Predators
Trama: Allora ci stanno un giapponese, un serbo, una colombiana, una americano, un kenyotaPREDATORS! BLAM! BLAM! BLAM! BLAM! BLAM! BLAM!
Niente da dire. è il solito totomorte gatto e topo ne rimarrà uno solo. Forse l'unica cosa buona è che per gran parte del film si recupera la dimensione Nuova Guinea del primissimo con Schwarzy, ma niente di più. Torno a ribadire che Adrien Brody ha avuto gravi problemi col fisco nel 2008/2009 perché ha lavorato come un pazzo dicendo sì a tutti i copioni che gli passava l'agente e la gente pur di racimulare soldi per tenere il passo con i suoi due grandi amici, che ormai tutti sapete chi sono:
Il regista Nimrod Antal spiega così questa scelta fatta credo col naso:
“Credo che quando abbiamo ingaggiato Adrien ci sarà stata un sacco di gente che si sarà chiesta “Cosa?, ma, al tempo stesso, se avessimo preso un Vin Diesel o un qualsiasi altro ‘Arnoldesco’, saremmo stati attaccati per averlo fatto. Così abbiamo deciso innanzitutto di andare in una diversa direzione nel procedimento della scelta del cast, e lui si è rivelato fantastico. Interpreta un mercenario, e se tu guardi la gente oggi in Iraq o in Afghanistan non somiglia proprio a Schwarzenegger. Sono molto asciutti e magri, e penso che interpreterà il personaggio davvero bene.” Parola di Nimrod.
La comparsata di Morpheous sotto metadone fa un po' pena. Ma non quanto il finale: ve lo dico io invece il finale più fico di questo film! In bianco:
Quando Adrien e l'ultimo Predator rimangono solo loro due, dovevano salire tutti e due sull'astronave. Si doveva vedere che l'astronave era in rotta verso la terra. Atterravano. In una foresta. E si scopriva che la foresta era quella del film dell'87 con Arnold! Capito come? Tipo paradosso spaziotemporale. Fichissimo. Grande c&B, ma che ce stai affà a Roma, ma vai a Hollywood...
Comunque c'è un motivo per cui i Predators alla fine di tutti i film ci pigliano le botte (cioè, hanno preso schiaffi pure da Raoul Bova!):
Amano troppo i videogiochi... e si distraggono: