A United Kingdom
Trama: Il principe ha trovato moglie
Questa è la storia di principe africano che trova moglie in un Paese occidentale superando molte difficoltà e razzismo e traversie ma alla fine torna insieme a lei nel suo paese africano felice e contento e vince l'amore e non le differenze di razza.
Vediamo... cosa mi ricorda... mmm... AH ECCO!
Questa è l'ennesima (mi sta venendo a noia ve lo dico come due anni fa) STORIA VERA (ho detto che la rubrica È MORTA! È inutile che ciar'intigni!) di una roba molto amorosa e multietnica successa un po' dopo la guerra.
Ci sta effettivamente il principe del Bechuanaland (quanto fa ridere Bechuanaland? Adesso che si chiama Botswana fa molto meno ridere.), che sta a Londra per imparare a fare il Re (cioè loro i futuri sovrani li mandano nei paesi coi regnanti per imparare a fare i regnanti? E dove li mandano quando devono diventare dei dittatori con le pistole d'oro? Indagare.) e incontra Rosamund Pike e se ne innamora.
Allora intanto, caro fratello nero, ti voglio dire che hai scelto proprio il peggio partito che potevi, io se fossi in te starei moooolto attento, chiedi a Ben l'ultima volta com'è andata... non tanto ben, se ben ricordi.
A parte questo i due si amano tanto ma la gente non capisce! A malapena si accettano oggi le coppie miste (parlo in generale della gente), figurati nel 1948, quindi i due non possono passeggiare per le strade della periferia di Londra (passeggiare al centro no eh?) senza essere bullizzati da dei criminali che perculano il principe di Bechuanaland chiamandolo scimmione e altre cose
ma per fortuna il principe di Bechuanaland è anche un provetto combattente perché è un vero figlio di Botwsana (vi pare che resistevo a non dirla questa?)
e salva la sua bella. Ancora più amore.
Insomma i due si amano proprio alla follia, ma proprio tanto! Tanto che non può fare niente neanche lo zio di lui che osteggia l'unione
non può niente neanche il padre di lei che osteggia l'unione
non può fare niente neanche Winston Churcill che osteggia l'unione
Per fortuna non c'era l'Unione Europea che avrebbe comunque osteggiato l'unione creandosi pure una grande confusione interiore.
Certo a lei le ha detto bene a essere capitata proprio sul re di Bechuanaland eh...
Il film è noioso.
Noioso. Noioso. Noioso. Noioso. Noioso nel senso polpettone infinito e ripetitivo su tre concetti in croce (si amano - li osteggiano - l'amore trionferà)? NO! IO SO che vuol dire noioso proprio in senso profondo, dove per polpettone intendo che non è neanche troppo emozionante come film per mia madre che lo va a vedere con l'amica. Capito? Mi sta sempre benissimo vedere i polpettoni di amori osteggiati, ma se non sono NOIOSI. Questo lo è tantissimo.
Il problema maggiore è il protagonista, che lo mettono sempre a fare il trascinatore di folle (è stato l'ultimo Martin Luther King... o sempre il re fa questo...) ma questa volta c'è un grave problema culturale.
Alzano pochissimo la testa, i due, e quando lo fanno non sono per nulla trascinanti. In film come questi mi aspetto sempre dietro l'angolo la scena strappalacrime che però appunto 'ste lacrime me le strappa, qui le scene emozionanti (quelle che dovrebbero esserlo) sono proprio blande.
Lui fa questi discorsi motivazionali al suo popolo. Discorsi pregni di significati profondissimi tipo:
Capite bene che la reazione tipicamente africana di quelli dall'altra parte è quella di fare spallucce e fine.
Cioè non c'è trasporto, non c'è emozione, ci sta lui che parla e gli altri che al massimo cantano
Il film è noioso.
Noioso. Noioso. Noioso. Noioso. Noioso nel senso polpettone infinito e ripetitivo su tre concetti in croce (si amano - li osteggiano - l'amore trionferà)? NO! IO SO che vuol dire noioso proprio in senso profondo, dove per polpettone intendo che non è neanche troppo emozionante come film per mia madre che lo va a vedere con l'amica. Capito? Mi sta sempre benissimo vedere i polpettoni di amori osteggiati, ma se non sono NOIOSI. Questo lo è tantissimo.
Il problema maggiore è il protagonista, che lo mettono sempre a fare il trascinatore di folle (è stato l'ultimo Martin Luther King... o sempre il re fa questo...) ma questa volta c'è un grave problema culturale.
Alzano pochissimo la testa, i due, e quando lo fanno non sono per nulla trascinanti. In film come questi mi aspetto sempre dietro l'angolo la scena strappalacrime che però appunto 'ste lacrime me le strappa, qui le scene emozionanti (quelle che dovrebbero esserlo) sono proprio blande.
Lui fa questi discorsi motivazionali al suo popolo. Discorsi pregni di significati profondissimi tipo:
Capite bene che la reazione tipicamente africana di quelli dall'altra parte è quella di fare spallucce e fine.
Cioè non c'è trasporto, non c'è emozione, ci sta lui che parla e gli altri che al massimo cantano
No a parte gli scherzi - e prima che mi riempite di offese come avete fatto a Bello Figo, CBello Figo... - il problema è solo cinematografico.
La storia è bella, le storie di amore reale che supera ogni difficoltà tipo quello di Carlo e Camilla che l'hanno dovuta ammazzare a quell'altra per poter coronare il loro amore (L'HAI CAPITA?!? Amore reale... si corona...!!! Questi comici bechuanalandesi mi fanno morire...) funzionano sempre...
La storia è bella, le storie di amore reale che supera ogni difficoltà tipo quello di Carlo e Camilla che l'hanno dovuta ammazzare a quell'altra per poter coronare il loro amore (L'HAI CAPITA?!? Amore reale... si corona...!!! Questi comici bechuanalandesi mi fanno morire...) funzionano sempre...
ma il film proprio non ingrana.
Però un insegnamento te lo lascia: ti fa capire che tra due che si amano possono esserci chilometri e chilometri di chilometri di distanza e ore e ore e ore di lampada solare e litri e litri e litri di autoabbronzante (questo è umorismo africano, che ne sapete voi...), e possono essere osteggiati da tutti, ma l'amore vince sempre!
Avete già visto che l'amore è più forte dello spazio, tiè! E l'amore è anche più forte del Nazismo, tiè! Ecco che grazie a A United Kingdom capiamo che l'amore è più forte anche del razzismo, tiè!
Però un insegnamento te lo lascia: ti fa capire che tra due che si amano possono esserci chilometri e chilometri di chilometri di distanza e ore e ore e ore di lampada solare e litri e litri e litri di autoabbronzante (questo è umorismo africano, che ne sapete voi...), e possono essere osteggiati da tutti, ma l'amore vince sempre!
Avete già visto che l'amore è più forte dello spazio, tiè! E l'amore è anche più forte del Nazismo, tiè! Ecco che grazie a A United Kingdom capiamo che l'amore è più forte anche del razzismo, tiè!
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