martedì 7 febbraio 2017

Matteo

Split
I primi 3/4 del film sono molto belli, scene claustrofobice e piene d'ansia. 
Mentre la parte finale trasforma tutto il film in una puttanata, si sfocia troppo sul fantastico, e il fattore psicologico viene praticamente messo in secondo piano. Peccato davvero perché secondo me questo film prometteva tantissimo. 
Personalmente avrei speso più tempo per sviluppare meglio il profilo psicologico del passato di Kevin, per vedere bene in che modo il suo disturbo è nato, e il finale sarebbe dovuto essere più fedele alla vera vicenda, dato che in questo modo sarebbe stato più realistico e meno aperto. Un po' deluso, ma tutto sommato è un bel film.

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