domenica 26 dicembre 2010

Labyrinthite

Labyrinth - Dove tutto è possibile
Trama: Con Rischi Indicibili E Traversie Innumerevoli, Io ho Superato la strada per questo Castello Oltre la Città di Goblin Per riprendere il bambino che tu hai Rapito... La Mia Volontà è Forte come la Tua E il Mio Regno altrettanto Grande! Tu Non Hai Nessun Potere su di Me... NON HAI NESSUN POTERE SU DI ME!

Versione 12enne: Mamma andiamo alla prima di Labyrinth! CHE BELLO! CHE BELLO! Ma guarda nel cinema ci sta una specie di gadget cartonato ti prego chiedi se possiamo prenderlo SI SI SI! Lo appenderò alla porta della mia camera PER ANNI perché questo da oggi in poi è il mio film preferito. Mi è piaciuto tutto, soprattutto quando lei cade nel buco e ci sono le mani che parlano...

Insomma tutto tutto il film è bellissimo mi ha fatto sognare.
Versione 32enne: Mamma ti ricordi quando siamo andati a vedere Labyrinth? Ma perché non mi hai detto che parlava di una malata mentale schizofrenica che aveva le visioni di gufi che si trasformavano in David Bowie in calzamaglia e i capelli di Rod Stewart, una pazzoide che tratta malissimo il fratellino di un anno anzi è molto probabile che durante tutto il suo trip mentale nel labirinto escheriano il fratellino sia morto di fame tipo il ragazzino di Trainspotting? Grazie mamma, di avermi fatto crescere sotto col mito dell'LSD.
No dai scherzo, rivederlo adesso è solo un gran bel tuffo nel passato, che bello vedere i bastoncini che reggono le manine dei goblin e che bello vedere tutti gli sfondi disegnati. Li sapete degli sfondi disegnati no? Dai quelle scene che vedi dei landscape pazzeschi, lunghissimi, lontanissimi, dettagliatissimi e ti dici " ma come li facevano" risposta "li disegnavano. Tanti stanno in questo libro qui, di cui( come praticamente DI OGNI COSA) ho scritto da qualche altra parte:
Questo libro parla di un’arte che non esiste... invisibile, appunto. C’è un particolare settore nella produzione di un film che si occupa di disegnare su grandi  annelli quello che non si può costruire realmente. Inutile costruire decine di palazzi (anche se in scala) per una scena non più lunga di 5 o 6 secondi. Basta un solo uomo a disegnare lo scorcio necessario, per poi ritagliarlo e montarlo sulla scena girata. Qualche esempio? Gotham City nei gotici Batman burtoniani, la Xanadu del citizen Kane in Quarto potere, alcune scene del Dracula di Coppola. Un libro (con cd-rom in regalo) fantastico che sarà presto invisibile anch’esso fagocitato dalla computer-art (passateci la banalità, ma è così!). Prefazione di George Lucas, che senza quei pannelli ancora stava costruendo la Morte Nera... altro che ILM!
Ve ne mostro uno tanto per farvi rendere conto:
Se siete 12enni VEDETE SUBITO ORA LABYRINTH! Se siete 32enni vedetevi questo bellissimo documentario making of (sto nel periodo making of) che è INCREDIBILE. Altro che CGI che ora fanno i making of dove ti fanno veder per due ore gente seduta al computer.


EVVIVA EVVIVA Labyrinth!

FANTASIA AL POTERE • Ultimo Tango a C&B

Il cigno che visse due volte

Black Swan
Trama: Il balletto richiede sacrificio, sacrificio, sacrificio, scarnificio, sacrificio.

Di solito funziona così, nell'assegnare i premi, finisce che vincono quelli che hai più "freschi" nella memoria. Quindi appena finito di vedere Black Swan i titoli di Miglior Film e Miglior Attrice dei C&B AWARDS - escono dopodomani! (Viral borghetto flaminio, su C&B) - hanno seriamente tremato. Un film impressionante. Bellissimo. Bellissimo di una bellezza che ti risucchia letteralmente. Aranofsky tiene in mano la macchina da presa come mai ha fatto prima d'ora, incrocia i virtuosismi di Requiem for a Dream allo stile quasi "dogmatico" di The Wrestler. Insiste fino alla labirintite sugli specchi (un topos della cinematografia di "follia che avanza") ed è letteralmente incredibile cosa riesca a fare durante le scene dei balletti e delle prove dove la cinepresa ruota forsennata intorno ai corpi sinuosi (e poi si "cancella" dagli specchi - capito che intendo? Se tu ti metti dietro un attore a riprenderlo e davanti hai uno specchio, ci sarai pure tu, qui no. Ok computer, ma non deve essere stato facile.) Ma BS è un film che va molto al di là della pura perizia tecnica, qui siamo nei pressi, molto molto vicino, dei migliori Polansky (penso all'Inquilino del Terzo Piano) alla Donna che visse due volte di Hitch e ai migliori DePalma con rimandi a La Pianista di Haneke. Insomma si tratta di psichiatria cinematorgrafica, quei film dove l'Es fa a botte col SuperEs, magari prima sono tutti amici, anzi si piacciono a tal punto che fanno pure l'amore, e poi - zacchete -  stai completamente fuori di testa, ti  spuntano le ali nere, gli occhi si ingigantiscono, il collo ti si allunga (questo però lo vedi solo tu). Insomma una discesa all'inferno psicologico fatta con la leggerezza del Bolshoi e passi nel disturbo mentale fatti con le scarpette a punta. Prepariamoci il prossimo febbraio ad ammirare Natalie Portman con il suo oscar in mano perché non ce n'è, è semplicemente "perfetta" (e capirete che intendo, una volta visto il film). E poi è di una bellezza sconvolgente, al bando le mie cretinerie broccole, Natalie Portman è La Bellezza, quella assoluta, oggettiva, è il concetto di. Francamente non ho le conoscenze di balletto necessarie per sapere che figura fa come ballerina classica (di solito in questi casi - cioè quando un attore si mette a fare film dove fa lavori specifici - si crea sempre la questione del professionista che dice "se vabbè, ma lo guida malissimo quell'autobus". oppure "ma figurate. guarda che gli hamburger vanno girati in tutt'altro modo" - mi viene in mente quella puntata dei simpson dove James Wood va a scuola di Jet Market) ma come attrice - e su questo qualche conoscenza in più sento di averla - dio mio, che prova. Che splendore. Anche le locandine art decò fatti dallo studio LaBoca
Anche quello con il simbolo dei ribelli di Star Wars. Vincent Cassel perfetto anche lui, e chissà se tutti gli imbecilli che fanno i passo doblè in TV gridando "il talento, il talento" vedranno questo film e ci capiranno qualcosa. Li dovrebbe sistemare Cigno Nero.
Voi recuperatelo all'istante, perché saprete impazirete per uno dei migliori film dell'anno, come è impazzito C&B, che al momento ha messo un tutù e volteggia leggiadro per la stanza. Intanto facciamo gli acculturati, così tutti quelli che amano il balletto da sempre potranno dire "se, io il balletto lo amo da sempre. guarda tutti 'sti scemi che solo perché hanno visto un film sul balletto mo so tutti amanti del balletto. Insomma come quando uscì Il Gladiatore che erano tutti amandi degli scontri tra gladiatori, oppure come quando uscì Gola Profonda...:.
VVVHai un moment Io?VVV

Somewhere Over the Shit

Somewhere
Trama: Da qualche parte succede qualcosa a qualcuno.

Allora. È Natale. Uno dovrebbe essere buono e cercare il bello in ogni cosa. Però poi arriva Sofia Coppola con Somewhere e davvero, nonostante l'impegno che ci si può mettere, si tira dietro il più grande MAVVAFFANCULO dell'anno. Vi dico una cosa segreta: i C&B AWARDS sono chiusi da circa 4/5 giorni. Cioè il post è fatto e verrà messo su il 27, prima che io vi dica "ciao belli" almeno fino a fine anno". Vado Somewhere. Comunque mi sono detto, vabbè, siamo al 20 dicembre, i giochi sono fatti. E INVECE ECCO CHE SONO TOTALMENTE RIAPERTI! Soprattutto quelli per il PEGGIOR FILM del 2010. Guardate vi dico una cosa importante: voi non gli credete. Non. Gli. Credete. Non gli credete ai critici e/o siti che vi diranno o vi hanno già setto che Somewhere è un bel film, perché non è vero. È un film orrendo. È un film noioso, è borioso, anzi non è quasi un film. E lo sapete perché i critici vi diranno che è bello, che è un bel film su hollywood, uno sguardo disilluso sul "lavoro della star", e tutte 'ste cazzate? Ve lo diranno perché Somewhere è il classico film che fa due coglioni come due igloo ma che mette su un tale agglomerato di "NIENTE" che allora fa molto più fico far finta di aver capito quel niente che di essersi congelati i coglioni. Io al momento sto con la borsa d'acqua calda qui sotto. Volete qualche esempio? Eddai. Facciamo degli esperimenti: 
Esperimento #1: Fissate per 18 minuti questa immagine:
Esperimento #2: Fissate per 25 minuti quest'altra immagine:
Fatto? Bene, dopo avermi dedicato 43 minuti del vostro tempo ve ne chiedo altri 56 per fissare questa ultima immagine:
Ecco. La prima immagine serve a farvi capire l'andamento del film. La seconda invece vi ha mostrato il momento più rutilante della pellicola e le grandi doti attoriali di Stephen Dorff, chi, somequalcuno. La terza infine serviva a farvi capire che ci puoi mettere pure la fica (e Benicio Del Toro) ma se fai il film più noioso e INUTILE della tua carriera (e forse anche di quella di tutta la famiglia Coppola - e guarda che pure Nicolas Cage è tra i Coppola) allora hai veramente perso. 
E Sofia Coppola ha davvero perso, su tutta la linea. Volete vedere la mia faccia per tutto il film? Eccola>> 
Eppure ha vinto! Ha vinto a Venezia! Ma come stracazzo è possibile? Ora mi vado a rivedere un attimo gli altri film in gara, un attimo eh. Ecco, non potete immaginare lo scoramento. C'era Black Swan, il film (appena visto) di cui parleremo tra poco (Ritorni al futuro, su CMcB) e che ha riaperto pure lui gli Award (questa volta per il MIGLIOR FILM). Sono allucinato. Ma certo c'è lo zampone bastardo di Tarantino (ex della Coppola) che oltre a confermare la sua passione per i film di merda dà scacco matto alla sua ex dimostrando nel modo più plateale che "guarda, non me ne frega talmente più nulla di te anzi ti sono così superiore che te regalo pure un premio). Maledetta Hollywood. Ecco, questo è quello di cui parla (vorrebbe parlare) Somequalcosa. Lo vorrebbe fare alla Ellis maniera, con un protagonista edonista, perso nell'anima e nella disolluzione, tra hotel - poi per favore ditemelo pure a me dove sono gli hotel che ti affacci e c'è lei che ci vado pure:
anche come ascensorista - e partite alla Wii; e lo fa con questo susseguirsi di scene noiose, noiosissime, non noiose ma belle, noiose e basta. E poi banali, ancora?! Ancora con le scene che non mi raccontano un cazzo e quindi mi raccontano appunto il "niente"? Che bella novità. E allora (siccome sapete che non mi piace sparare a zero e alle mie accuse seguono sempre la fase "ma me lo potevi di' a me che te lo facevo io". Ecco come DOVEVA essere Somewhere: un film al fulmicotone, un'ora e venti di rutilanza hollywoodiana senza respiro. esattamente il contrario di quello che è, insomma doveva essere rivoltato come un pedalino: photoshoot megapop, scopate in lsd, come un video di gondry+cunningham+salvador dalì ma lungo un'ora e poi BUM un'inquadratura di 10/15 minuti su di lui che non faceva un cazzo. Per 10 infiniti minuti. Altro che. 
Insomma io capisco che la Coppola con questo Somelaqualunque abbia voluto raccontare in maniera minimalista e intima la sua esperienza di bambina sballottata diqquà e dillà dal padre padrino, ma che cazzo! Ma che te devi vendica' su di noi spettatori? Ma cazzo dillo a tu' padre (mo la prossima volta che lo vedo a Campo de Fiori pacioso che gironzola borbottando bellaitalia bellaragasa glie lo dico io). Io che c'entro? MA IO PERCHÈ CAZZO DEVO VEDERE ANCHE NEL TUO FILM LAURA CHIATTI, SIMONA VENTURA, Giorgia Surina che dice "ciao sono Giorgia Surina"...Maurizio Nichetti?!? NINO FRASSICA! NO DICO, NINO FRASSICA! Ma io mi chiedo veramente chi cazzo ha operato sotto banco per far credere che NINO FRASSICA sia in qualche modo "qualcuno" (somewho {cit.}) nella TV italiana (ora o anche mai).  La scena dei Telegatti ha riaperto anche l'AWARD come peggior scena dell'anno. Una cosa imbarazzante anche solo vederla per sbaglio. Dio Mio, ma poi perché ora questa mania per l'I Taglia? L'I Taglia è la nuova Francia per Hollywood. La verità vera è che io mi chiedo sempre (nel caso di attori I Tagliani in film stranieri): "ma sono io? io che mi fa l'effetto tristezza e magari alla fine gli attori francesi nei film americani fanno lo stesso effetto ai francesi?" Poi vedo Somequidproquo e la risposta è una sola: Vincent Cassel. La Coppola non è neanche nuova a queste cose (usò Asia Argento), si vede che il suo lato italiano (credo si sia concentrato nel naso) ormai è uscito fuori del tutto: e infatti il film è il suo peggior film (non solo il suo). Ma guardate facciamo una cosa. Ve la metto. Affanculo il ©. Io non resisto. Su YouTube non c'è il che è strano (credo c'entri qualcosa lo Stato o EffeEffeCoppola e delle lupare). Ma io sfido la mafia dei Coppola! Io sono il Saviano dei cineblog con più capelli e meno scorta. Ecco il filmato. Tenetevi forte ma forte davvero
Sì quella che appare alla fine è Valeriona. Valeriona (scuote la testa. forte.).
Se da domani non mi sentite più sapete dove venirmi a cercare: mi hanno dato da mangiare ai pesci. Someordunque il film più brutto dell'anno? No, è arrivato secondo (dopodomani saprete). Per le grandi esclusive C&B ecco una foto del presidente di giuria di Venice2010 il giorno della votazione finale:

sabato 25 dicembre 2010

❅ C&B X.MAS WEEK! - Il Grinch ❅

Il Grinch
Trama: Gente minuscola con i nasi rifatti male in qualche clinica clandestina filippina è tutta contenta del Natale. Però c'è il Grinch. Purtroppo pure lui si fa fregare.

Mettiamola così. Io devo andare a fare il pranzo di Natale, ho dei tortellini in brodo che mi aspettano. Sto qui per dirvi un paio di cose forse a chiusura di questa settimana natalizia di film natalizi e pacchi natalizi. In realtà ce n'erano altri (Mamma, ho perso l'aereo, qualche altro horror con Babbi Pazzi, al solito non me n'è venuto in mente nessuno italiano, a voi? Magari l'anno prossimo. E forse stasera, se riesco a trascinarmi al computer  rotolando sulla pancia e spingere play ci vediamo Una Poltrona Per Due (l'altra scelta è La Vita è Meravigliosa, ma insomma, già il titolo suona più falso di dire, chessò, "immacolata concezione") e la puntata natalizia di Futurama così cogliamo l'occasione per mettere anche due parole sulla favolosa puntata natalissia di Misfits.
Insomma il Grinch è un film orrendo. Bruttissimo tutto,  addirittura i trucchi di Zio Rick Baker sono plasticosi e fastidiosi. Jim Carrey sprecato e tutti quei micidiali nomignoli nonsochi chinonso pepperepè davvero da orticaria. Il tutto deriva dal Dr. Seuss, autore mitico, solo in USA, di roba che matematicamente quando viene portata su grande schermo FA SCHIFO (vedi anche Il gatto col cappello e Ortone). Brutto. Recuperiamo una cosetta (solo del 1966) di Chuck Jones, che bello che era lui Chuck Jones:
Altro che. Insomma orrendo Grinch, e orrendo Ron Howard che è davvero un uomo tra i più medi di tutta Hollywood, un vero Richie Cunningham inside all'ennesima potenza.
(Sentite le sincere risate. Comunque degli special natalizi TV parliamo dopo. Credo. Dipende sempre dai tortellini.) Conclusione? Eccola qui: l'aver visto tutti questi film natalizi mi ha fatto venire tanta ma tanta ma tanta voglia di essere come l'amato Scrooge. LO SCROOGE: IL GRINCH: è il Grinch. Che brutto quando diventa buono. L'IDEA REGALO: Una caverna dove rintanarmi e finalmente avere un po' di tempo per vedere qualche film! Oppure visto che si tratta di gente minuscola che vive dentro un fiocco di neve, ecco una bella lente di ingrandimento e una giornata di sole non sarebbero male. LA CANZONCINA DI NATALE: Vi risparmio di nuovo la canzoncina finale con tutto il popolo di minchiacosichicchachicazzosò perché è da congelamento palle. Mettiamo questa vista la citazione va:

venerdì 24 dicembre 2010

❅ C&B X.MAS WEEK! - Tim Burton's Nightmare Before Christmas ❅

Tim Burton's Nightmare Before Christmas
Trama: Qualcuno mi sa dire perché lo chiamano Babbo Nachele? Ma "Babbo Natale" è protetto da ©?

Del tutto inutile mettersi a dire cose su TBNBC, del tutto inutile. Solo che ecco, rivederlo dopo tanti anni (tanti) mi ha fatto venire in mente la prima volta che l'ho visto, un'arena, piena estate - recuperone estivo, sempre belli, che se vai allo spettacolo delle 20.30 c'è ancora il sole non vedi nulla. (Pensieri Natalizi, su C&B). Che bello, che stupore e sempre sempre quando vedi gli stop-motion pensi: è tutto vero. Non è computer, è VERO. Quindi a parte il fatto che se TBNBC dimostra due cose: una che se un film è grandioso di suo, ogni cosa che gli gira intorno sarà grandiosa, anche Renato Zero. La seconda è che Tim Burton ha avuto una brutta malattia e gli hanno dovuto asportare metà cervello, e non ce l'hanno detto, perché non si spiega davvero com'è possibile che abbia firmato cose del genere (questo film, edward, beetlejuice) e abbia iniziato la sua carriera con questo:
e sia finito a fare la deliranza. (E comunque secondo me il nome fondamentale di questo film è Selick, il regista (poi James e pesca gigante e poi ancora Coraline). Sai che c'è, in questi casi amo risparmiare parole e mettere i making of, che sono la cosa che mi affascina di più della stop motion:


Vedetelo perché vale davvero la pena, contiene tutta la magia del Cinema altro che la magia del Natale. cAPOLAVORO.
LO SCROOGE: Sono tutti scrooge, quando fanno i regali di natale e divantano mostri, quando intonano la musichetta di natale e diventa funeraria. SONO TUTTI SCROOGE! EVVAI!
L'IDEA REGALO: Lo dico sempre: io VOGLIO uno dei pupazzi realmente usati per il film, non un action figures, io voglio uno VERO! LO VOGLIO! Al limite una rilettura alle poesie del bambino ostrica, testimonianza di un tempo che fu, quando Burton aveva qualcosa da dire e non era il suo sosia sbiadito.
LA CANZONCINA DI NATALE: Come la metti la metti...


...è sempre bellissima. Ah poi mi ha detto internet che cantanti famosi hanno fatto le canzoni del film (per inciso le uniche canzoni belle di un film d'animazioni da decenni). Eccole, la prima Marylin Manson, la seconda Fiona Apple (ma che fine ha fatto Fiona Apple? Io ne sono ancora innamorato): 

❅ C&B X.MAS WEEK! - Elf ❅

Elf
Trama: Will Ferrell (1metro e 90 di altezza comica) fa l'elfo a NYC

Fa ridere. Ma fa ridere proprio tanto. Tutte le parti del polo nord e quella newyorkese sono commedia americana anni 2000 perfetta. La bontà a tutti i costi dell'elfo (vista come imbecillità e/o ritardo mentale) diventa l'occasione per dei siparietti dove Will Ferrell dà il meglio di sè (ed è un bel meglio). Fa ridere tanto, e devo dire anche Insegno (doppiatore ufficiale di Ferrell) fa un ottimo lavoro (mi sa che è la seconda volta che lo dico, il che è stupefacente). Certo, poi tutto si risolve con una canzone corale per far alzare lo spirito di natale, evvabbè, da quello non puoi esimerti, però davvero dei film natalizi comedy visti questo è quello che ti strappa le risate più sceme (quindi più belle). Le scenette in stop-motion le hanno fatte i fratelli Chiodo (ma che cognome! Lo voglio!). Non mi ricordavo ci fosse quella ranocchia di Zooey Deschanel, non la sopporto.
LO SCROOGE: James Caan (bei tempi quelli di Santino Corleone) fa lo scrooge lavoratore indomito editore per bambini senza scrupoli, un classico. Come è un classico che alla fine si redime. Capito? Come se uno a 50anni arriva l'elfo matto e ti redimi in due giorni. Please...
L'IDEA REGALO: È un viaggio A NY però vestiti da elfi. Oppure un tatuaggio bellissimo >
LA CANZONCINA DI NATALE: NOI tutti di ChickenBroccoli vi facciamo gli auguri così, come si fanno ora ai tempi di Natale 2.0:

E tutta la classe che ha sempre contraddistinto C&B, eliminata, così, nel giro di un minuto. Ahòguri (auguri da Roma).

DATE UN OSCAR A JULIANNE MOORE - Hannibal (2001)

Dai ragazzi dai!!! Che ci riusciamo. Intanto la nomination ai Golden Globe cel'ha, becca e porta a casa. Poi la stupefacente macchina da click che ho messo su sta dando i suoi frutti:
Ma le ricerche sull'Internètte come funzionano? Cioè cercano i siti I tagliani? Prima quelli i tagliani se stai in I Taglia? Insomma quello che voglio chiedere ma vi vergogno a dirlo è: ma se Julianne Moore si gooogla, così per ridere, nuda sul letto, apre le stesse pagine che apro io (nudo sul letto contemporaneamente)? Sono cose che danno motivo di stare nudi sui letti. Abbiamo visto uno dei (tanti in effetti) film orrendi nell'altrimenti irreprensibile carriera della roscia. Trattonsi di...
Hannibal
Trama: E me lo sono magnato con un buon chianti!

Questo è davvero quello che Hollywood non dovrebbe MAI E POI MAI FARE. Prendere un film, un Film, com'è quel Silenzio degli Innocenti; che ha la colpa di aver messo in bocca le parole "Serial" e "Killer" (dette di seguito) pure ai muti. Cioè dopo SilenzioInnocenti tutti parlavano di serial killer, dalla mamma alla nonna, dalla maestra all'infermiere, come una grande e lunga pubblicità qualunquista dell'Acea, ma coi serial killer; e farne un seguito BRUTTISSIMO. No davvero io non so da dove iniziare per elecare la sfilza infinita di cose orrende in questo disastroso thrilller. Iniziamo da Hannibal, che è l'unico motivo per cui hanno fatto questo e gli altri due dopo. Hannibal è Hopkins e l'incontrario, e ok. Tanto che quando lo fece Brian Cox in Manhunter non se l'inculò nessuno, Hopkins ci ha vinto l'oscar, Brian Cox è diventato uno stakanovista di Hollywood ma nessuno sa manco come si chiama. Lui intendo:
Insomma 'sto Doc. Lecter dovrebbe essere un sublime dicitore, un genio dell'arte, un purista del Bello, un'uomo virtuoso (giusto con questo vizietto di mangiarsi le persone). Ma se nel primo film la sceneggiatura riusciva a rendere questa sua natura a metà tra mostro e illuminato, ecco che qui scrive una lettera alla nostra amata Julianne talmente intrisa di STRONZATE che manco, non so, quelle che legge Maria De Filippi a C'è Posta per Te (non chiedetemi perché so che la De Filippi legge le lettere a C'è posta per Te). Insomma proprio roba da temino di terza media. In più finisce il tutto con questo disegno che mi ha fatto anche un po' girare le palle: 
Ma come te permetti, maledetto pelato coi capelli all'indietro, ma fatte 'na vita tua invece de fa i disegnetti e spedirli alle ragazze serie, che me pari uno starker (tral'altro impara a disegnare che il disegno sembra 'na cosa fatta a Piazza Navona, in più quelle mammellone su Julianne mia dove gliele vedi non lo so e poi ha la testa messa male rispetto al corpo). Pussa via che Julianne è mia. Poi capito va da Francesca Neri dopo l'Opera (ah, la scena dell'Opera in Italiano, quanto gli piace) e le dona "la prima stesura de La vita Nova di Dante", capito che intendo, proprio sembra un film con sotto le didascalie per autistici. E a destra gli Uffizzi. E a sinistra una statua italiana qualunque. Al centro, Giancarlo Giannini. Che merda. Ora, già lo sappiamo bene che ogni volta che vediamo gli attori italiani in film americani se famo du' risate forti, qui raggiungiamo proprio la recita scolastica. L'ho detto qualche giorno fa che Ridley Scott è un sola. Poi uno che nel suo film fa una cosa del genere gegione tipo questa:
Me fai schifo, vabbè che sei arrivato a Firenze e te sei ritrovato il film tuo nelle sale pensa che ridere, però cose così solo Spilbi & Co. la possono fare! Tu. No.
Poi c'è tutta la parte Hannibale contro gli elefanti dell'FBI, che fa pena e schifo. C'è una scena in cui Hannibal Lecter, ripeto lentamente, Hanniba - sono scappato da una cazzo di cella messa al centro di una stanza mettendomi la pelle di un poliziotto addosso - Lecter, si fa stendere da un taser a molla. Ma. Che. Cazzo. Di Serial Killer letale è uno che si fa stendere da un taser? Insomma alla fine ha fatto la stessa fine di Brian Cox:
Ma tornando all'amata Julianna, veramente qui ha sfidato tutto e tutti. Davvero spero abbia licenziato il suo agente perché poteva essere seppellita da questo film come il tizio alla fine dai cinghiali, insomma l'anno 2001 per Julianne è stato come quello delle Torri, un disastro (Evolution e Hannibal in un anno solo ce ne vuole per smarltirli). Certo, poi che tu mi devi sempre andare in giro così io non lo capisco:
E quando li hai comprati 'sti vestiti? E no! Tu le cose le devi venire a comprare con me! Vabbè comunque davvero hai esagerato, come hai potuto solo pensare di prendere il posto di JodieFosterClarice e i suoi agnellini? Cioè è proprio sfidare la sorte. Io capisco i soldi capisco tutto, però no guarda stavolta hai davvero esagerato. E dire che nel 2001 avevi la carriera già bella che avviata, hai rischiato di avvitarla, sempre colpa di Ridley Scott, maledetto lui sia. Insomma uno che c'ha Gary Oldman e lo riduce a una specie di ammasso di tendini ribaltati tanto per darci fastidio, bo. E quando poi alla fine fanno la cenetta test-a-test piluccando cervello di Ray Liotta che fa tipo "gghh" "gghaaa" "ghuuu" con la bava alla bocca e Hanni gli fa mangiare il suo stesso cervello anche no.
Però aspetta ora che ci penso, ma se mi mangio il mio stesso cervello divento più intelligente o più scemo? Forse dipende da come lo cucino. Potrei provare il Brain & Broccoli! B&B (Bed Breakfast Brain Broccoli), dai Julianne apriamo un B&B&B, cuciniamo torte così:
e tu ti metti tutto il giorno quel vestito nero. tutto. il. giorno.
Perché questo film può aiutare Julianne alla corsa all'Oscar? Perché se ti fai due conti ha ereditato con coraggio indomito un ruolo da oscar e ne ha fatto pappetta, ha recitato con Anthony Hopkins, che negli anni 90 era candidato pure se mandava un video dove faceva la cacca su un prato all'inglese, e con Giannini che è uno dei pochissimi (credo tre) attori italiani candidati all'Oscar come miglior attore, roba da CV laccato d'oro. Datele 'sto Oscar e non ne parliamo più.

giovedì 23 dicembre 2010

❅ C&B X.MAS WEEK! - Un Natale esplosivo ❅

Un Natale esplosivo
Trama: National Lampoon's X.Mas Vacation!

Dire "National Lampoon's" in USA è come dire "Fantozzi" da noi: il peggio della sfiga umana tutta concentrata in un uomo solo. Ho (appena in questo istante) scoperto che tutto deriva da una rivista (tanto per sottolienare che tutto sempre deriva da una qualche rivista). Eccone alcune copertine tra cui quella stracopiata del cane:
Non chiedetemi perché ma anni fa vedevo i film National Lampoon's Vacation a manovella, questo natalizio poi, a manovella fortissima. sarà che ad un certo punto mi ero fissato con Chevy Chase (e anche con Steve Martin). Che poi Chavy Chase ha fatto una brutta fine (a livello comico) e aveva un tipo di comicità in effetti anche poco italiana, se poi ci metti il gap della lingua, non si capisce perché. Perché lui sì (e Steve Martin sì, e Bill Murray sì) mentre chessò, Tim Allen no, Dan Aykroyd in definitiva no, a me addirittura John Belushi no ti dirò.
Comunque la quantità di disastri che succedono tutti insieme in un film solo nei National Lampoon's (a proposito, anche Animal House è un National Lampoon's), così come nei Fantozzi, raggiunge il grottesco. Però mentre Fantozzi abbozza sempre fino alla fine del film senza MAI alzare la testa, nei NL's, soprattutto quelli con Chevy Chase, è bellissimo vederlo sbroccare verso gli ultimi dieci minuti di film. Insomma tutto molto scemo, molto americano, molto Anni80, eppure c'è il rischio che la manovella riparta. Evviva Chevy! E poi c'è Juliette Lewis che francamente non mi piace come attrice e ODIO come rockstar con le sue movenze posone e concerti in slip sudati, però, insomma, rivedendola in questo film ti dà l'occasione di un pensierino Natalizio "tutti possiamo sempre migliorare se ci facciamo mettere un dito in bocca da Terry Richardson".
LO SCROOGE: Sono i vicini di casa, moderni, in tuta, con la casa di design (che pare quella degli arredatori di Beetlejuice) e il capo di Chevy che come gratifica natalizia gli regala un abbonamento al Club della Gelatina. Ma il Natale trionfa.
L'IDEA REGALO: Voglio una piscina! Con annessi e connessi però:

LA CANZONCINA DI NATALE:  il cartoon iniziale ve lo risparmio.

Meglio della Magliana

Romanzo Criminale 2
Trama: E mo so cazzi tua.

Succede che Romanzo Criminale sia la migliore serie televisiva che si possa immaginare in I Taglia. Non perché sia una roba sconvolgente, ma perché ha perfettamente chiaro in testa come si scrive, come di dirige, addirittura come si recita. Insomma è il "prodotto" che funziona in pieno. Il confronto con la melma con cui ha a che fare (il resto delle serie I Tagliane) gli dà una bella spinta. Quindi questo capitolo, dove diciamo che sì, RC1e2 sono davvero gran belle pagine di TV contemporanea, come si è aperto, si chiude.
Si apre invece il capitolo Intitolato: "Ammazzavano le persone". Sottotitolo: Chissà se la madre di Emanuela Orlandi si mette la felpa col Libanese. Sì perché io non mi tolgo in testa questa domanda. Cioè, andando su YouTube e cercando una canzone per caso inserita nella colonna sonora di RC2 si trovano scritte come "Granne Bbufalo sei er mejo dopo er Libbanese". Poi vai in giro e trovi queste:
Che, (oltre al prezzo), sconvolgono per la dualità del significato: da un lato ok, fenomeno televisivo e per il "pischello" comprasse a ferpa cor Libanse è come comprassela co Francesco Totti. Lo capisco, mi adeguo. Poi gli attori, bellocci e capaci, aiutano. Ma i pischelli lo sanno chi erano davvero "quelli della Banda della Magliana"? La risposta ovviamente è no. Proviamo a vedere come verrebbero le magliettine di questa Magliana Apparel, però con quelli veri:
Insomma alla fine mi ritrovo (forse nelle fila dei benpensanti) a ragionare sul valore vero che hanno avuto quelli della Magliana nel tessuto sociale (e non solo criminale) di Roma. Cioè della criminalità che vende, eccome se vende, ma che se è così "romantica", da farci i romanzi) è solo perché gli attori sono belli, le attrici sono fiche, gli sceneggiatori bravi. Invece una pistola puzza, uno cadavere pure. "Libanese" era uno che ammazzava la gente e teneva i busti del Duce in casa, Abbatino è stato latitante per anni, altro che "onore dell'amicizia criminale" e quando l'hanno preso ha fatto tutti i nomi, De Pedis si è ripulito e ha iniziato a dialogare col Vaticano e la politica a colpi di soldi mafiosi. Insomma quasi quasi vi rimetto una cosa che mi è capitata di scrivere qualche tempo fa, anzi senza quasi quasi. Si trattava di raccontare una serie di illustrazioni dedicata a celebri fatti e fattacci del BelPaese. L'ho feci così (ci metto delle xxxx al posto del suo nome, poi un giorno qualcuno aprirà i dossier neri di C&B  verranno fuori tutte le verità nascoste, senza motivo):
Il crimine fa schifo - Identikit di un illustratore onesto. 1977: Giuseppucci, Abbatino e De Pedis fanno fuori il duca Grazioli Lante della Rovere. In quel momento Xxxxxx ha 4 anni e probabilmente gioca con l’AdicaPongo. 1978: Un appuntato qualunque alza la cornetta e prende un messaggio a proposito di una Renault rossa parcheggiata in via Caetani, a Roma. Xxxxx ha solo cinque anni, monta e smonta Green Baron forsennatamente. 1981: Mentre Alfredino Rampi chiede cibo con un filo di voce, Xxxxxx sta per compiere 7 anni e per regalo vuole una scatola di colori. La Storia d’Italia si intreccia con la vita di tutti noi, anche quando non ce ne accorgiamo. Entra nelle vene e si sistema lì, sottopelle. Quando poi cresci, e sei italiano, sai che fai parte di un quadro dipinto con sangue e latte di bufala.
Xxxxxxxx, che illustra con la sua serie Xxxxxxx l’articolo che avete appena letto, lo sa. è un bravo illustratore, Xxxxxx, riesce con tratti semplici a regalarci la leggerezza di Monicelli, le macchiette di Albertone e le mischia con la denuncia di Risi e i sogni di Fellini. Gli slogan da Carosello di cui riempie le sue illustrazioni danno il gusto di caffè, che solo in Italia lo sanno fa’. Ti godi le sue opere e pensi che va tutto bene. Poi, ecco la seconda serie, Xxxxxxx, in cui con lo stesso tratto semplice e sincero ripercorre neri fatti di cronaca; e ti rendi conto che le Alpi e gli Appennini sono due cicatrici immense che quasi formano una croce. Ti accorgi che non c’è niente di mitico in un gruppo di borgatari che imbraccia le armi (e non avevano, state sicuri, le facce di Scamarcio e Rossi Stuart, e neanche quella di Favino-che-è-brutto-ma-affascinante) e non c’è nulla di buono nei camioncini della TV che partono per Vermicino. Ti rendi conto che, anche se al cinema, in libreria e dal giornalaio oggi la criminalità “vende”, il crimine fa schifo. XXX
(io), che strizza l’occhio a Lucarelli, che vende.
L'avevo già messa? Vabbè, nel caso l'abbiamo ripassata. E anche questo capitolo, dove abbiamo camminato sul filo del rasoio, rischiando di inciampare nella banalità, si chiude.
Ed ora, altre considerazioni sparse per la serie televisiva, che forse andrebbe solo presa per quello che è: fiction, e per amore di cronaca (non solo nera) è davvero una bella fiction. L'algida presenza (quasi "antica") di Daniela Virgilio fa abbastanza bene; molto peggio fa la presenza della bionda, che fa un po' l'effetto (passatemi il paragone) del Grande Fratello 2, quando tutti non erano più naturali perché sapevano cosa l'aspettava. Ecco, quando subentri in una "cosa" che poi la tua faccia potrebbe finire su una felpa, magari perdi un po' di sincerità attoriale, ti atteggi troppo, per così dire. Però se ne facessero di più di produzioni così di polso. Infine, C&B vuole, in un ultimo scatto di orgoglio romanesco, plaudere la capacità degli sceneggiatori di rendere alcune sfumature che solo NOI romani possiamo cogliere. Lo so, è campanilismo, è trasteverismo, ma davvero, voi che siete anche solo fuori dal raccordo, certe cose non le potete capire (così come io non posso capire i vicoli di Napoli e i Navigli). Però Roma, Roma è davvero l'anagramma di Amor. Roma è il MAVVAFFANCULO che proprio esce da un posto nella gola che nel resto d'Italia proprio non ce l'avete, cioè vi manca, come le donne non hanno il pomo d'adamo o gli uomini qui buchetti sulla schiena subito sopra il sedere. è roba di evoluzione della specie. Stavo per farvi l'elenco delle cose che Roma e i Romani hanno e sono, ma davvero, avrebbe senso stare a dire che Roma è il traffico che smadonni ma oggi che scendevo dal Muro Torto vuoto mi sono detto "ma ando' stanno tutti?", Che Roma è proprio l'amore che strazia che ti viene voglia di andare sotto casa di quella e grida' poi magari entri in un bar e ti fanno il Cappuccino, e te la scordi quella, te scordi pure er nome, perché voi, voi fuori dal raccordo, non ce l'avete il Cappuccino. E intendo IL cappuccino. Ma dai, se ci penso stiamo qui fino a domani e quindi meglio che me ne vado a dormi che c'ho sonno. 
Ma, a sopresa, C&B, con il solito sarcasmo da 'na piotta che lo contraddistingue, chiude con un ragionamento. Ma in fondo, questa Banda della Magliana, se c'aveva tutta 'sta fregola de ammazza' la gente, ma perché non ha sparato a qualche cantante grande in quegli anni? No perché se per esempio sparava, chessò, a Lucio Dalla oppure a Francesco De Gregori, ma sai che brutte figure (loro) gli risparmiavano? Ma sai a chi dovevano sparare più di tutti? Ad Antonello Venditti. No perché guarda che Venditti era davvero ROMA:
 
Chiudo con una vecchia puntata di Lucarellipauraeh? che raccontò, con parole semplici, televisivamente concise, la Banda della Magliana. Vi metto le prime due parti (di 12 che vanno a sguito su YouTube), vedetelo, magari così la felpa non la comprate, i video non li commentate con "Onore al Libanese" e capite anche un po' le cose che ho detto di Roma.