domenica 18 aprile 2010

ti spezza, il braccio

Cella 211
Trama: In carcere ormai raccogliere saponette nelle docce è il minore dei problemi...

Il filone carcerario adesso (parlando di distribuzione) dopo Il Profeta... va a ruba.
Questa Cella 211 ci è piaciuto anche di più. Un pò più secco, alcuni passaggi anche più "classici" (il rispetto che l'infiltrato prova alla fin fine nei confronti del carcerato boss e viceversa fa un pò Donnie Brasco... e molti altri... ma ci sta). Si dà più importanza al gruppo carcerario che diventa famiglia, piuttosto che al singolo, come Il profeta.
Insomma, forse è più facile e meno sovrastrutturato, e la regia sicuramente più lineare e meno evocativa, però è un gran bel film.

Anche io voglio stare in un cella di isolamento. Avrei molto tempo per vedere tutti i film in sospeso che ho (parliamo di 180 giga)... come faccio ad averli? che dite lo dico così la polizia postale mi ci butta veramente in cella?!? ma noo... che andate a pensare! io uso il mio blockbuster del tempo, facile no (funziona più o meno come la Deloraine di McFLy, solo tutta blu e gialla).
Domani C&B si vede Hunger, che è il carcerario inglese, che secondo me sarà il più bello dei tre, livido e violento come solo in Inklant sanno essere. E noi? Che film carcerario abbiamo? La scena del carcere di Romanzo Criminale, quella coi pigiami? evvabbè.

Direttori di carcere peggio dei detenuti:
«Io sono stato prigioniero #6, tu puoi essere il 44magnum, ok?»
«Chissà se mi stanno almeno degnando di uno sguardo, vado di corsa.»
«DA OGGI IN POI NIENTE POSTER NELLE CELLE!!!»
«nome e numero nome e numero nome e numero... ma era una poesia che ti avevo scritto, che hai capito, mio stallone»
«Azione, reazione ora ti taglio il garretto vuoi?»

(ma quando io metto queste foto voi li indovinate i film e le citazioni sceme? se non lo fate vi arresto.)

sabato 17 aprile 2010

Paperissima Dead

Home Movie
Trama: filmini delle vacanze, con bimbi pazzi.

Filmetto (neanche malaccio, ma ce ne sono di molto migliori, dire che vi piacerà se siete proprior appassionati) che fonde due filoni floridi dell'horror: bambini cattivi e filmini amatoriali. questi film si basano tutti su un susseguirsi si scenette famigliari inframezzate da flash horrorifici che fanno crescere la tensione.
Il problema di questo film è quello di cadere troppe volte negli errori classici dei due tipi di cui sopra:
-film sui bambini cattivi: errore classico: quando un bambino inizia a mettere i pesci rossi di casa nel panino già dei problemi li ha... quando poi crocifigge il gatto, tu lo porti diretto all'ospedale, non che organizzi la festa del ringrazimento!
-film con telecamera a mano: errore classico: quando i tuoi figli prendono un compagno di classe e lo chiudono in una capanna cercando di ucciderlo con dei taglierini, tu non continui a riprendere, tu la telecamera la butti proprio, non che inizi a urlare muovendoti de qua e dellà (facendoci venire il malditesta a noi).

La vendetta è un piatto che va servito caldo

Revanche - Ti ucciderò
Trama: Rapini la banca va a finire che ti ammazzano la ragazza. Ti vuoi vendicare, mi pare giusto... però fallo subito altrimenti...

A proposito del titolo. Va servito caldo perché poi se entri in contatto in qualche modo con quello che vuoi ammazzare, finisci che ne scopri anche solo un piccolo sentimento, e niente, non lo ammazzi più.
Il sentimento di vendetta è uno dei più quotati al cinema (stiamo quasi alla pari con l'amore...)
Partendo dal presupposto che questo è un film prettamente europeo (quindi altro che le Mel Gibson/Liam Neeson/Gerald Butler che fanno ssaltare in aria interi palazzi pur di vendicarsi del torto subito), quindi non troverete esplosioni, pistolettate, inseguimenti... è un gran bel film. Certo, diluito (per la prima mezz'ora non succede nulla (e non statemi a dire che è un nulla pneumatico che ti fa entrare nell'atmosfera, squallida, triste, europea che poi pervaderà tutto il film e mi farà entrare nella psicologia squallida, triste, europea dei protagonisti) è NULLA e basta.
detto questo il film vale assolumente la visione, però, come dire, ti ci devi preparare. ti venire voglia di buttarti un pò dentro un film squallido, triste ed europeo.
il protagonista è identico a robert carlyle. uguale.
bellissima locandina.

Il crimine non pago

Criminal
Trama: pacco, doppio pacco e contropaccotto.

secondo minuto di film: ma questo è uguale uguale a quel film...
quarto minuto di film: ma dai.. cazzo è uguale! quello dei francobolli...
ventesimo minuto: ma scusa fosse che fose che è il remake...
quarentesimo minuto: aspetto... DEVE essere il remake.. anche perchè la truffa l'ho capita dopo trenta secondi, va be' che io sono tipo genio però...
settentesimo minuto: come si chiamava? regine tipo .. a sì nove regine
ottantesimo minuto: vabbè dai, è tutta 'na truffa al truffatore.. che palle 'sti film de truffe, alla fine è sempre il truffato che sta facendo la truffa... dovrebbero studiare sceneggiature in cui con una sequela di colpi di scena mi stupiscono davvero, no che quello che per tutto il film sembra il fesso, alla fine è il vero genio della truffa, che me so pure rotto.
otttantasettesimo minuto: "based on the movie Nine Queens"... a ecco dicevo io... manco quello m'era piaciuto..
che truffa de film. hanno pure "rubato" la locandina a Soul Bass. (e poi se la sono fatti rirubare da The Informant!).

venerdì 16 aprile 2010

Il DURO mestiere dell'attore

Spread (aka Toy Boy)
Trama: Ashton Kutcher si dà al soft-core. Annw Heche gliela dà.

Allora il truccheto è facilissimo. Prendere il wonder boy che si scopa Demi Moore, supermegaMILF (ma tanto c'è Bruce Willis che dà il benestare) e poi prendere l'algida fichetta stecchina post-lesbica e farli scopare dall'inizio alla fine del film, con scene che se non fossimo nell'era dell'internet con tutto il sesso libero del mondo (dove chi vuole davvero cose proibite deve cercare su google "libro cuore" o "wilma de angelis") avrebbero anche fatto breccia sulle pulsioni sessuali adolescenziali che ogni uomo sano di mente cova in sè (precisamente nella zona pelvica).
tipo per capirsi:
Purtroppo queste so cosette all'acqua di rose, anzi per educande... fatto sta che 'sto film (che è DAVVERO UN FILM DI MERDA) si regge in piedi (effetto trespolo diciamo) solo per la presenza di svariate tope, perlopiù nude.
Del meccanismo ridicolo del "toy boy" che rinsavisce e si innamora non mi va di parlare, di Ashton Kutcher vestito sempre con le bretelle e sempre con tutto della stessa marca con la palese intenzione di pubblicizzare una linea di abbigliamento (presumibilmente la sua) non mi va di parlare. Di Anne Heche che è la peggiore attrice isterico-uterina che la storia ricordi (di quelle attrici che possono fare bene solo le pazze isteriche, perché SONO pazze isteriche) non mi va di parlare. Del fatto che il film sia chiamato nelle filmografie dei due protagonisti su wikipedia con due nomi diversi (il che a dice lunga dell'importanza del film stesso) non mi va di parlare. Della locandina fatta copiando/incollando la testa di Ashton (non prima di aver cancellato circa due chili di collo, con il risultato di traformare un bel ragazzo in un freak uscito dal circo) non mi va di parlare. insomma non mi va di parlare... chissà perché... sapete, ci sono delle volte che non mi va di parlare...



ah. anche del fatto che ho messo tutte queste foto lubriche solo perché fa sempre piacere aprire un qualsiasi sito e vedere gente che scopa... no, non mi va di parlarne.

giovedì 15 aprile 2010

Normal Bates

Peacock
Trama: Ma guarda se uno/a non può neanche avere due personalità e vestirsi da donna in santa pace che gli/le deve entrare un treno nel giardino a scombussolarle/gli la schizofrenia! ma guarda te!

Psycho reloaded. Non male, ma non affonda. Non dà la stoccata, rimane in superficie (se di superficie si può parlare quando il protagonista dalle 8 alle 20 ha una personalità maschile e dalle 20 alle 8 una femminile).
Cillian Murphy molto bravo (anche se c'è abituato.. già è gender stramber usualmente... poi dopo aver fatto Breakfast on Pluto ormai lo candidano come miglior interpretazione femminile).
Però il film in sè non lascia molte tracce.
ho una riflessione che c'entra come il cavolo a merenda. sono già tre film consecutivi (soloist, united e questo) che pur avendo cast di tutto rispetto con attori che altrove vendono come matti (downey jr, page, il calcio in genere) escono invece direttamente in dvd rent. cacchio... l'andamento ormai è segnato: no more cinemas in the future! però poi l'altra faccia della medaglia: col cavolo che riuscivi a vedere tutti questi film prima di ARPANET.

mamma, son tanto felice, perchè mi vesto da te!




o mamamamama sai che c'è

Il maledetto United
Trama: il gioco più bello del mondo! non il film.

Il calcio mi passa accanto come una mosca fastidiosa. non so la formazione dell'italia82, non so che vuol dire 4-4-2, non so perché l'europa intera si ostina a seguire questi giocatori che ogni settimana si fanno dei gol e tra una partita e l'altra si scopano le veline. mi fa tanto ridere quando sento dire "ci hanno fatto un gol", "dobbiamo vincere".. insomma questo senso di appartenenza ad una squadra che se solo ti avvicini al tavolo dove sta mangiando un calciatore come minimo arrivano tre gorilla che ti scaraventano fuori dal locale a calci in culo.
insomma a me il calcio (oddio, in generale lo sport) nun me prende proprio (poi per carità, magari io vedo 1500 film all'anno e il tifoso medio può benissimo dirmi: ma li firme so tutti uguali!)
bene dopo questa premessa inutile. devo dire che però i film sportivi mi piacciono. in generale le storie sportive di umanità, sportività, coraggio e De cubertin. ad esempio mi piaceva molto il programma SFIDE, quello dove intere carriere trentennali venivano compresse in 4 minuti e quindi in quei 4 minuti facevi il pieno di vittorie, di bei gol, di corse pazze (poi nella puntata di Maradona anche di cocaina, uè!).
comunque, purtroppo di solito tutti questi film sono amaramente uno uguale all'altro:
-squadra schiappa
-allenatore bravo, grande uomo
-squadra meno schiappa
-squadra vince, vince, vince
-squadra perde ultima partita importante.. ma! sono cresciuti come uomini dentro. evviva.
questo film non fa eccezione, anche se è una storia vera (ma tanto se fosse stata una banale storia vera di una squadra che vinceva sempre, sticazzi no?)
in questo caso si fa il focus sull'allenatore, quindi è più un biopic su di lui, ma tanto è uno che prendendo squadre schiappe e facendole vincere... torniamo appunto al discorso di prima.
insomma. proprio ieri stavo per comprarmi il libro, poi ho visto il film. credo che mi basterà.
a proposito della locandina: sempre interessanti le giacche degli allenatori con stampate dietro delle scritte... messaggi per i tifosi? chissà?
pensieri fantacalceschi:
sono sempre sempre sempre stato una pippa a Subbuteo.
a scuola mi mettevo al lato destro della porta e non mi muovevo. capitava che facessi una marea di gol solo perché i miei compagni di squadra sapevano che tanto ero lì e me la passavano. gli avversari si scordavano (non vedendomi in altre zone del campetto) che stavo giocando. era la famosa tecnica del camaleonte. sono però molto bravo a palleggiare. peccato che in campo non serva a un cazzo.
i miei vicini di casa sono due vecchi che fanno molto i signori, poi quando gioca la roma, da dietro il muro è tutto un susseguirsi di "MA LI MORTACCI TUAAA".
maradona, è meghh 'e pelè.
quando la Roma scudetto ha vinto lo sQudetto, gli avventori del bar sotto casa mia si sono messi a disegnare sull'asfalto un gigantesco tricolore. ci hanno messo una notte intera, erano come una squadra di architetti e ingegneri. è venuto PERFETTO. mi sono detto che se solo avessero usato l'1% dell'impegno profuso per quel murales nella vita, non sarebbero stati tutto il giorno al bar a parlare di calcio, ma sarebbero stati ricchi, e forse proprietari di una squadra di calcio.
le divise di calcio anni 70 erano 250volte meglio di quelle di adesso tutte oro/argento.

Vi presento la C&B United, squadra di 69esima divisione, che però vincerà vincerà vincerà:
1. Portierone Stallone
2. Il suo amico Eric
3. Sognando Keira (non fa stop di petto)
4. Maradoinomane, il naso di Dio
5. Il suo sogno più grande
6. Amendola Cesarone, professione vacante
7. Giocatore Cane
8. GOAL! 1,2,3
9. Shaolin
10. The best
11. Centravanti di sfondamento
Il fuoriclasse (nanananana)

mercoledì 14 aprile 2010

Previously on... UN MILLESIMO DI SECONDO CI SEI, IL MILLESIMO DI SECONDO DOPO NON CI SEI PIù

LOSTHà - 0612

ha ha ha ha ha ha ha ha. che ridere quando muore cosa... quella.. la pomiciona.
puntanta bella. romantica (anche un pò schifosa con libby che bacia la pappagorgia di hugo).

sono apparsi mysonmyson e il mitico NAMASTE (all'inizio). pure il dottore della clinica.
però io cacchio ci avrei messo il matto che aveva dato i numeri ad hurley! e! quello se lo so scordato...
comunque sono riapparsi quasi tutti. aspetto con ansia Mr. Eko e se hanno le palle vere fanno riapparire anche Paulo e l'altra... quelli che gli hanno dedicato una puntata un mare di tempo fa.
anche Juliet alternativa non è riapparsa... ma se la tengono per il finalone.
ma che sarà? si riuniranno?! cioè tornerà ad esserci solo una realtà.
però sai che LOST mi mancherà, l 24 maggio...
secondo me tempo due tre anni lo ricominciano. qui lo dico...

nuove realtà alternative
Batman e Paella
Non è sawyer, solo SAW, l'enigmatico (dietro ha anche lo schema per le parole crociate)
Mi rifaccio per diventare Boone (lifting vampireschi)
«Lo salviamo in un futuro alternativo, il soldato Ryan»
Tu ce stavi sull'isolà? e che t'encazzi affà? (ti sei pure fatta sawyer...)
ANCHE I TORTURATORI COL KAJAL BALLANO A BOLLYWOOD.

Suonato in Do Maggiore

The soloist (Il solista)
Trama: no. l'onanismo non c'entra nulla. Qui si parla del (solito) musicista pazzerello che suona bene però è talmente sbroccato che all fine quel violoncello te lo spacca in testa, così, tanto per chiudere in bellezza il concerto. Se la cantano, ma soprattutto se la suonano.

In questo film c'è Robert Downey jr, che dopo la rinascita fa un film al mese e vende bene.
Poi c'è Jamie Foxx, super mandingo, cantante, oscar afroamericano ecc ecc, che vende bene.
C'è una storia di un matto come piace tanto agli americani, di quelli che contano i cerini che cadoni, scrivono coi piedi sinistri, insomma capito, i matti che fanno vincere gli oscar, quelli che gli sceneggiatori cercano con il lanternino e gli attori alla fine ce cascano tutti (ricordate Ben Stiller in Tropic Thunder?) insomma lui che parla veloceveloce, si batte la mano in testa, piange ride poi piange. poi. ride.
Eppure 'sto film, nonostante le premesse di vendita, non è uscito in italia (o si?! ma dove?!) o comunque non se l'è inculato nessuno... ma nessuno nessuno.. manco gli oscar, che è tutto dire.
E PER FORTUNA.
almeno insomma presi per il culo sì.. ma così è un pò troppo.
basta co 'sti matti. poi qui è parodistico. pettinatura alla Houdini e violoncello. mpf.
C'è anche una scena paradossalmente banale con lui che chiude gli occhi e gli appaiono tutti i flash che vanno a suon di musica e a tono colore/tonalità. uau, che... FANTASIA!


Di Vessicchio-Vessicchio-Garrison-Vessicchio
Al concerto sono tanti, matti, medici e dementi
Canta:
Matto Carta
SCEM SESSION:

scusate. sono in un periodo STUPIDERO.

martedì 13 aprile 2010

Ogni cosa è sputtanata

Simon Konianski
Trama: Ebrei erranti.

Questo film è così frikkettone.
Questo film è così on the road.
Questo film è così europeo.
Questo film è così belga.
Questo film è così ebreo.
Questo film è così Lucky Red...o Fandango per l'appunto.

In italia questi film qui però escono tutti eh, gli horror manco a pagarli, però i film piccoli delle cinematografie alternative europee non ce li facciamo scappa' uno!!! ah guarda, non sia mai che poi i cineclub di san lorenzo non possono fare le proiezioni equeesolidali.
ok, è carino. delicato. non si può dire che non sia intelligente, caustico e nella linea Train de Vie (comico/amaro/olocausto), ma molte delle cose sono viste (ogni cosa è illuminata mixato con little miss sunshine mixato con A serious man mixato con altre cose ebree fatte da ebrei...(oh per carità, i "cattivi" erano i nazi... non si scherza su 'sta cosa e non fraintendetemi).
però siccome a me i frikkettoni mi stanno qui, questo film mi è stato qui. questo è proprio un film da arena nel salento, con le brinkestockke ai piedi e i lupini al post del popcorn e i capelli salati...


(oddio, che belli i capelli salati).