Trama: Le seghe di Salem
Come certamente i più attenti di voi ricorderanno qualche settimana fa sono andato a vedere in anteprima Le streghe di Salem, ma non potevo parlarne prima di oggi che esce il film perché avevo l'embargo. Vi ricordate? Di che? Boh.
Le streghe di Salem è il nuovo film di Rob Zombie che è quello che prima urlava nei dischi senza essere Masini ma con la stessa carica mortifera. Infatti si chiama Zombie. Cerco che nome fico.
Zombie. Zombie... c'è Zombie? Zombie non c'è mai... Ah ma quest'anno lo boccio quanto è vero iddio.
Comunque Zombie ad un dato punto ha iniziato a fare film, horror (strano, mi aspettavo trasportasse libri Harmony in film) e, a onore del vero, nonostante ioodiooòòoo i cantanti che si improvvisano registi (come d'altronde tutti quelli che si improvvisano qualcos'altro... soprattutto quando poi gli riesce bene) ha fatto bene. Perché io suoi film sono stati molto apprezzati: La casa dei mille corpi e The Devil's Reject erano due bei horrorazzi come AnniSettanta vogliono: duri, violenti, no spiegoni, molte morti e qualche figa, cosa vuoi di più da un horrorazzo che cita a passo spinto i mitici Anni Settanta? Nulla. E infatti Rob era riuscito in questa "diabolica" combo a farsi ben volere dagli amanti dell'horror puro.
Ma come spesso accade, ecco l'effetto marchetta, quello che ti fa dire "sai che c'è, alla fne andare ai party e sui recarpet (anche se vestito così:
Mi piace" quindi ecco il remake e il seguito del remake di Halloween. Brutti. Il primo meglio, ma niente di che. Certo Rob è stato anche uno di quei registi che si è buttato sull'animazione con il divertente (anche se per alcuni versi non riuscito al 100%) Superbeasto.
Ora arriva questo Streghe di Salem, che è, niente di più niente di meno, che un'operazione onanista. Cioè sì insomma... una pippa. A due mani. Fatta di fronta all'amata moglie, quella Sheri Moon Zombie che, ammettiamolo, è il vero e più grande motivo di invidia che si può avere nei confronti di Rob, più della carriera da rock star, più di quella da regista, certo più di quella che si può provare per quei pantaloni.
Peccato che Sheri sia veramente una pessima attrice, fatemelo dire. Sì certo ha una veneranda età e se la porta che arrivarci io... infatti Rob ammicca e ce la fa vedere sempre un po' nuda, ma con il chiaro messaggio che "è MIA", infatti quando meno te l'aspetti, o meglio quando ti aspetti che finalmente arrivi chessò la scena della doccia, ecco che Rob ti frega e ti mette senza avvertirti lei:
Il film - lasciatemi dire che avendolo visto due settimane fa me lo ricordo poco, il che già la dice lunga - ha i suoi momenti. Tipo... due. Uno è questo:
L'altro, il finale. Ma non in senso positivo.
Ecco, il finale è veramente il sogno bagnato di un rockettaro: cinque minuti di donne nude, caproni, lingue de fori, gente con la testa di maiale, nani orrendi
papi zombi che si masturbano usando cazzi finti di 20 cm, computer graphic fatto da un 12enne che ha appena aperto photoshop e scoperto lo strumento "ditino", sangue, altre donne nude, altri caproni, donne nude su caproni:
Che magari per uno cresciuto a pane e satanismo sono cose fichissime, ma a me annoiano un bel po'. Ma secondo me uno cresciuto a pane e satanismo si incazza pure...
Poi per carità, con la pecunia di horror che arrivano qui, meglio questo che la solita telecamerina del cazzo, ma insomma, se Rob voleva fare una dichiarazione spassionata d'Amore alla moglie (che poi loro invece dei post-it sul frigo la mattina si lasciano delle scritte col sangue sul muro, ognuno il suo...), poteva anche non costruirci intorno un film. E un libro. E un disco.
Le cose buonine, oltre al culo della Moon Zombie, ci sono, ma non sono molte. Anzi sono più le note di demerito (C&B sale in cattedra, lo fa essendo un nano orrendo)
Nota di demerito all'arredamento un po' poraccio di casa Zombie. Forse dettato da un budget ristretto del tipo "arrediamo bene casa o affittiamo caprone?" CAPRONE!
Anche i Zombie vanno da IKEA
Il che ci riporta dritti dritti all'annoso discorso: ma se tu sei tanto satanista, diavolesco, sangue e heavy metal, poi ci vai alle poste a pagare le bollette? Poi la fai la fila al casello? Insomma, a me piace sempre pensare a questi metallari cattivissimi in situazioni di noiosa quotidianità... cosa pensano? Invocano il Diavolo? Prendono il numeretto nell'invocazione del Diavolo?
Nota di demerito (sempre in tema arredamento) all'apparizione no © di un quadro palesemente ridipinto di Nicoletta Ceccoli (ma lei lo saprà?!), questo:
Nota di merito ma insieme di demerito al make-up furbetto di Sheri, questo:
Per carità, è fico. Ma nulla che non si sia già visto in un qualsiasi giorno dei morti messicano o nei quadri di Silvja Ji (per rimanere in tema)
...la cosa divertente di un tipo di make up così facilmente riproducibile è l'effetto cosplayer, che può generare anche cose carine:
Ma anche i Mostri veri
Aiuto.
Comunque riassumendo: film poco più ch decente, assolutamente non capolavoro e troppo mogliecentrico, tanto così:
Per gentile concessione dell'internet un poster alternativo.
2013. L'anno delle Streghe. Abbiamo visto Mila, ora Sheri, vedremo Hansel e Gretel ucciderle, Julianne (Julianne! Ma tu mi ha stregato da ANNI!) e Angelina. E la nascita dei trend... basta un mese e puf.