martedì 19 luglio 2011

And the Broccolo is...

Fate i bravi (e le brave) e compilate l'agile form qui sotto e fate vincere C&B, che lo sappiamo tutti (tutti noi 300 oggiudillì intendo) è il MIGLIOR blog sito sulla faccia (di culo) della Terra. Inserite C&B nelle sezioni 1, 2, 3, 4... sì insomma tutte, compresa quella culinaria. A parte gli scherni l'importante è l'11.  Mi raccomando la sezione miglior grafica, ci tengo. Questa è la fase delle segnalazioni, dove voi mettete ChickenBroccoli e loro fanno "eccheccazz'è?", poi metteranno 5 candidati e poi premieranno C&B.
Dura la vita del bloggoloide... pure i premi...devo proprio aver perso la brocc(ol)a...
Se vi si incasina la grafica usate il loro sito, QUI

Sogno eroico

The Good Night
Trama: Giovane sognatore incontra la ragazza dei sogni. Era un sogno.

Lui dorme e sogna Penelope Cruz (ma poi non lo faceva uguale uguale Tom Cruise in Vanilla Sky, che era pure un remake sempre con Penelope? Insomma Penny sarebbe LA donna dei sogni? Ma. Quando.). Chiaramente sta sempre nuda o mezzanuda, che fa tutta la sessi maderfaker, poi lui si sveglia, si gira e trova la sua vera ragazza, la frigida Guinetta Paltrov. Poi ad un certo punto lui incontra veramente (cioè dal vivo, in carne e sessismo iberico) la ragazza dei sogni e scopre che è una stronza. E dove sarebbe la cosa tanto particolare da farci addirittura un film? A me succede sempre.
Penelope e Guinetta. Potevate concepire l'unione di due attrici tanto antipatiche? Sì in effetti c'era quell'altro film che univa le altre due attrici più antipatiche: quello dei cloni
Ho fatto un sogno, che facevano un film con Penelope Cruz, Guinetta Paltrov, Chira Chiccala, Fossette Odiose come cast femminile e a un certo punto arrivava una pioggia di meteoriti, per la precisione 4 meteoriti, e ognuno cadeva su una delle roulotte delle 4 attrici al trucco. Poi mi sono svegliato e ho scoperto che il protagonista maschile di quel film era Bruce Willis, cacchio.
Il film ha molto cast molto U.K., Martin Freeman (irriconoscibile sulla locandina), Simon Pegg (sprecato), Albus Silente (sbarbato) e pure il cantante dei Suede. A non funzionare guarda caso sono gli innesti non UK: Danny DeVito che da un punto in poi della sua tonda carriera fa solo lo sparasentenze, e buonanotte al secco. E chiaramente la sopra(ec)citata spagnolaccia che te la sbatte in faccia con una tale prosopopea che ottiene l'effetto contrario: sonnolenza. 
Ho fatto un altro sogno, un sogno dove il regista di un qualsiasi film non era il fratello minore di Guinetta Paltrow. 
C'è il rischio che una certa qual noia vi faccia andare in catalessi durante la visione. Consoliamoci col fatto che la colonna sonora ci ha fatto tornare in mente questa canzone qui:

lunedì 18 luglio 2011

Crash Test Brody

Wrecked
Trama: Adrien usa come satellitare delle vocine che gli vengono direttamente dal naso. Infatti cade da un dirupo e lì sta per tuuuutto il film.

Che Wrecked potesse essere un GRANDE film, è lapalissiano (C&B impara nuove parole). Peccato che invece sia NOIA. Il film si inserisce sgomitando non poco in quel filone "mementiano" che potremo riassumere in: "protagonista smemorato ce lo ritroviamo in situazione borderline/survive come ci è arrivato? chi è? come ne uscirà? ma non è tutto come sembra! anzi non è neanche come credi che non sembri! anzi non è neanche come non credevi di credere! anzi sembrava come credevi ma non era come credevi sembrasse!". Che appunto, si possono fare grandi e grosse cose in film così, giocare su diversi piani, complicare tantissimo tutto e poi darmi una mazzata finale che mi stende. Ad esempio proprio Memento, col suo andamento a gambero e il finale che non ti aspetti, ce lo ricordiamo tutti. Un altro esempio è L'uomo senza sonno, con quel Bale versione uomo stecchino, non fosse che il finale era troppo ma troppo banale.
Ecco, in questo caso abbiamo BRODY + FINALE BANALE= Brodyno annacquato. Miscela esplosiva, fa esplodere le cataratte. Brody, lo sappiamo, ce lo siamo perso negli anni, certo aver visitato il sacro suolo itagliano non gli ha fatto bene. Si ricordavano, durante la visione di questo film, i bei tempi andati quando potevi dire "certo, hai Brody nel cast, non puoi sprecarlo in questo brutto film", oggi invece è più facile dire "certo hai Brody nel cast, non puoi che fare un brutto film". Insomma Brody ha veramente perso il lume della ragione recitativa (ma la domanda sorge: ce l'ha mai avuto, 'sto lume? Perché se pensi a Il Pianista, non è che magari era un film così bello ma se lo estrapoli lui sta tutto il tempo con naso all'ingiù e lo sguardo tristo e basta? E non è che Wes Anderson farebbe diventare un fico pure ALvaro Vitali se recitasse in un suo film? So' domande).
In questo caso poi siamo al top: TUTTO il film è praticamente ambientato in un abitacolo di un'automobile incidentata e a parte tre quattro scene oniriche (bruttissime) con altri attori, TUTTO il film si regge sulle doti recitative di Adrien. Insomma come un monologo teatrale, e si sa che anche gli attori più navigati hanno paura dei monologhi. Brody reagisce alla sfida monologo dicendo in un'ora e mezzo di film solo la parola "fuck", per il resto si limita a strisciare nei boschi in girotondo per poi tornare al punto di partenza. 
Quando arriva il momento in cui ti dici "no, ti prego, fai che lui non sia morto dall'inizio e questo non sia un limbo contrappasso" hai una gran voglia di interrompere la visione e mangiarti una fetta di cocomero. Poi però non cedi e arrivi al finale, che, incredibile a dirsi, è ancora più banale del "era morto dall'inizio". Vi dico solo che c'entro la solita, trita, stantia, banale RAPINA ANDATA A MALE.
Quindi Brody che rimane incastrato per giorni e non sa cosa mangiare, be' non vedo dove sta il problema, puoi mangiarti le caccole Adrien, che con quelle sue ci sfami un reggimento. Comunque caro il mio Brody, hai già prenotato un posto in prima fila ai prossimi C&B AWARDS, dai che diventi il Tom Hanks dei C&B AWARDS! Dai che ce la fai! Anche solo per la favolosa scena in cui ti appare il tuo cane totemico, un lupacchiotto vispo e dallo sguardo intelligente:
che messo al pari con la tua prova recitativa degna di un barbone alcolizzato che si è appena pisciato addosso:
ne esce vittorioso mille a uno. Brody non ritentare, che già sei stato abbastanza fortunato.

sabato 16 luglio 2011

TOFU&BROCCOLI • 13 Assassini


13 Assassini [十三人の刺客]
Trama: 13 piccoli Rambo in epoca feudale.

Il film di Takashi Miike arriva nelle sale italiane a quasi un anno dalla sua partecipazione al Festival di Venezia, se dicessi che lo aspettavo come la manna dal cielo mentirei spudoratamente.
Tutto il gran parlare che si fa del cinema del suddetto, nell’ultima decina d’anni, l’ho sempre trovato esagerato ed esagitato. Ma non lo conosco così a fondo da poter dire i perché e i percome di ogni cosa. Penso solo che girando in media tre film l’anno qualcuno devi imbroccarlo per forza, ed è innegabile che il caro Takashi non sia un arraffazzone qualunque ma porti avanti un discorso estetico coerente.
Sarà che l’estetica della tortura non è mai stata il mio forte e sarà che spesso ci vedo solo compiacimento gratuito, sta di fatto che non l’ho mai particolarmente amato.
Se aggiungiamo anche che le faccende di samurai mi annoiano terribilmente, da questo 13 assassini poteva uscirne tranquillamente una dormita epocale.
Invece non proprio, non è di certo il film della mia vita ma trovo che Miike qui abbia domato con una certa saggezza ed eleganza la sua voglia di strafare e buttare tutto in caciara, girando una prima parte tutta di presentazione dei personaggi e degli antefatti (il fratello dello shogun è un pazzo sanguinario che si diverte a torturare, daje, gli innocenti, finché un manipolo di baldi samurai si mette insieme per farlo fuori) per poi lasciare i fuochi d’artificio per l’ultima mezz’ora. 
Certo, nell’ultima mezz’ora c’è una carica di MUCCHE IN FIAMME (ebbene sì) che è un po’ la carica di Miike che non ce la faceva più a tenersi e ha strafatto col botto, però le legnate non sono male e lo sterminio dei 200 cattivi ad opera dei 13 buoni è divertente. Alcuni buoni sono tratteggiati molto bene (un paio) mentre gli altri ti scordi anche che faccia hanno. Il cattivone invece ha una faccia da stronzetto che la metà basta, perciò funziona.
Forse non tutti sanno che…
Ci sono forti richiami alla vicenda (realmente accaduta) dei 47 ronin, di cui agilmente potete leggere qui.
Sono occidentalista, perché mai dovrei vedere questo film assurdo?
Perché l’etica e l’estetica dei samurai valgono sempre un’occhiata.
Bonus, il poster ad opera di Yuko Shimizu.

venerdì 15 luglio 2011

127 ONDE

Soul Surfer
Trama: Questa di Marinella è la storia vera che lescivolòunbraccionellaboccadellosqualo a Primavera.

Allora c'è questa famiglia felicissima che vive alle Hawaai. Il padre è quell'avvinazzato di Dennis Quaid che ormai ogni scena di ogni film che fa ha stampata in faccia una di queste espressioni:
E prima aveva fascio da vendere. Ora l'ha venduto tutto.
Questi vivono alle Hawaai oggiùdilì. Insomma in un posto che se cerchi sul vocabolario "paradiso terrestre" ci trovi le foto. Infatti loro stanno 12 mesi l'anno in costume, a colazione mangiano bananabread e latte di cocco e stanno sempre a mollo a fare surf. Dennis è il pater familias e non si capisce che lavoro faccia. Come guadagna da vivere? No perché anche alle Hawaii dovrai comprare le cose con i soldi, a meno che qualcuno non mi dimostri che la moneta corrente delle Hawaii sono i fiori di loto. Ma vabbè, facciamo che lui è un insegnante di surf e c'ha questa figlia biondina che fa surf. Fa surf e va a messa, va a messa e fa surf. Alle volte le due cose insieme.
Com'è come non è arriva SQUALO! E le mangia il braccio. Ora, a parte che la scena di squalo è fatta così male da sembrare uno qualunque di questi tre film, uno più brutto dell'altro ma l'altro ancora di più; il problema è che io ero partito credendo di vedere una cosa tipo Open Water e invece no, era più una cosa come il film propanganda di Scientology. Infatti il produttore di questo cattocazzata deve essere stato Dio in persona (che è sicuramente un surfer attempato, tipo Bear per capirci). No infatti non è stata Forza di volontà a farla risalire sul surf dopo essere sgranocchiata da squalo, no, è stato Dio (vi risparmio la scena in cui lei è mozzicata e vede, sì esatto, Tunnel d'acqua:
Insomma a me una ragazzina che vive in mezzo alle palme, la cui unica preoccupazione è trovare le infradito più carine, con una casa che manco Pablo Escobar, ecco, a me quasi che fa più simpatia lo squalo; infatti dài squalo, non ti limitare al braccio, ma portale via pure 'na gamba, che ne so, la testa! Poi voglio dire, devi pure far vedere che non sei da meno rispetto ai tuoi predecessori Spilpiniani:
Attenzione: Segue sequela di battute idiote inevitabili in un post del genere:
- Certo 'sti squali, gli dai la mano si prendono tutto il braccio
- Ma non era uno squalo, era l'avversario co questo vestito:
- Ehy, vuoi una mano?
- Ti vedo un po' morib.onda.
- CErto pure tu, se come sponsor scegli Chappy.
- Chi non è mai stato morso da un pescecane alzi la mano. Nessuno?
Insomma il film è una schifezza pseudotelevisiva con aggiunta di surf (poco) e l'unico sussulto lo regala 'sta tizia qui< ...posso essere quel surf? Vabbè lei è surfista mezzaPRO, che ha fatto anche il prossimo film di Giorgio Clunei, e non stupiamoci se tra a febbraio Giorgio se la porta agli Oscar.
La cosa peggiore del film - oltre alle espressioni attonite di Dennis la Vinaccia - è il buonismo iniettato tipo l'adrenalina di Pulp Fiction. Vi dico solo che la monca protagonista fa pure un viaggio nella Thailandia colpita dallo Tsunami:
Vabbè comunque adesso non è che uno vuole fare il cinico per forze e comunque, trattandonsi di based on real event, lode alla vera surfista a cui è successa questa roba di essere spuntino per squali, brava coraggiosa (cerco secondo me mangiare bananabread aiuta) è tornata a surfare e sono le storie che fanno la felicità degli sceneggiatori HOLYwoodiani (che infatti credo che siano proprio loro che le causano le tragedie, così hanno materiale per nuovi film. Insomma lei brava:
Il film no bravo. Il film merdata inguardabile. Chissà se lei adesso è fidanzata con lui, no dico, per compensare...

mercoledì 13 luglio 2011

ϟ HARRY POTTER • ANNO 7 Parte2 • ...e i Doni della Morte ϟ

Com'è che faccio di solito? Metto la grafica, poi la locandina...
Poi metto il riassunto di Lucy che voi vi guardate, anzi questa volta vi consiglio di vedere SOLO se avete già letto il settimo libro...
E poi inizio a straparlare di cose strasentimentali e strappalacrime e soprattutto a riempire il post di gif animate. Solo che invece, OGGI...
image
Facciamo una cosa. Facciamo che non importa se seguite C&B da due anni, se ci siete capitati cercando "Jersey Shore", se odiate C&B, facciamo che adesso VOI leggete HARRY POTTER, partendo dal primo. Poi, quando capirete anche voi che Piton è la miglior cosa che poteva capitare alla nostra generazione, tornate qui e se mi è passato il Magone, ne riparliamo. E comunque...
Tutto Finisce.

Aereomorto Terminale

Quarantine 2
Trama: Come passare dalla parte del morto

Cosa fa un seguito, un seguito? Gli stessi personaggi? Gli stessi attori? La storia che continua? Un rimando seppure flebile al precedente? Tutte queste cose? Nessuna di queste cose? Certo la risposta non la possono dare gli screanzati che hanno fatto questo film. Piccola cronistoria: 
2007: Arriva [•REC]. Spagnolo, bellissimo, camera a mano e tutto in un palazzo. Zombi stracazzuti. Bello, rivedere anche tante volte.
2008: Gli amerigani fanno subito un remake shot-for-shot chiamato Quarantine. Inutile. Non rivedere.
2009: Arriva [•REC]2, spagnolo, seguito temporale di [•REC], ci si incastra ma il film è debole e vira malamente da zombi a possessione demoniaca. Rivedere ma proprio se capita.
2011: Gli amerigani fanno Quarantine 2, però si scordano di portarsi la telecamerina a mano, lo ambientano metà su un aereo (sì, ancora zombies on a plane) e metà in un terminal. Il legame con Quarantine è flebile quanto l'ultimo respiro di un moribondo, la produzione buffonesca, gli attori imbecilli, gli zombi, sebbene del genere 28giorni dop.ati, non farebbero paura a una mosca. Si riservano giusto il finale con visione notturna, ma invece che verdina tutto in scala di grigio. Pessimo. Pentirsi di averlo visto.
Certo, a pensarci bene... ANCHE IN HARRY POTTER CI SONO GLI ZOMBI!!! I così lì, gli Inferi, no? So' Zombi... Vabbè non è colpa mia se OGGI esce HP7! Poi comunque anche Google piùpiùpiù (ma quale piùpiùpiù, menomenomeno (citazioni gay, le fa c&B) ci mette lo zampino: cerchi "quarantine 2" ed esce:
Chissà se cerco "quarantenni 2" cosa esce...

martedì 12 luglio 2011

La vita fecale

La vita facile
Trama: Quello che sta in metà dei film itagliani va in Kenya e ci trova quell'altro che sta nell'altra metà. Poi arriva quella caruccia, a cui però manca quel certo non so ché, come dire... Le tette.

Che se fossero amici miei e mi invitassero a casa loro a vedere il filmino delle vacanze africane io ci andrei pure, ma non è che lo chiamerei film. Lo chiamerei più merda, ecco. Infatti come da titolo. Chissà se quando stavano in Kenya hanno usato la stessa troupe di Muccino quello piccolo, per risparmiare che si sà. Le scene ambientate nel Terzo Mondo sono micidiali, parlo di quelle ambientate in Itaglia, ovviamente. E anche Favino alle prese con "bambino negretto". Ma non ci riescono proprio eh? Proprio è più forte di loro, fare film di merda, intendo.
Ma io non mi incazzo manco più, hakuna matata, che meffrega, pole pole, tanto... VIVO SOLO PER DOMANI!

lunedì 11 luglio 2011

ϟ HARRY POTTER • ANNO 7 Parte1 • ...e i Doni della Morte ϟ

Scusate. Ho un groppo. Ho il MAGONE. Abbiamo iniziato una settimana fa e non pensavo che sarebbe davvero arrivato, questo giorno. Il giorno in cui "dopodomani" (sì. ho fatto male i calcoli, ok? Studio magia, mica matemagica!) "tutto finisce". Forse sarò stranamente breve perché mi è preso il titicherello, ma poi sicuramente no. La locandina:
E il riassunto di Lucy, chissà Lucy come sta oggi che "dopodomani"...
Come vi dicevo ieri non ci vedo nulla di strano nel fatto che proprio ad HP è riservato il primato di presenze su C&B. Infatti anche questo capitolo è già stato visto 2 volte, prima e dopo, e l'ultima solo tre mesi fa. Eppure, rivederlo non stanca per nulla. Certo, bisogna dire che come ci arrivo io alla visione di dopodomani non ci arriva manco la Rollin. Invece una che arriverebbe alle visioni di HP senza saperne un beneamato lo sapete chi sarebbe (Mai imparato l'incantesimo CONSECUTIO TEMPORUM)? La nostra Peneamata SERANA:
Dio mio santo. Non è possibile che anno dopo anno, critica dopo critica, la Riglietti non sia riuscita a migliorare un pochino. Cioè TUTTI migliorano, anche gli assassini, anche i matti, ma lei no! Lei peggiora! In quest'ultima cover (se così si può chiamare) veramente dà un senso a tutto quelle che un senso non ce l'ha: LA MERDA! La capra? Ma com'è fatta? E poi chi sono quelli che camminano? Harry e Hermione? E le gambette da fauno? Guarda Serana, per fortuna che questa è l'ultima volta che ti incontriamo perché oltre ad aver insudiciato il mio blog sito con le tue schifezz,e se avessero diviso la storia in due libri e tu avessi dovuto fare un'ALTRA cover, non sarei sopravvissuto (CONSECUTION TEMPORUM!). L'ultima che sarà sconfitta sarà SERANA! SERANA KADRAVA! HP ormai ha talmente tanti anni che hanno iniziato a fare le edizioni economiche, ed è talmente conosciuto che finalmente iniziano a fare cover più "grafiche" e minimali. Non mi dispiacciono quelle dei tascabili originali:
Invece questa - che non riesco a tradurre - è una cover assurda forte:
Ok. Siamo arrivati al capitolo finale, quello che aspettavamo da 10 anni, ma che in realtà NESSUNO si sarebbe mai augurato di vedere. La paura adesso è vedere il prossimo - DOPODOMANI - e magari rimanere delusi, perché in effetti questo (la prima parte) è il film più deboluccio di tutti. Riassume bene Lucy là sopra quando dice GLOOOMCAMPING, infatti quasi tutto il film è un lungo "metti la tenda togli la tenda". Il vero "bello" arriva DOPODOMANI. Ma è un bello bruttissimo, che, già lo so, ci scaverà un solco dentro: voi come ci rimmarete quando vedrete questo?
E questo?
E soprattutto quando arriveranno con tutto il make-ip in faccia... OK! Niente spoiler, chi ha letto capisce che intendo. IO OoooOOdio il make-up invecchiante! (Quattrocchi sound).
Come ci rimarrete quando non ci saranno più loro ad segnare il tempo della vostra vita a luglio e poi il novembre dell'anno dopo?
In effetti se avete letto le precedenti rece sapete che ho perso da tempo la voglia di fare recensione strettamente cinematografiche quando si tratta di Harry Potter. Amore cieco, punto. Perché qui si tratta di sentimenti, quelli veri: vi rendete conto che erano così:
Che tutto iniziò così:

The opening scene of our lives.
E ora sembra tutto così lontano nel tempo. Che tutto ha un inizio e una fine (non leggete, se non avete già letto):
E noi? Noi pure facciamo lo stesso effetto a riguardarci dopo dieci anni? Non è facile pensare che una cosa ti ha accompagnato per dieci anni di vita. Voi babbani senza cuore state sicuramente lì a dire: "Ma che cazzo dici? Ma che non lo vedi che è tutto marketing? Che l'unica scena davvero importante di ogni film è questa< Tu per primo dici che la Rollin non esiste, che è tutto un trucco e poi ti fai piglià il magone quando HP finisce?" Sì! Sì! E mille volte sì! Qui si tratta di nerdologia allo stato brado: chi AMA HP ha capito ogni singola parola che ho scritto nell'ultima settimana, chi non lo AMA (è solo perché non lo conosce) non lo capisce e basta, e quindi quando uno mi dice "a me HP mi fa schifo" scatta proprio il: "fa di 'no' con la testa e lo guarda con fare del 'perdonalo perché non sa quello che dice". Questo è. Perché se io vi metto questa foto:
So che vi dividete automaticamente in due: chi capisce e chi non capisce. Che probabilmente il mio prossimo tatuaggio sarà questo:
Dopodomani tutto finisce, e già lo so che proverò di nuovo la sensazione di assoluta pace, calma interiore, pienezza che ho provato alle 4 di mattina del giorno in cui ho letto l'ultima lettera dell'ultima parola dell'ultima riga dell'ultima pagina dell'ultimo libro di Harry Potter.
Non vedo l'ora. No. Non è vero. Mi dividerei l'anima in sette (cosa che ho già fatto, un pezzettino per ogni libro di HP) per poter fermare il tempo e far sì che HP non finisse mai. Certo tra un po' arriva Pottermore, ma, nonostante abbiano fatto un promo molto carino:
non sarà la stessa cosa. Per niente. La paura, ora, è che HP finisca come è finito Star Wars. Ritrovarmi tra 19 anni, calvo e con un figlio che si chiama Albus Severus, a leggere Harry Potter #8 rimpiangendo questi anni e dicendo "quanto erano belli i primi"... Oggi, oggi che dopodomani tutto finisce, posso pensare solo ad una cosa:
(anche se per me, poteva finire alle 4 di mattina di quel giorno).
ϟ HARRY POSTER • Potter illustrato, bene! ϟ
(E voi che avete lacrimanto alla morte di Dobby, non sapete quante lacrime alla scomparsa di  -SPOILER IN BIANCO: Edvige)