La ragazza del treno
Trama: Ragazzella in carrozza
Ma quanto ci hanno messo a fare questo film? Dieci minuti?
Il libro è uscito nel 2015, neanche il tempo di diventare un bestseller ed ecco il film, manco Il codice Da Vinci aveva avuto un instant-trattemento del genere.
Che poi il libro non l'ho letto ma mi sa che anche avessi iniziato non avrei fatto in tempo, a pagina 100 era già arrivato il trailer, a 200 il film, a 300 l'home video. Prima dell'ultima pagina già c'era La ragazza del treno dopo.
Ma com'è questo instantmovie? Grazie della domanda.
Guarda alla fine non è male, a patto che riesci a non addormentarti durante la prima mezzora, che è abbastanza noiosa e ha quel tipo di andamento stranetto di quelli che non vogliono accettare di aver fatto un film al volo solo per monetizzare il successo del libro e quindi cercano di fare un po' quel cinema d'autore di silenzi, sguardi, frasi a metà che uno dopo un po' se rompe pure,
Infatti all'inizio si raccontano tutte queste storie spezzetate di cui non si capisce l'inizio e la fine, i collegamenti, anzi a volte sembra quasi di trovarsi di fronte un thriller-horror, con luoghi della mente, ricordi che cambiano, realtà alternative, quasi che c'è del paranormale; . Alla fine le storie si uniscono, ma troppo "poi" per essere realmente coinvolgenti.
Quindi l'idea di dare una qualche profondità al tutto fallisce, ma non miseramente, perché proprio fallendo il film si risolleva: quello che fino a un minuto prima voleva essere un film d'autore che si prendeva i suoi tempi, i suoi spazi, le sue interpretazioni, si trasforma in niente più che un thrillerazzo del vecchio e più rassicuramente tipo "Chi ha ucciso la ragazza? Lei lo sa chi ha ucciso la ragazza? È stata lei a uccidere la ragazza? INSOMMA CHI CAZZO L'HA UCCISA LA RAGAZZA LO SA LEI!?"
con risvolti ai limiti del Mommy Thriller (per chi non ricordasse cosa sono i Mommy Thriller). Questo andamento è palese nel cambiamento dei personaggi. Sono tutti in un modo all'inizio del film, poi cambiano tutti diventando il loro opposto (la femme-fatale diventa la vittima, la pazza diventa quella che c'aveva ragione, l'amante diventa la moglie, il buon marito... vabbé...). Tutto in un florilegio di cose un po' viste, ma almeno più chiare e comprensibili, quindi meglio di quelle che volevi fare lo strano invece sembra proprio che non sapevi dove mettere le mani. D'altronde va sempre così, anche coi libri, se diventano bestseller devono per forza essere un po' superficiali, capaci di essere capiti da tutti, anche un po' più banali... guarda la Bibbia...
Emily Blunt purtroppo sta diventando un po' meno bella di come ce la ricordavamo, e anche se è brava, si capisce talmente tanto che hanno corso tutti come i matti per farlo uscire nel più breve tempo possibile che anche la sua presenza ne risente. Piange, ride e fa di conto su ordinazione,
Invece bisogna tenere sotto stretta osservazione tale Haley Bennett, classe 1988 potresti essere mia figlia! Questo sito non è un albergo! Adesso ti chiudi in camera tua!
Ed ecco i 5 TRENI CHE TUTTI VORREMMO PRENDERE Perché mi dicono che mettere le liste di cose tira più di un treno merci.
5. Il treno di Source Code
4. Il treno del primo film proiettato dai Fratelli Lumiere che la gente è scappata dalla sala perché aveva paura gli andasse addosso
1. L'espresso per Hogwarts (questa era logica...)
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