mercoledì 28 dicembre 2016

CB ANTEPRIMA • Passengers

Passengers
Trama: Nello spazio nessuno potrà sentirti broccolare Jennifer Lawrence

Ci sta un'astronave spaziale con dentro 5000 persone addormentate. Se ne vanno a colonizzare un pianeta che dista 100 anni di viaggio. 
Per non arrivare tutti decrepiti e chiamare il piante GeriaTerra, si sono tutti criogenizzati come nei più classici dei viaggi interstellari da Alien in poi.
Ad un certo punto un sassolino meteorite fa un pss nella svvviisshh e uno si risveglia. Solo lui, sfigato.
Ma questo uno non è uno a caso, è Star Lord, sì insomma Chris Pratt, quel figaccione che in due anni è passato da "amico cicciotto che non ti ricordi che era lui" a "vedi, c'è speranza per tutti."
Il tipo si ritrova quindi da solo in questa enorme astronave tirata a lucido (in pratica è quella di Wall-E, ci sono proprio gli stessi robottini pulitori che fanno ridere perché sono fissati col pulire) e come unico amico un robot barista (un robarista, quindi) che pare un mix di Shining, citazione neanche troppo nascosta, anzi proprio evidente:
Dopo un anno - e tutta quella serie di gag e barba lunga che abbiamo già visto in The Last Man on Earth, infatti mi aspetto subitissimo un video mash up tra i due - decide che non ce la fa più, deve per forza svegliare qualcun altro, perché il viaggio deve durare ancora cinquant'anni e lui è comunque spacciato e poi cinquant'anni di pippe sono veramente tanti. 
A quel punto deve solo decidere chi svegliare tra i 5000 passeggeri (condannandola a morte, implicitamente.)
C'era Astrosamanta. Margherita Hack. Una scimmia. E Jennifer Lawrence
Stranamente la scelta ricade su Jennifer Lawrence.
E quello che fino a quel momento era un divertente film a metà strada tra L'ultimo uomo sulla terra e Moon, diventa nient'altro che una commedia romantica costruita con la palese intenzione di far innamorare i due anche nella vita reale, che non si sa mai, altrimenti i giornali di gossip (in cui rientra anche ChickenBroccoli, ovviamente) di cosa parlarebbero?
Peccato perché tutta la dimensione astrospaziale diventa un mero pretesto per farci vedere scene già viste in altri film ma in salsa romantica, una su tutte la scena di Gravity, ma con loro che nuotano nello spazio manco fossero Jack e Rose (c'è proprio la battuta: "Ti fidi di me." con relativo appizzo posteriore.)
(Questa qua sopra sono proprio scene del film eh, pe' capisse).
Però allora succede che tu dici Okkey. Allora questa è una rom-com nello spazio, ci posso anche stare, in fondo 'sti due brutti non sono, magari mi diverto pure, in fondo cosa c'è di più fantascientifico dell'amore? Quella cosa che non esiste eppure si fanno viaggi incredibili per raggiungerla?
Poi però ci si accorge che stanno un po' esagerando con questa cosa della coppia, e cercano di riportare il film nella carreggiata del "sci fi" intelligente, quello che va un po' di moda ora dopo Interstellar no?
E allora ecco che si passa all'azione, e che si risveglia pure un altro, perché non hanno proprio avuto il coraggio di far recitare solo tre persone (due vive e un robot) in tutto.
Tutta la parte finale è abbastanza brutta, soprattutto perché - anche se le pretese non erano alte, e lo si capiva dalla locandina, che presenta i due bei visoni di Chris e Jennifer in primo piano fosse mai che ci confondiamo - deve fare conto sia delle regole della rom-com (tipo che ne so, la scena in cui i due vivono separati e scoprono di amarsi no matter what) sia quelli dell'azione fantascientifica (ad esempio l'eroe che si sacrifica ma alla fine...)
Un film che non sa bene che pesci pigliare e alla fine si appoggia senza ritegno sul doppio carisma dei suoi attori (che comunque funziona) e sulla speranza che l'alchimia crei una nuova coppia di hollywood. 
Be' dai sarebbero carini. Peccato quando non si formano le coppie di hollywood alla fine... che poi vanno a cena e si portano dietro tutta la troupe
Vi prego ditemi chi è quel tizio dietro! Film horror con quel tizio verde ORA!
Alle ragazzine piacerà da morire, non so quando sia piaciuto alla Lawrence perché il suo personaggio rappresenta almeno dieci passi indietro rispetto alla volitiva Katniss, è una scialba biondina che farebbe la scrittrice e dice e scrive sul suo tablet una tale sequela di stronzate wasp che ci sarebbe da metterla nella Nostromo e lasciarla andare alla deriva...
Se il film l'avesse scritto uno sceneggiatore con un minimo di piglio, gli avrebbe fatto risvegliare la Lawrence, che però era lesbica. Quello sì sarebbe stato interessante.
Comunque alla fine l'amore è più forte anche dello spazio! Tiè!
Ah. C'è questa cosa che hanno promosso il film tantissimo perché c'è (no) la prima scena di sesso della Lawrence. Chi si ricorda quella cosa del Fappening - quell'evento che creò in una sola notte un'abbassamento della vista di tutti gli uomini del globo terrestre di cinque gradi - riderà fortissimo a vedere questi 6 secondi di bacio dove la cosa più erotica che fa la Lawrence è portare un ginocchio all'orecchio. 
Si sa che le ginocchia sono gli orecchini più belli che una donna può portare, ma ci aspettavamo di più. Io e tutti quelli che ricordano il Fappening come una gran bella nottata.
Che scarpe di merda hanno nel futuro?
Per chi si interessa di mecha design metto questi bozzetti interessantissimi dell'astronave
Per tutti gli altri:
Festeggiamo l'assurdità del finale (che non vi svelo ma non ha davvero alcun senso) e l'inutilità dell'apparizione di Andy Garcia che dovrebbe essere una sorpresa ma mi hanno detto che viene spoilerata nel TRAILER! cercando di riconoscere tutte e dieci le camere di sonno sospeso viste nelle astronavicelle dei film

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