venerdì 4 aprile 2014

Mary per sempre

Saving Mr. Banks
Trama: Disney word

Biopic. Ci mancava solo questo, quello dell'autrice di Mary Poppins che cede i diritti a Walt Disney per fare il film famoso di cui abbiamo il primo trailer:

Che ok, i biopic ci hanno regalato tante belle interpretazioni e tanti bei film, ma facciamo anche basta per un po' ok?
Ecco supercalifragilistichespiraliTom Hanks che, dopo tanti uomini medi, interpreta un uomo speciale: Walt Disney, proprio lui, Walt in tutti i suoi baffetti e paciosità, quello che ha creato l'industria dei sogni quella vera, il Miyazaki americano! 

A parte gli scherzi, a Walt Disney non gli puoi dire niente di niente e fine. Punto. Stop. Non voglio sentire né A(ristogatti) né B(ambi) perché sarà stato pure un multimilionario capitalista e tutto quanto, ma ricordate sempre che no Disney, no cartoni animati come li conosciamo ora (e non statemi ora a tirare fuori i japponesi che non mi va di accendere i flame...) (e No Pixar e No Marvel e No Star Wars. Quindi ora per festeggiarlo come se fosse stato il tato ideale della nostra infanzia - e distrarci anche dalla recensione del film che mi va di fare pochino per motivi miei - ci vediamo millemila filmini di Walt che ci presenta i suoi folli progetti di conquista del mondo un parco giochi alla volta, ovviamente tutta roba vecchia in linea con i tempi raccontati nella pellicola. Guardateli perché sono interessanti e fanno capire anche cose sull'Industria del cinema come la intendiamo oggi, cosa non lo so, ma la fanno capire.

Qui c'è il primo di sei di un making of di Mary Poppins.
Ma magari fossero tutti come Zio Walt i multimiliardari capitalisti americani. Ma magari.
C'è un problema però, in questo film con Walt Disney che vuole a tutti i costi fare Mary Poppins perché "l'ha promesso alle figlie" (sssì, come si chiamano? Millyons e Billyons?) e quindi accetta le paturnie dell'autrice inglese dal cuore di ghiaccio che vuole mettere bocca sulla sceneggiatura e non vuole proprio che i pinguini siano animati e che, ovviamente, si fa sciogliere lo strato glaciale dal duo bromantico di compositori

e dalle loro canzoni, ormai mitiche (c'è da dire che sì, pensare ai tizi che inventano la parola Supercalifragilistichespiralidoso è divertente), facendo così:

Che è proprio come faceva lei:

Qual è il problema del film su Disney? È che è della Disney. Quindi figurati se c'è anche la benché minima sfumatura, figurati se Disney non l'uomo perfetto che crede nei sogni e nella fantasia, figurati se non è tutto perfetto e bellissimo, figurati se non sembra di stare in un film Disney in questo biopic.

Però il film si piglia Chicken per il piglio, perché basta accettarlo così com'è e viene facile vederselo...anche se non è nulla, non ha profondità, non un momento di vero Cinema anche quando ci prova (tipo quando cerca di far recitare Colin Farrel) è un fugazi, fairy dust..
A Eurodisney ci sono stato. Lo scorso settembre. Ma mi è stato vietato di parlarne qui. Non da Walt Disney. RImane il fatto che proprio lì ho visto - bando a tutti gli awards del mondo - la cosa più emozionante da tanti tanti anni... becca e porta a casa.
Comunque sai quando vedo i biopic che i viene sempre in mente? Che potrei fare i soldi facendo un sito con una raccolta di tutti i personaggi famosi e da chi sono stati interpretati nei film in tutta la storia e un giorno faranno un film su quello che aveva fatto i soldi facendo un sito con una raccolta di tutti i personaggi famosi e da chi sono stati interpretati nei film in tutta la storia! Che idea! Poi ho cercato "personaggi famosi e da chi sono stati interpretati nei film in tutta la storia" e...

Tanti altri qui, strano ancora non ci sono io.
Evviva Disney anche se Disney era un capitalista che ha mascherato una fabbrica di dollari pifferaio magico di topolin topolin viva topolin...

Ciao eh.

giovedì 3 aprile 2014

Respect the chemistry

La formula della felicità (Better Live Through Chemistry)
Trama: Olivia all'ascolanal

Guardati dal guardare questo film se ami Sam Rockwell, perché il caro Sam, per una volta, ha preso una bella cantonata. Il film fa cagare. È una commedia tra le più infime e inutili, al pari di robetta "direct to dvd" tipo questo o questo.
Parla di un ometto triste che di lavoro fa il farmacista vessato da moglie, figlio, padre di moglie insomma tutti. Soccombe a tutti fino a quando non incontra Olivia Wilde e gli succede quello che succederebbe a tutti gli uomini che incontrano Olivia WIlde:

Ritrova fiducia in se stesso, chi non la ritrovarebbe a stare in una stanza dove Olivia Wilde va in giro così?

E insomma i due diventano amanti e iniziano a prendere pillole a più non posso (credo tutte tranne il Viagra, per quello ci pensa Olivia), sfruttando le scorte e le nozioni farmaceutiche di lui. Si forma così una sorta di coppia criminale ma che non riesce a ralizzare il piano diabolico di uccidere il marito di lei, perché sono due fessi, anche la questione droga/chemistry (e come nel dopo-Mad Med uscirono diecimila film ambientati nei sixties, ecco che il concetto di "chimica" viene sdoganato grazie da BB) che sembrava poter aprire spiragli di black comedy in questa bleah comedy è solo cosa blanda, un placebo, mentre come ci insegna Walter
E insomma un film inutile dove però Olivia Wlde non è relegata a mera comparsata come in Rush o Her. Ma vale la pena vedere un film intero brutto che peraltro insozza la carriera di Sam Rockwell solo per Olivia Wilde? Le risposta è: cristo di dio santo benedetto icoronato mi siano testimoni tutti gli angeli del paradiso che sì! Sì! Sììì!



Olivia Wilde è la dimostrazione vivente che l'adagio "alle donne le devi far ridere" è vero, infatti la tipa sta con quel deficente di Jason Sudeikis (lo so bene che non sapete chi è, anche io ho fatto copia incolla del nome, comunque è un tizio comico che manco Una notte da leoni è riuscito a fare, è quello che sta qui e qui, famoso ve'?), uno che invece di farci all'amore tutto il giorno tutti i giorni fino a morire (io lo farei), la porta agli Oscar e le fa le foto col cellulare.
e cosa peggiora fa toccare liberamente il pancione di Olivia al primo venuto!

AMMERDA! MA COME TE PERMETTI! Ma se c'ero io je cioncavo le mano colla spada laser gridando IO SONO SUO PADRE! Ehy tu porco levale le mano da dosso che te sdrumo.
Olivia, vieni da Broccolo tuo, dai lo cresciamo insieme quel pupetto.

Dai che le sfumature di verde broccolo sono ben più di 50 cara Olivia, capito poi? Verde Olivia, Verde Broccolo... siamo nati per stare insieme...
Come? A destra? No? A sinistra? Ok a sinistra a sinistra.. no, a destra.. ok ok a sinistra... ok dai, dritto...