal treno scoppia l'apocalisse zombi, quella che in tre ore è già un macello. Un infetto fa in tempo in tempo a prendere il treno

e da quel momento macello. Fuori
e dentro
La ragazza morta del treno.
Il film, come avete visto dalla marea di gif, è fichissimo quando si tratta di far fare agli zombi le cose da zombi, tutti belli compressi nei vagoni che certe scene mettono impressione vera
ma quando poi si prendere le pause, e deve reggersi sulla recitazione degli attori, be' quello è tutto un altro paio di maniche. C'è sempre questo gap tra la ficaggine (comunque occidentalizzata) che riescono a raggiungere con regia ed effetti speciali che non sfigurano di fronte al migliore dei blockbuster


e che invece fa un contrasto astruso con certe facce che fanno mentre recitano che pare che ti stanno prendere in giro. Sono situazioni, particolari, momenti che sembrano bloopers

e situazioni che non vedevamo dal secondo tragico Fantozzi
Sembra proprio esserci dell'imbarazzo nei modi, nei visi, in tutto, proprio nel loro essere vivi ed occupare uno spazio fisico nel mondo. Lo dimostrano recitando, e non:
Non riescono proprio ad essere FIGHI.
Quando ci sono quelle scene di combattimento che magari dovrebbero gasarti
niente. Finisce che non hanno
È una questione di muscolarità (altra parola che può essere adattata a mille utilizzi, come il in cucina), non riescono ad averla. L'ultimo che ci riuscì era OldBoy (come mi minimo mi aspetto un esperto (mi asperto, quindi) di cinema koreano che nei commenti mi fa una lista di dieci film pazzeschi koreani di botte koreane).
Comunque due ore sono troppe per qualsiasi viaggio, anche quello con gli zombi. Certo se ripenso al viaggio che ho fatto proprio ieri e quella davanti che da Bologna a Roma ha SOLO PARLATO DEGLI STRACAZZACCI SUOI (per nulla interessanti, peraltro...) quello con gli zombi mi pare un posto in prima classe carrozza silenzio:

Stiamo vivendo un momento in cui la moda degli zombi ha fatto in tempo a scoppiare e a morire e, mi pare, ancora non è resuscitata. Walking Dead è l'unica cosa rimasta, ma la vedo spirare inesorabilmente, non l'ha risvegliata neanche l'arrivo del supercattivone Negan.
Ma il momento senza zombi è il nostro momento (derivativo dall'America), perché Train to Busan invece è stato il MAGGIOR incasso della Storia del cinema coreano. Maggiore. Di sempre. 
Già c'è un prequel animato, immagino che da questo momento in poi partiranno convogli pieni di non-morti per tutte le città della Corea, Train to Ulsan, Train to Pusan, Train to Incheon... pare il bollettino dei treni per il Veneto.
I Koreani scoprono gli zombi, questo è il risultato

Tutta colpa della mamma di Bambi che non era morta manco per il cazzo

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