venerdì 18 giugno 2010

Aparecidos

Il segreto dei suoi occhi

Trama: Un mistero insoluto. Ma alla fine tutto è bene quel finisce. Hai prensente che stupidoni quelli che vedono un film giallo e poi solo dopo la fine dicono.. «eee, ma io l'avevo capito».

Il film detentore di Oscar 2010 ha un pregio gigantesco, dovrebbe far scuola a tanti cinematografari del BelPaese. Ricostruisce un'epoca atttraverso le atmosfere, i personaggi, i dialoghi e i movimenti. Non usa mezzucci di scenografia. Fateci caso. Noi italiani siamo fissati col fare film in costume (periodo bellico, post bellico, anni 70 criminali) e la maggior parte delle volte che facciamo, prendiamo gli attori in voga, quelli che piacciono alle ragazzine e tac, gli facciamo crescere i basettoni, gli mettiamo dei pantaloni a zampa e gli occhiali fumè ed è subito anni di piombo. Invece la storia l'hanno fatta i visi, non i vestiti o l'Alfetta che passa per strada.
Esempio italiota riuscitissimo è L'uomo che verrà, suo contraltare, per dire il solito, Romanzo Criminale.
Il segreto dei suoi occhi è un gran bel GIALLONE. Dovremmo bypassare il fatto dell'Oscar, il fatto che abbia "battuto" Il nastro bianco (perché in fondo ancora crediamo negli Oscar?), e vedere questo film come uno di quelle pellicole "come si facevano una volta", denso, tirato, misterioso e con una risoluzione finale degna del colore giallo (che come tutti sapete solo in italia li chiamiamo "gialli" per le copertine dei pocket mondadori. C&B presenta: nozionismo.)
Dicevamo, un GIALLONE, con l'ispettore, il secondo coi lampi di genio, i cattivi cattivi e i cattivi stronzi. Mi dicono qui dalla buca dei suggerimenti che i protagonisti sempbrano essere ritagliati sui gialli di Vargas. Insomma, tutto quello che un Faletti o un Larsson qualunque hanno cercato di fare con i loro "sconvolgenti libri. 1.000.000 di copie vendute". Un giallo. Vero.

DA VEDERE anche solo per uno dei piani sequenza più incredibili che mi sia capitato di vedere da ANNI. roba che l'infernale Welles o l'imbolsito DePalma si stanno rigirando nella tomba (DePalma è vivo? Vi sembra vivo?). Parlo dell'inseguimento nello stadio...

Poi sì, c'è l'Argentina e il suo ignobile ignobile passato. Si tessono le lodi della scelta del regista di aver sfiorato il prima e il dopo degli anni tragici. Vero.
Ma in fondo, quello che conta sono le intuizione dell'ispettore, la cattiveria dell'assassino e il finale, che sorprende, anche se comunque io l'avevo capito.

mercoledì 16 giugno 2010

The toxic Salvanger

Salvage

Trama: qualcuno ci salvi da questi film. madre scopatora per nulla milf si ritrova a dover tenere a bada la figlia tumultuosa, l'amante con i rotoli di ciccia e una sorta di mutante affamato di carne umana. non si sa chi è peggio.

Che paura mi fa, un mostro deforme con la testa sciolta. Brutto più di quelli di Wrong Turn. Si vede quasi niente e dopo aver massacrato un intero quartiere e un'intera squadra swat coi fuciloni, che fa, si fa arpionare da dietro mentre sta in un bagno a fare cosa non si sa. capito, mostro atomico cattivissimo e deforme, sta in un bagno. con una porta di legno, che ha chiuso pure. cioè boh, forse si sa passando il filo interdentale... poi lo chiudono dentro... che pensata. che tra un po' una porta di legno la spacco pure io, pensa un mostro mutante creato per fare l'ennesima arma militare perfetta.
Un mix mal riuscito di lui
e lui
e loro
e soprattutto lui
messi insieme.

che dire "mal riuscito".. ce ne vuole.
Un film, ehm, mostruoso.

Non c'entra un cazzo con il film o con il post, ma cercando le immagini ho trovato questo:
I need to lay low for a minute, so I'm going incognito
posso dire che stanotte non dormirò dalla paura! meno male.

martedì 15 giugno 2010

Roberto & Tiziano

Remember Me
Trama: Edward Cullen Robert Pattinson (questo serve solo per far salire il testosterone al pubblico femminile di C&B)

Da oggi chiameremo Roberto Pattinsone "il trequartista". Non perché gioca a pallone ma perché sta invariabilmente cosi, di trequarti, cosi la mascella gli si vede meglio. diciamo come le foto dall'alto nate con myspace. sempre. fisso. sguardo basso e presenza nello spazio pari a zero. praticamente sembra avere una massa atomica di un.. hum.. vampiro.
a parte gli scherzi Robert Pattinson è un attore pessimo. Pessimo. C'è una scena in cui si fa un pezzo "di recitazione" (sai tipo urla, rabbia, tira-fuori-quello-che-hai-dentro-cazzo) con un altro caposaldo della recitazione moderna, Pierce Brosnan. Una scena che vale 15 Razzie Award.
Pattinson deve baciare il culo di Stephanie Myer per sempre, anzi deve farci proprio un human centipede con lei e con il direttore di casting di Twilight.
Però come dice qui la covisionatrice "certo, però, che bel figo". E allora andiamo avanti cosi. E allora sai che c'è...
Tiè!

Tiè!
e Tiè!

Il film è di una noia mortale. A parte che riesce, incredibilmente visto che ha tra i suoi attori Claire e Edward Cullen, a superare in quanto a fantascienza sia LOST che Twilight, infatti parla di... AMORE! Sapete come la penso su questo mistero dell'umanità, altro che Nazca e cerchi nel grano.
Solo gli ultimi 3 minuti sono gli unici decenti, soprattutto perché, furbi furbetti, usano un trucco alla Sesto Senso (no, non è che lui è un vampiro e si scopre solo alla fine)... PErò farmi un filmone strappacorone che mi si risolve col sorpresone finale tipo Saw, fa un po' pena. Mi sovverte il canone stesso dei film amorosi sentimenti. Come dire che ne Il Laureato alla fine si scopre che lui era una proiezione mentale di Mrs. Robinson come Tyler Durden o in Love Story arriva il Dr. House e guarisce lei!. E andiamo...
Come sapete non mi faccio molti problemi a fare spoiler (forse per quello ogni tanto mi becco qualche bestemmione) però non so perché questa volta non mi va di spaparanzarvi il finalone. Quindi facciamo una prova. Da qui in poi scriverò in bianco una cosa che riguarda Tiziano Ferro. Che apparentemente non c'entra nulla con questo film (tranne le menate di cuore/amore) ma che invece.... (selezionate il testo e leggete se vi va... attenti che parlerò di una cosa che vi farà accendere una lampadina e vi rovinerà il film.)

L'11 settembre 2001 lavoravo in una rivista per teenager. Il Tizianone nazionale, poeta latino (di latina) era appena uscito con il suo primo singolo Xdono. Ancora era misconosciuto e venne a fare L"incontro in redazione". Arriva dopo pranzo, l'agente lo molla in redazione così, come un panino andato a male o un nipotino fastidioso. Se ne va, all'epoca magari gli fruttavano più i Velvet. Insomma Tiziano, bandana arrotolata sulla mano, risponde alle idiote domande, fa due foto... mentre firma qualche CD, ecco che uno dall'altra stanza arriva trafelato e ci fa accendere la televisione. Tempo 5 secondi eravamo TUTTI di fronte alle torri ciminiere. con le bocche spalancate e Tiziano Ferro che, spaurito e abbandonato a sé stesso, cerca di raggiungere l'agente via telefono, chiaramente intasato. Insomma, ho vissuto il giorno più stravolgente della storia contemporanea (non storcete il naso. è così. o comunque è uno dei tre giorni più importanti "storicamente parlando" che abbiamo mai vissuto, parlo di noi nati poco prima degli 80) spalla a spalla con Tiziano Ferro. Ooohh OOOHHooHHOO Oh OH OH. mica cazzi.

Quali erano gli altri due?
La caduta del muro perché lo dicono un po' tutti e.. vabbè, fatti miei l'altro.
Curiose di sapere di cosa sto parlando?! Allora fate la vostra scelta: o Robert Pattinson o C&B!

lunedì 14 giugno 2010

Una Grande Mela al giorno, buonanotte.

Notte folle a Manhattan

Trama: lui, lei vs criminalità disorganizzata della grande mela.

Steve Carell che bravo è? tanto (Little Miss Sunshine, 40 anni vergine). E quanto sta buttando al cesso la sua carriera? tanto (Un impresa da Dio, L'amore secondo Dan, questo).
E quanto è inutile e banale questo film? tanto.
Non bastano i camei del bravo ragazzo Liotta e di, udite udite, Mark Uolberg nel ruolo di Mark Uolberg pompato a salvare un film che ripete ripete ripete tutti gli stereotipi delle commediole degli equivoci americane - coppia viene scambiata per altri da criminali, "turbion" di situazioni, vince la simpatia, l'amore e la semplicità.
da buttare nell'east river.

E poi, di NOTTE FOLLE A MANHATTAN, CE N'é UNA SOLA!
Tutte l'altre sono sole.

giovedì 10 giugno 2010

Winning Eleven. Tutti gli altri perdenti.

The football factory

Trama: roba de hooligans (praticamente come questo). nasi rotti, birra a fiume, accento incomprensibile.

Ma beati loro! Sì oggi sto nella modalità che quasi li invidio 'sti esseri bipedi comunemente detti hooligans che ogni santo week end si svegliano la mattina e come unica missione hanno quello di spaccare nasi con le nocche. Loro sì che si sfogano, mica come me, che mi incazzo come una bestia e al massimo posso sbattere i pugni sulla tastiera, per poi pentirmene un secondo dopo e controllare se funzionano tutti i tastini. vedamo, funzono tutt? m pare d s. Una volta ho dato anche un pugno allo schermo. Roba da stadio vero.
Il film è in totale fuori gioco. Nonostante sia del 2004 ha una patina da post-trainspotting (flash, droga, voce off, FUCK OFF a tutto il mondo) che nel 2010 marca ancora peggio. Non rimarrà negli dizionari di cinema tantomeno negli almanacchi sportivi. Giusto perché è sempre bello sentir parlare inglese stretto stretto.

Invece ve la racconto io una storia di calcio proprio di violenza. psicologica.
Nel 2008 mi vedo coinvolto in un libro/progetto dedicato agli Europei. Ritratti illustrati delle squadre di calcio in gara. Mi becco la Turchia. Fico. (due anni prima, per i mondiali, avevo fatto il messico). Comunque, faccio questi.





Ne sono contento. Neanche poco.
Iniziano gli Europei, la FIFA (Federazione Idioti Fanatici Asociali calcio) decide di realizzare delle gigantografie delle illustrazioni di tutte le squadre e esporle negli stadi. Doppio fico.
Appendono i miei.. ed ecco la notizia apparsa sul sito della BBC.

The second controversy is a much less serious. This time it is the Turks who have been offended, unhappy with "CHICKENBROCCOLI". The Italian is one of 38 illustrators to have contributed to a book called Football Heroes See Red, containing more than 800 images of players who have performed at the European Championship. There are some from 1960 - the date of the first tournament - and lots from Euro 2008. I think they're fabulous, particularly those of former French genius Zinedine Zidane, but the ones of the Turkey squad have not gone down well. Apparently, it has something to do with the fact that "CHICKENBROCCOLI" has drawn the players' hair, eyebrows, ears, noses and mouths using images of insects, fish, etc. Anyway, the Turkish camp have objected, prompting one promotional poster here at the International Broadcast Centre here in Vienna to be stripped from the wall. It's a shame, but then as someone once said - can anyone tell me who? - all publicity is good publicity.


Quest'anno hanno fatto pure il libro per i nuovi Mondiali.
Non mi hanno coinvolto.

E ora mettiamo alla berlina i giocatori di calcio:

Idromassaggio Spazio Temporale

Hot Tube Time Machine
Trama: Entrano nella yakuzi, si ritrovano in Vacanze di Natale.

Sono imbarazzato. Ho provato del serio imbarazzo per loro. Per tutti, sceneggiatori, regista... ma soprattutto per John Cusack. Ci sono un numero INFINITO di cose pessime in questo filmuncolo.
- La gente vomita come l'Esorcista, mette dita in sederi di cani e le tira fuori, un uomo sta per fare un blowjob ad un altro uomo. scena dopo ha la faccia piena di una roba bianca gelatinosa. si scopre che era sapone... e molte altre cose così. schifoso.
- Un tipo deve fare un concerto (sono uomini del 2010 che si risvegliano nel 1986, presente). Canta una canzone dei Black Eyed Peas (insomma fa la famosa "mossa McFly"). banale.
- John Cusack fa della stupida autoironia del suo essere stato un mito negli anni 80 con i filmetti romantici dove lui era sempre lo sfigato innamorato. A rigor di logica questo film è per i giovani americani dei mall, che sono sostanzialmente persone normali, e non malati come me che sanno che John Cusack era un mito negli anni 80 ecc. Quindi a che pro? inutile.
- i giochini da viaggio nel tempo li sappiamo tutti da anni. Ma quello che mi ha sconvolto, anzi no, imbarazzato, è che quando parlavo di Vacanze di Natale, dicevo sul serio. Sembra PROPRIO che abbiano visto il film dei Vanzina, scena della sciata con capitomboli compresa. Per non parlare di quando uno dei protagonisti inizia a pensare cosa "inventare" per diventare ricco (iPhone, Internet)... Non ci resta che piangere? La lampadina? Hello? Copiato.

Poveri piccoli ragazzi americani dei mall. Per fortuna credo che vadano al cinema giusto per pomiciare, quindi è probabile che i film non li guardino neanche. Intelligenti loro, i ragazzi americani dei mall, mica come C&B. Che se l'è visto tutto, fino a quando riappare lo scoiattolo ricoperto di vomito.

30 secondi di scena divertente (quando viaggiano nel tempo nella yakuzi) possono salvarlo? no.
La presenza di Crispin Glover (chi è direte voi? "Ehi tu porco levale le mani di dosso" cosa vi dice?) può salvarlo? no.
E ad affossarlo definitivamente è il confronto con una commedia sempre sui viaggi nel tempo, ma inglese e davvero davvero "fukkn' funny": questa.

Ma la cosa che mi ha messo più tristezza di tutte è lui:

martedì 8 giugno 2010

Pop Surrealismo

Gentlemen Broncos

Trama: difficile essere geni. Credete a me.

Parliamo di Pop-Surrealismo vi va?
Lo dice la fastidiosa parola stessa: Pop + Surrealismo= cerbiattini scannati durante una pioggia di meteoriti da bambine paffutelle vestite come Alice.
Fastidioso non poco, no? Soprattutto il fatto che, come ho riassunto un'intera corrente artistica in 13 parole, così hanno fatto (usando spesso ancora meno parole) molti "artisti" che appartengono alla corrente stessa. E questo non va. Non va.
A parte il fatto che cosa vuol dire Pop non lo sa ancora nessuno. La cosa che davvero mi fa cadere le braccia è che il 99,99% di tutti crede che sia proprio la parte "pop" la parte importante. Mentre, il fondamento stesso della corrente (continuaiamola a chiamare così per convenzione) è il Surrealismo. Però è difficile spiegare il Surrealismo, no? è difficile capirlo, e quasi impossibile crearlo. Devi essere estremamente reale nel tuo creare Surrealismo. Non basta appiccicare delle chele di granchio ad un cervo o tentacoli di polipo ad un neaonato.
Devi essere vero, quasi verista, nel creare la finzione.
Ecco perché il Pop-Surrealismo si sta involvendo, chiudendo a riccio su sé stesso. Perché molti degli artisti sono diventati pop-surrealisti, non lo sono nati.
E questa è la colpa degli artisti. Poi c'è quella di chi sta dall'altra parte, di chi l'arte la gestisce e subisce. Perché vedo così poche sculture pop-surrealiste? Così pochi fotografi PS? così pochi video PS? Perché vedo sempre e solo illustrazioni e dipinti?
Dove voglio arrivare? E che c'entra la menata artistoide con il film? C'entra per un motivo.
Perché Jared Hess è un regista pop surrealista e i suoi film andrebbero proiettati tra un'opera di Ray Caesar e una scultura di AJ Fosik.
Ad esempio:


Napoleon Dynamite era già una dimostrazione di stile non da poco. è stato trattato da tutti come un film su uno scemo spilungone innamorato che ballava strano, invece era una tragedia ipercontemporanea sui giovani americani.
Nacho Libre, di certo meno riuscito, aveva comunque una sua personalità deliniata, con la forma del corpo di Jack Black.
Questo Gentlemen Broncos è di nuovo assurdità allo stato brado. Fantasia al potere, anche nei momenti in cui annoia un pochino. Non c'è mai la crassa risata, perché non è quello l'intento. L'intento è l'incredulità. Esistono davvero persone così in America? Oppure dietro casa?
La cosa surreale è che, sì, esistono davvero.

Ultimo ma non ultimo, chiunque faccia titoli di testa così
merita la mia idolatria
(questi sono di Napoleon Dynamite, quelli di GB sono belli uguale, in stile lettereratura rètro sci-fi)
Vedendo il film capirete perché Sam Rockwell si conferma la mia nuova missione "wanna be" e perché oggi la più bella e surreale canzone del mondo è questa:
DA VEDERE, ORA.

lunedì 7 giugno 2010

Farfallon Figon

Chrysalis
Trama: Alzati e cammina, figa!

Se voi mi chiedete (come tono monocorde mi raccomando): è chrysalis un film francobelga di fantascienza con effetti speciali molto fighi scene d'azione niente male ma con una storia troppo simile a Minority Report senza precog e con i cloni, con trovate fantascientifiche per carità fatte bene ma un po' banali tipo gli schermi piatti touchscreen che se mangi davanti al computer se zozza tutto de unto sì lo che c'erano anche in Avatar ma quelli te pareva che te stavano in bocca, e alla fine si riduce tutto ad un'altro Quinto Elemento mischiato a Alien4, figa stralunata e cloni fralloppi compresi?
Io vi risponderò (con fare tra l'entusiasta e l'arrabbiato): EBBENE SI! chrysalis è un film francobelga di fantascienza con effetti speciali molto fighi scene d'azione niente male ma con una storia troppo simile a Minority Report senza precog e con i cloni, con trovate fantascientifiche per carità fatte bene ma un po' banali tipo gli schermi piatti touchscreen che se mangi davanti al computer se zozza tutto de unto sì lo che c'erano anche in Avatar ma quelli te pareva che te stavano in bocca, e alla fine si riduce tutto ad un'altro Quinto Elementomischiato a Alien4, figa stralunata e cloni fralloppi compresi!!!
ma lo sapete che c'è, aggiungerò anche, urlando, un: MA MAGARI AVECCELI!!!!
noi qui si continuano ad aprire porte...

Botte prima degli esami

Exam
Trama: Il Grande Fratello adesso si è messo pure a fare il professore. E ti fa gli esami, elementari della patente e delle urine. Stampo'attento.

Metti dentro una stanza asettica e alogena 8 persone, tra uomini e donne, e cosa avrai? No. Non una megaorgia, maniaci. Avrai un esperimento bello e buono di relazione sociale spinta all'ennesima potenza. Oh, questo non lo dico io, lo dicono Orwell e Taricone, mica cazzi.
Il problema del plot del film è che è STRAvisto (The cube, Experiment, per certi versi il primo Saw, ultimamente The Killing Room e il penoso Nine Dead, (quest'ultimo come ricorderete ha avuto effetti de le te ri sulla mia persona, altro che esperimenti, lì era roba di neuro secca, di croce verde ©PANTONE). vabbè.
insomma in questo film ci sono 'sti otto chiusi in una stanza con davanti dei fogli bianchi (la sceneggiatura del film?). Si tratta di un paracolloquio di lavoro. Si trasforma in un viaggio allucinante nella psiche umana (o almeno quello era l'intento), dove le varie personalità fanno a botte (mentali prima, fisiche dopo) finché non ne rimarrà uno solo e finché non ci fanno il sorpresone finale.
Un turning point interessante che mi ha fatto rizzare le orecchie è stato scroprire che fuori dalla stanza c'è il virus virulento ammazzatutti, e sapete quanto mi piace il virus virulento ammazzatutti.
Purtroppo dove il film azzecca alcune cose (il fatto ad esempio di non essere troppo noioso nonostante sia girato in 5 mq) crolla nel finale, che non vi svelo, anche perché non l'ho capito.
Comunque alla fine, quando 4 uomini e 4 donne vengono chiusi in una stanza, mi sa che è meglio che fanno una megaorgia.

domenica 6 giugno 2010

Dente perDente

The losers
Trama: BIM BUM BAM! (ma senza Uan)

Per tutto il film, TUTTO, ti chiedi se ti stanno prendendo per il culo o stanno facendo sul serio.
Insomma se vedi Crank 2 lo sai che tutto è talmente sopra le righe, e te la ridi proprio, e più fanno cose assurde (ricordiamo tutti con un certo gaudio la scena della corsa dei cavalli, no?) più ti gasi e diverti (soprattutto se sei un giovane maschio implume).
Se vedi, chessò, tipo FACE/OFF, sai che sì, ok, l'azione è estrema ma per certi versi "filosofica", quasi zen, come La tigre e il dragone o Matrix per intenderci. Azione, ma seria.
Se vedi l'ultimo Rambo.. no vabbè, quello sai che è Stallone che gli è partito l'embolo, d'altronde una vita di anabolizzanti..
Ma dicevamo
Quando vedi The Losers, per troppo, TROPPO, tempo ti chiedi se l'azione che mettono sul piatto è seria o cazzona. Io propendo per la prima per buona parte del film, il che non depone per nulla a suo favore (parliamo di sparatorie, lanciarazzi, inseguimenti e belle fighe). Poi ad un certo punto pure gli sceneggiatori e il regista di so detti, «oh, regà, qui me dicheno che va dde moda l'aziona, ma quella cazzoga esaggitata esaggerata cosi la butamo in caciara».
Pare un brutto remake di Smokin' Aces.
Alcune scene roboanti non sono male, ma poi arriva questa scena qui:
e allora, vabbè, potevate dirlo prima che stavamo a cazzeggia', se lo sapevo da subito... mi risalassavo.

Lo strap-on definitivo

Dispiace vedere Il Comico ridotto un po' male, il suo problema, sostanzialmente, è questo:

chi sono?! chi è chi?!