giovedì 5 febbraio 2015

CB ANTEPRIMA • Jupiter - Il destino dell'universo

Jupiter - Il destino dell'universo
Trama: TuttiJupiterra

Più i fratelli, anzi i sorelli, Wachowski fanno film e più tutti ci convinciamo che Matrix - quel dannato capolavoro che è Matrix, perché lo è, un Capolavoro, di quei film che cambiano davvero il modo di fare un certo cinema - gli sia venuto per puro caso. Perché non ditemi che i due seguiti di Matrix e Speed Racer e soprattutto Cloud Atlas non vi hanno fatto pensare che i due si fossero del tutto bevuti a vicenda i cervelli. 
Con questo Jupiter, messa per fortuna da parte la pippona filosofica della rincarnazione... anzi no, ma almeno usata con un passo un po' meno aulico... fanno un film di fantascienza coi pianetoni, le astronavone, gli alienoni rettilati e le esplosiononi (!), ma sotto la patina di polvere di stelle si nasconde un maledetto fantasy (tendente al fiabesco) con una sterzata netta alla moda young adult della protagonista che nella prima scena pulisce i cessi bocconi per terra e la scena dopo si sposa con un principe con un vestito bellissimo. Ovviamente niente di male, vale sempre la regola del "basta sia un bel film dio santo", non conta se personaggi, situazioni, meccanismi e topoi sono quelli classici. Non è che capita un Matrix all'anno.
Però (proprio come nel film di ieri, non va molto bene coi pianeti quest'anno) quando per TUTTO il film la corsa alla copia/citazione/omaggio prevalica l'attenzione al film stesso, allora non va bene.
Adesso farò un giochino. Faccio un elenco di tutti i film (e qualcos'altro) che ho visto ficcati a forza e frullati dentro Jupiter. Vai!
Superman
Guerre Stellari (la vecchia trilogia)
Guerre Stellari (la nuova trilogia anche di più)
Star Trek
Un amore a cinque stelle
Il quinto elemento
Dumbo
Matrix (vabbé…)
Looper
Phenomena
Gravity
Navigator
Johnny Mnemonic
Atto di forza
Rollerball
Hunger Games
Blade Runner
Se scappi ti sposo
Repo Man
Ghost
Il gobbo di Notre Dame
Alien
Twilight
Pat Labor
Questo video di Bjork:
e il suo guardaroba:
Stargate
Harry Potter serie
L’esorcista
Dracula di Bram Stoker
Evangelion
Minority Report
Terminator 2
Pattini d’argento
Incontri ravvicinati del terzo tipo
Mille design di astronavi visti in mille film
Brazil, e in generale molti film di Terry Gilliam, anzi proprio Terry Gilliam lui medesimo che i Wachosky gli hanno detto “senti a te non ti fanno fare più i film perché ormai spendi e spandi e non rientri mai delle spese, facciamo che noi ti regaliamo 5 minuti di film nostro con molti dollaroni ma tu ti copri un po’ di ricolo con la nostra fissa del mascherone, ok?”
Beowulf
Ritorno al futuro 2
Labyrinth
Sunshine
2022: i sopravvissuti
Guardiani della galassia
La battaglia dei pianeti
Pacific Rim
Topo Gigio:
Dragon Ball
Frozen
Io Robot
Queste scarpe:
Il laureato
La guerra dei mondi
Tanta roba dai film di Guillermo del Toro
FEZ
Animation Fez animated GIF
Fuoco Assassino
I cavalieri dello zodiaco
Questo video dei Backstreet Boys:
Super Mario Bros
Tutti i film dove Sean Bean fa il traditore.
Le cronache di Narnia
La furia dei Titani
Gli stilisti nazisti
Signs
Thor
2001 - Odissea nello spazio...
Sentite. Potrei continuare, vi giuro. Partecipate al giochino anche voi, andate a vedere Jupiter e stilate la lista delle cose che avete riconosciuto. Le mettiamo tutte di seguito uno dopo l'altra e facciamo una parola unica lunga lunga che arriva fino a Giove.
Ora, vale la pena ricordare che qui da me non si demonizza assolutamente chi ha talmente tanta roba in testa che poi quando crea la sua, di opera di ingegno, riporta a galla tutto il minestrone e ne fa mischione per creare una cosa nuova, insomma, Tarantino docet, ogni suo film se passato al setaccio ne contiene altri mille, sta al tuo valore di mischionatore creare una nuova ricetta con ingredienti che non hai coltivato tu. Invece qui niente di tutto questo accade.
La sai l'unica cosa veramente ©Wachowski cos'è? L'orrendo orrendo orrendo comparto costumi. Ma che sono matti? Ma come è possibile che ancora qualcuno voglia produrre film con gente da altri universi che indossa improbabili vestiti di mistolatex mistopelle mistoplastica mistonettezzaurbana mistotatuaggi mistotribali (Channing Tatto infatti)? Ma che è? Un rave del 1999? Dai pare che i costumi li hanno presi tutti in quel negozio di Londra assurdo, dai come si chiama, coso, quello a Camden, il Cyborg. Vi giuro se andate sul sito sembra una mostra dei vestiti del film. E ad ogni modo tutto un immaginario vecchio! VE-CCHIO! È impolverato, impossibile credere che possa fare breccia sul grande pubblico. Soprattutto ora che la fantascienza si è divisa tra le cose impolverate alla Blomkamp e una riscoperta di quella tutta pulitina tipo Apple. Dove si inserisce in tutto ciò, esattamente, questo?
Insomma, se invece di un prodotto nuovo, derivato e derivativo quanto vuoi ma comunque con una vena di originalità evidente, ti ritrovi davanti solo un'accozzaglia di "cose prese diqquà e dillà", non puoi che metterti con il tuo bel sopracciglio alzato a stilare una lista mentale  (e poi scritta) di tutto quello che hai già visto diqquà e dillà.
I saputelli possono tranquillamente scrivere nei commenti che anche Matrix era copiato da mille cose di sci-fi anni 50 e cyperpunk e mille altre cose.
Ad essere onestamente onesti ci sono delle cose positive: Jupiter non annoia, (era difficile fare peggio di Cloud Atlas) e ha dalla sua comunque un ritmo abbastanza sostenuto, poi c'è l'evidenza che non si prende poi così sul serio e gli effetti speciali sono tutto sommato ben fatti. Poi ci sta l'attor giovine che ora ci piace tanto Eddie Redmayne pre-osacr che fa il nobile pazzo che gli riesce tanto bene e che quando lo vedi pensi pure: Ehy, allora Stephen alla fine ci è riuscito a vedere lo spazio. Avrà trasformato il sifone della vasca in un buco nero:


Dal canto suo Mila Kunis è fuori parte sia quando fa la povera Cenerentola sfigata che la principessa ben vestita che la combattente tamarra. In questa gif starà pure bene

ma non stupisce che sia la terza scelta dopo Natalie Portman e Rooney Mara. Chissà che ne pensa Demi Moore.
Channing Tatum che adesso sta provando a diventare serio mette a dura prova la sua carriera con questo make up RIDICOLO da uomocane 

che lasciatemi dire, qualche chilo in più e il rischio lui 

era vicinissimo. No dai Channing, ci crediamo ancora in te (la prossima settimana parliamo del trailer di MMXXXL, ok?), basta che ci dici sempre cose del genere:

Se facevano un film tratto da questa cartolina era meglio
 A proposito di cartoline e pianeti e luoghi immaginari dove tanto non andremo mai se non al cinema, ecco che il bravo Miguel Sousa ha fatto queste gif di luoghi immaginari dove tanto non andremo mai ma ci piacerebbe tanto.

drquinzel:

jedavu:

GIF Magnets from Famous Movies
Created by Miguel Sousa / Heymikel

MONKEY ISLAND THO
drquinzel:

jedavu:

GIF Magnets from Famous Movies
Created by Miguel Sousa / Heymikel

MONKEY ISLAND THO

mercoledì 4 febbraio 2015

CB ANTEPRIMA • Mune - Il guardiano della luna

Mune
Trama: Munecup

C'è la possibilità che ai figli questo film piacerà, ma solo se NON gli avete già fatto vedere gli altri film d'animazione mai fatti. Intendo TUTTI gli altri film d'animazione mai fatti.
Già. Mune non è brutto in quanto tale, insomma non è Turbo e neanche i fottuti seguiti di Ice Age, ma la perenne sensazione di "già visto" è talmente alta che sarei dovuto stare in coma negli ultimi 36 anni per non notarne almeno la metà.
Si va dai soliti Disney (che ok, qui si parla di canoni e ci posso pure stare), a Miyazaki tantissimo anzi troppo, e si arriva ad animazioni più ricercate come quelle sudamericane o nordeuropee, fino addirittura a citare videogiochi (Shadow of the Colossus e questo qui mi pare proprio identico), video musicali, e si finisce con veri e propri plagi a corti Pixar tipo questo:

e questo:

E poi di tutto un po', dai personaggi che sembrano usciti da Avatar a quasi citazioni di quella mezza zozzeria di 5 Leggende (che spero voi abbiate scordato a quest'ora). Nel mezzo di tutta questa caccia al rimando allora ci si chiede quale sia la vera personalità dei registi, francesi, uno ha fatto parte dell'equipe di Kung Fu Panda, dice. Ma lo sai quando VERAMENTE iniziano a coprirsi di ridicolo? Quando mettono in campo i due scagnozzi del cattivone di turno (anche lui copiato a mille altri, ti dirò che mi ha persino ricordato Boss di Mazinga), che sono due demonietti uno grasso uno magro uno triste uno iperattivo
ma che non ci credono neanche loro alle cattiverie ce fanno, allora gridi proprio Pena e Panico! Uguali! Tana!
La storia è quella di un fauno che abita nella parte notturna della Terra, che è quella opposta alla parte solare, in uno schemino che neanche Jovanotti l'avrebbe potuto fare così bene:
Il fauno è un mezzo sfigato ma la Luna lo sceglie come suo Guardiano (ve l'avevo detto che era simile, anche, ai 5 Guardiani); che poi è il lavoro più ingrato del mondo perché devi andare a vivere dentro un gallinaccio gigante (copiato allo spirito della foresta di Mononoke ma con le zampe disegnate da Dalì), che trascina la Luna intorno al mondo come fosse un palloncino, a tempo con quello che trascina il Sole. Dentro ci sono questi personaggetti qui

che sono un mix tra gli spiriti della polvere (aridaje co' Miyazaki)

e se li guardi meglio sono... ma sì... sono proprio:

Uguali. E con i loro versetti striduli  sono anche fastidiosi uguali; sono quel tipo di personaggi tipo Minions che stanno lì solo a uso e consumo di risate facilone, i più odiosi.
Insomma tornando a Sole e Luna. Se uno dei due si ferma è un casino. A fare da Guardiano al Sole c'è l'opposto del timido fauno: un bellimbusto - praticamente Hercules all'inizio del film - con tutte le fan che sospirano al suo passaggio, che però non è cattivo, è solo scemo. Qualcuno trama per far andare tutto alla malora. I due dovranno unirsi per risolvere la situazione. A loro si aggiunge una ragazzina fatta di cera. Il resto della storia è scritta: il fauno riuscirà con il potere del suo cuore puro... vabbé avete capito.
C'è una cosa che non va proprio bene, soprattutto in un film per bambini: si risolve tutto col "volemose bene" e nessuno è cattivo. Non c'è contrapasso, non c'è il malvagio punito, sono solo tutti sotto l'effetto di un qualche incantesimo voluto da dei serpenti luminosi, la spada de' foco diciamo (non è che mi stai dicendo di tutta quella cosa del serpente che rovina l'Eden, vero?!?). Ma qui sta l'errore: se tutti i cattivi - tutti! - diventano buoni, allora non crederò più al Male del mondo, che invece c'è. Sennò che serviva fare i cattivi nelle fiabe? Ci sarebbero stati sempre e solo buoni a fare a gara di bontà.
Insomma si capisce che l'ho trovato un film un po' troppo povero? Che poi a me i topoi, le tecniche di scrittura classiche, addirittura i personaggi tagliati con l'accetta, non li schifo mica, anzi, se un film non mi dice nulla di nuovo, ma lo dice, per usare un eufenismo, come Cristo comanda, è una win/win situation: io mi sono intrattenuto e tu hai portato a casa la mia benevolenza (buttala via).
Invece così è troppo, un film non può e non deve diventare un gioco tipo Indovina Chi ha copiato?
E poi ci sono altre due cose che devo dire per distruggerlo definitivamente; anche se ammetto che un po' mi dispiace, in fondo non ci ho letto cattiveria né tantomeno spocchia, ma qui non è che si può essere buoni solo perché questi hanno fatto un film col cuore, l'hanno fatto male, che ci posso fare?
La prima è che qualcuno mi spiegasse chi e cosa dovrebbe fare la tipetta di cera. Questa è di cera, vive a metà tra giorno e notte, perché di giorno, col caldo, si scioglierebbe e di notte, col freddo, diventerebbe solida. Il personaggio è pure caruccio, ma cosa c'entra? Chi è? Che fa? È la sola della sua specie? Peraltro di questa regola dettata all'inizio (caldo: sciolta/freddo:statua) ci si scorda troppe volte. Non è che puoi fare le regole e poi te le cambi come ti pare a te.
La seconda è questa cosa di aver fatto il mondo dei sogni - ci sono delle scene in cui ci si "trasferisce" nel mondo dei sogni dei personaggi - con una tecnica di animazione classica, cioè non al computer; ecco, poteva regalare GRANDI cose, potevi sbizzarrirti, potevi passare dalla stop-motion a diversi tipi di grafica, tecniche pittoriche, insomma Michel Gondry, che è pure conterraneo tuo, ci ha costruito una carriera su questa cosa dei sogni, e tu, sprechi tutto con un'animazione che pare tirata via perché non avevi più tempo... ma ti pare? Dopo tutto il mazzo che ti sei fatto per quegli effetti di luce - che sono la cosa migliore del film, copiata ma migliore - mi caschi proprio sul momento in cui potevi lasciar galoppare la fantasia? Mi sa che nell'equipe di Kung Fu Panda animavi il terriccio sotto i sandali durante i combattimenti, ve'?
Il fatto che non ci sia neanche una gif, neanche una, in giro per il web mi fa pensare che la produzione di questo film sia stata una gran noia.
A proposito del fine gioco di parole che ho fatto in sede di Trama sotto la locandina, non andate a cercare cos'è un mune (anzi un moon)cup. NON CI ANDATE HO DETTO!
Per distrarvi vi metto la più bella canzone del mondo - almeno per oggi - senza che ci sia nessuna ricorrenza specifica ma solo per farvi capire che in quanto a immaginario ce ne sta più in questa canzone che in tutto questo filmetto d'animazione che spero vivamente non piacerà ai vostri figli perché vi immagino tutti genitori fichissimi che li hanno cresciuti a pappette e Pixar sin dal pancione. 
Vai Lucio:

martedì 3 febbraio 2015

Turner il casinaro

Turner
Trama: Tinta Turner

Voglio smettere di parlare di bio-pic. E questo mi sembra proprio il momento giusto, colgo infatti l'occasione della frantumazione di zebedei ancora fresca causatami ieri sera da Turner, il film di Mike Leigh sul grande maestro pittore illustrissimo benemerito gran figl di putt genio William Turner. Quello che faceva del mare Arte al grido di IL SOLE È DIO! (O era Il sole ed io?)
Però sembra che Turner unisse alla sua indiscussa maestria per i paesaggi marini una certa dose di figliodiputtanaggine, ma manco quella "cool" da film, che ne so, che si faceva le modelle, o beveva, o si faceva le modelle bevendo, insomma le solite menate dei demoni interiori che il pittore poi scarica sulla tela (e sulle modelle), no qui è più che altro un troll.
Proprio un troll gobbo e con il grugno, sudicio e lurido, con la faccia e il fisique du role di Codaliscia, al secolo Timothy Spall - che poi scusate ma questo a quanto mi risulta è l'UNICO film dove hanno preso un attore cento volte più brutto per fare il personaggio che stando all'autoritratto era un bel fico
Dici che gli autoritratti sono come le selfie? Tutto sta nel farli bene, che rimorchi uno vedendo solo le foto e poi quando ti ci risvegli la mattina dopo
Comunque Timothy sarà anche bravo (peraltro penso sia addirittura il suo primo film da protagonista, meritatissimo), ma dopo DUE FOTTUTE ORE E MEZZA di grugniti e smorfie e andamento claudicante e amplessi animaleschi (!) non se ne può veramente più.
Già, questo film annoia, per usare un eufenismo, che se dovessi davvero dire quello che penso direi "mi ha sfracassato i coglioni", ma non lo dico perché ci sono delle gentilpulzelle in ascolto.
Che poi le cose di cui parla il film, figurati, sono stra-interessanti: l'arte, la vita, i colori, l'ispirazione, l'aspirazione, la dicotomia artista-opera (che spesso non vanno a braccetto), il tormento, la pace, se hai il primo hai l'arte, se hai la seconda non hai nulla, e tutte queste cose un sacco bello no? Non fosse che, se non è chiaro il concetto, il film è un'incredibile attacco frontale allo stato di veglia, è soporifero, ma che c'hanno messo in questi pop corn, la melatonina?
Sarà che Mike Leigh non mi è piaciuto mai, ma mai proprio mai neanche quella volta che tutti dicevano Mike - Segreti e Bugie stupendo - Leigh. Non è proprio il cinema che fa per me, quel tipo di cinema che per carità, la regia c'è (sì sì, ci sono anche le inquadrature che sembrano dipinti, che non le fai le inquadrature che sembrano dipintim eh?) ma l'andamento è pesante, pedante, inconcludente, atonale, piatto... in una parola, noioso. In due parole: due palle. In tre parole: due palle tante.
Peccato perché c'è Spall che in fondo gli vuoi bene nonostante i grugniti e ci sono degli attori con delle facce assurde che stavano bene in un dipinto di Bosch, ma il film non si salva da chili di broccoli lanciati contro lo schermo, anzi no, non hai la forza neanche di fare quello perché ti si è addormentato tutto il corpo alla prima mezzora.
No dai, adesso non fate quelli espertoni di cinema che "ma tu CB che ne vuoi capiVe di Mike Leigh gVande Vegista contempoVaneo tu che ti piacciono i film ameVicani", facciamo che ci ignoriamo con educazione ok? Perché se vi è piaciuto Turner perché siete i tipi da cinema d'essai tutto lento, lento, leeeento, noi non parliamo la stessa lingua, ma possiamo vivere a distanza benissimo lo stesso. Perché io vi conosco mascherine, se adesso voi andate in giro a dire che questo film è bello perché "la luce, il Maestro, la quotidianità dell'Arte" e magari lo fate bene perché parlate o scrivete bene e la gente ci casca, io vi vengo a dare tante di quelle mazzate che... no ok, ok, ignorarsi con educazione. Vi stacco le dita... ok, ok... sono calmo VI STRAPPO LE UNGHIE!
Che poi io mica voglio le esplosioni eh! E mica un film in costume non lo vedo eh (ok questo è già più opinabile)! Io vedo Amadeus e GODO, vedo Barry Lindon e penso che sia il miglior Kubrick (lo penso davvero...), ma a me Leigh annoia in ogni occasione, sempre, costume o non costume, ma questa volta davvero esagera. Non me faccio un fico secco dei premi che ha vinto il film, io gli do il premio Sonno. 
E lo sai la cosa peggiore di Turner, che a un certo punto, dopo DUE ORE, capisci che il regista non lo voleva lasciare andare più, stai lì e ti dici Basta, basta! Ho capito! Lascialo andare, chiudilo, fine, passa al prossimo film, BASTA!
Grave errore, non lasciar andare un film.
Certo i film sui pittori proprio genere a sé eh? Li hanno fatti proprio tutti tutti i pittori eh, qui su CB abbiamo già incontrato Frida. Ecco per esempio prendi Frida, quello sì che aveva ritmo (mo' lascia stare che era in Messico e si vedevano le tette di Salma Hayek e non quelle di Timothy Spall), a me, alla fine dei conti, importa solo il ritmo. 
Secondo me un bel bio-pic su un pittore potrebbe essere quello di Teomondo Scrofalo
Lo farei interpretare a lui? A lui o non a lui? Ma ceeeeerto che a lui:

Dai basta bio-pic però.

lunedì 2 febbraio 2015

2x1 • Pixar Margherita

Durante le vacanze di Natale non potevo proprio esimermi dal vedere non uno ma due film Disney/Pixar. Ho ritirato fuori un film che mi era piaciuto tanto tanto e un film che mi era piaciuto poco poco. Ho scoperto che il primo adesso mi piace un pochino meno e il secondo invece mi fa proprio schifo ancorché pena.
Quello che mi piaceva tanto tanto ma ora un po' meno è:
Alla ricerca di Nemo
Trama: Friggi Pagliaccio

Senti devo dire una cosa. Ho rivisto Nemo, e insomma...
OH! Non è che ora NON mi piace più Nemo eh! Facciamoci a capire! Percaritàdiddio Nemo ridere fortissimo, Nemo anenome amenone

Nemo squali in rehab

Nemo superbello anche triste all'inizio

Nemo vocetta e pinna atrofica e coraggio
tutto bellissimo.
Quindi non sto qui a sostenere teorie campate in aria acqua tipo che mo' Nemo è brutto, questo no. Nemo rimane un gran film (soprattutto se pensi che la Pixar ha davvero fatto Cars. Ripeto: Cars. E ha fatto pure il seguito. E prepara il 3.) ma rivederlo a distanza di undutrequacinse'.. 10!? anni dall'ultima volta è stato un po' meno CAPOLAVORO di quanto mi ricordassi.... e io ho una memoria che...
Che?

È che questa visione ha fatto balenare (!) nella mia testa una parolina che non era mai uscita prima se pensavo a Nemo, e cioè "semplice". Non banale, non stupido, semplice.
Ovvio, non è un difetto in quanto tale, la semplicità, e anzi alle volta quanto ci starebbe bene qualche arzigogolo in meno, però è la struttura del film che mi ha un po' lasciato perplesso.
Dunque Nemo è a tutti gli effetti un road movie (ma in acqua) giusto? Il viaggio di papa Marlin alla ricerca di figlioletto e vari incontri di personaggi vari ed eventuali, giusto? Ed è proprio questa struttura a episodi che ha rivelato un pochetto il fiato corto, un po' tipo pesce fuor d'acqua.
Capito che intendo? Tutti questi personaggi - che sono tanti, che sono belli - appaiono e poi ciao ciao. Prendi per esempio quelli nell'acquario, sono molti e molto caratterizzati, pure troppo, quasi macchiette. Palese è l'inutilità del gamberetto francese, buono solo per un piccolo sketch e poi addio, così come il pesce pulitore ossessivo. Non va meglio in mare aperto, il banco di pesci che imita, sì ok, gag super, ma poi? Insomma questa sua natura da puntate estemporanee, incontri uno dopo l'altro, mi ha fatto sembrare tutto più schematico, semplice... Ho perso di vista la storia, mi sono divertito troppo per i singoli personaggetti a scapito della macrostoria. 
Dite che sono scassacazzi io? Che dovrei pensare a quanto è brutto Cars e osannare Nemo punto e basta? Avete ragione dai. Nemo è bello.


(Dai che ci riesco a darvi ragione)



No dai. È semplice. Dai. E non lo sto neanche confrontando con Toy Story 3, che semplice non è per niente. Io penso proprio a Toy Story 1, guarda che non era semplice per niente TS1 eh.
E comunque se quella tartaruga ripeteva "bellllò" un'altra volta prendevo le pinne il fucile e gli occhiali e altro che cacciucco.
Fare il sushi di Nemo è lo sport preferito di illustratori terricoli:

Acqua in bocca con gli altri pesci animati:
Ma veniamo lì, al tasto dolente:
Wall-E
Trama: Off the Wall-E

Qui invece sottoscrivo tutte le sensazioni della prima visione - che infatti è più recente, è di quando uscì - ODIO proprio Wall-E, il personaggio.
Senti devo dirlo senza peli sulla lingua: Wall-E è scemo. Dai su questo non temo smentita! Scemo proprio che non ci arriva con l'intelligenza artificiale. Perché non so voi ma uno che fa 'ste cose qui:



Per me è solo scemo. Non mi fa ridere. È solo uno Simple Jack che fa cose sceme.
Sì lo so che Charlot e Candido e la Bontà senza secondi fini e tutte quelle cose che piacciono a voi, infatti all'epoca fu tutto un "tenerooo", "dolceee", "tenerodolceee" per questo robottino che è disegnato come Johnny 5 di Corto Cirtuino nano mischiato a ET:

ma io proprio non riesco ad empatizzare con questi personaggi che VOGLIONO la mia empatia, la pretendono, sono furbi, sono scaltri, ti fanno gli occhioni e le mossette e tu abbassi le difese immunitarie e tac, loro ti fregano. Pensa al film infatti: i primi venti minuti di lui da solo sulla terra monnezza, carini, empatizzi, NON PUOI evitare di sorridere alle stupidinate che fa Wall-E... e poi, quando ormai ami il personaggio, ecco che parte un film veramente di merda.
Dai, da quando Wall-E e Eve salgono sulla nave spaziale è brutto SEMPRE, è profondo ZERO, è divertente... un paio di volte.
La storia degli umani ciccioni e schiavi via media del supercomputer TimonHAL-9000 è di una banalità sconcertante, inoltre fatemi dire una cosa: un'intera popolazione che ha raggiunto, almeno ai suoi occhi, il benessere comodo, col CAZZO (bambini scusate la parolaccia, voi non fate come zio CB) che se arriva un robottino scemo che vuole togliergliela tifa per lui. 
E poi l'intero design è proprio poverino, i ciccioni plasicosi sono proprio brutti da guardare, vuoi mettere ad esempio con BayMax?
Per me Wall-E poteva, doveva, finire dopo i primi venti minuti, e non sarebbero stati comunque così particolari. Un bidone, di forma e di fatto.
Vi rimetto una cosa di Richard Sargent che avevo già messo ma stavolta ci sta a fagiolo:
[Clicca e indovina. Mi sembra ci siano proprio tutti...]
Bando alle pixarate. Vediamo un attimo cosa ci aspetta nei prossimi mesi del 2015, con commentino estemporaneo a seguito di trailer:
Lilo e Stitch anyone?
Evviva!
Ricaccione inutile 1...
...ricaccione inutile 2...
...e ricaccione inutile 3.
Ma per favore...

Dubbi.

È di George Lucas. Porello. Pare una roba uguale a Epic.
E poi loro, gli ODIATISSIMI LORO, i cazzo di DIXI al formaggio Minions. Per sapere cosa se ne pensa dalle mie parti di questi personaggiacci FACILISSIMI da amare (proprio perché FACILISSIMI da creare, insomma è la solita differenza tra ridere dalla torta in faccia o Woody Allen) potete leggere questo INTERESSANTISSIMO ARTICOLO e considerarlo quotato parola per parola.

Il futuro è oscuro, anche se non diventiamo tutti ciccioni spaziale: Toy Story 4, Kung Fu Panda 3, Nemo 2, Incredibili 2, Ice Age 5, Hotel Transilvania 2. 
Sconforto, 1 e continuo come quando quell'apparecchio che sente i battiti del cuore del malato sul lettino inizia a fare BEEEEEEEEPPPP