La festa prima delle feste
Trama: Fuori di festa
Si aggiunge un altro titolo alla lista dei film festaioli, quelli dove il party in quanto tale (la preparazione, lo svolgimento e la quiete dopo la temfesta. Si parte da Hollywood PArty e si arriva a Project X, passando per Animal House e questo video) è il protagonista assoluto, con tutte quelle sceneOLIVIA MUNN
Questa volta si tratta di salvare la succursale di una grande azienda telematica americana, sul lastrico perché chi la gestisce (il figlio del fondatore) è un bambinone imbecille (ma buono) che ha mandato sul lastrico l'ufficio, anche se si fa ben volerOLIVIA MUNN
Allora la festa è organizzata a uso e consumo di uno che dovrebbe dare un sacco di soldi all'azione e salvarla. Ovviamente si divertiranno tutti come maniaci tranne lui. Ad aiutare il bambacione c'è Jason Bateman, uno che fa solo film in ufficio ormai, è l'uomo ufficio ufficiale, appunto. Come si muove lui tra scartoffie, divisori alti 150 cm, stanze del caffè, nessuno, non so se è proprio un grande skill come attorOLIVIA MUNN
Il film si dipana in tutta una serie di scenette recitate da macchiette più o meno buffonesche tipo cocaina nello sparaneve, gente che si fotocopia il culo, coppie improbabili che si formano aiutate dall'alcool. Sì, c'è spazio anche per la tanto odiata parentesi scatologica, in questo caso petologica, ma per fortuna non è l'unica risorsa delle risate. Ricordiamo che Bateman ha fatto quel film, quello della cacca in bocca. Dopo quello puoi solo risalirOLIVIA MUNN
Il corollario di personaggi colleghi è interpretato da vari ed eventuali volti della commedia americana di cui non saprei dire un singolo nome ma li ho visti mille volte. Però è una quasi scoperta J.T. Milller, che a fare il bambacione è bravo ed è proprio simpatico ed empatico (sempatico quindi). Poi c'è Jennifer Aniston ex-in-Pitt che come al solito fa la stronza ma alla fine anche no, che vuole sempre dimostrare che anche a -Antaqualcosa è una fica (sta sempre con un po' di pizzo di reggiseno in vista, tanto peOLIVIA MUNN
Poi c'è anche quella che abbiamo visto troppe volte quest'anno, Kate McKinnon (è una delle Ghostbuster, e faceva la solita stranetta in quella Commerdia di qualche giorno fa)
Lei giù fa sempre lo STESSO personaggio matto che fa le psyco-faccette. Quando fa Justin Bieber è molto più diverteOLIVIA MUNN
Perché un film così palesemente banale e che non lascerà traccia neanche sul CV della renna che compare a un certo punto si è beccato il Chicken è sempre e solo per la questione delle aspettative. Sono entrato con l'idea di odiarmi da solo per continuare a sprecare il mio tempo così, e alla fine ho riso. Per cazzate eh, mica è Woody Allen, ma oh, quando ridi per le cazzate secondo me non c'è nulla di cui sentirsi in colpOLIVIA MUNN OLIVIA MUNN OLIVIA MUNN
Che poi come fanno le scene delle feste loro, nessuno. Ovviamente con uso smodato di ralenti
che comunque chiunque è più bello al ralenti OLIVIAMUUUUUUNNNN
La festa prima delle feste è un film fatto e finito per essere distribuito dal 5 al 26 dicembre. Già il 27 è troppo in là. Mi sono chiesto se questo film fa l'effetto ai giovincelli di oggi che facevano a noi film come Una poltrona per due o Mamma ho perso l'aereo, quelle commedie natalizie che hanno creato gli uomini e le donne adulti che siamo orOLIVIA MUNN COSPLAYER
Sta di fatto che tutte le coglionate che hanno messo in fila una dopo l'altra fanno ridere. L'atmosfera dell'ufficio poi è resa benissimo. Sapete, il cartellino, i colleghi, il capo, le risorse umano, sì insomma l'ufficio, quell'agglomerato pseudo-umano che distorce lo spazio-tempo e diventa un non-luogo apo-strutturale, un buco nero mono-dimensionale in cui la coscienza psicotropaica supera la barriera sensoriale per diventare puro istinto antropomorfo. Ecco, la vita d'ufficio la riassumerei così.
Le scene in cui la gente si fa occhiolino davanti a quelli che li vedono e dicono "sono qui. vi vedo." a me ha fatto riderissimo
Certo, ridere come dei deficienti, ma lo fanno quindi becca e porta a casOLIVIA MUNN
Insomma mi aspettavo una COMMERDIA e mi sono ritrovato un film che preso dal verso giusto fa ridere. Oh, è un film di gente che fa una festa di natale e quella va a finire che manco la scena della spiaggia di Salvate il soldato Ryan, quindi vi avverto non tornate qui a lamentarvi se non vi piace, è sempre meglio di quelli che hanno già iniziato a chiedere "Che fai a Capodanno?".
Anche i mistake poster fanno ridere
Anche i mistake poster fanno ridere
OLIVIA MUNN
Che poi, Festa di Natale in Ufficio è sotto-sotto-genere di sotto-genere Festa di Natale di macro-genere Festa:
Ah. Ve l'ho detto che nel film c'è Olivia Munn? Ho scoperto che mi piace un bel po', più di quando l'avevo adocchiata in Mortdecai e in X-Men. Vedi alle volte le persone che non noti le prime volte, poi succede che le vedi sotto una luce di lucette natalizie e si rivelano più interessanti di quanto avevi creduto. Non sarebbe male lavorare nello stesso ufficio di Olivia Munn. E fare la festa di Natale.
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